Nonda, colpo bianconero
14 12 2004
Shabani Nonda Grazia Neri
Il primo colpo per la prossima stagione bianconera arriverà dalla Francia. L’esperienza di Luciano Moggi infatti ha permesso al club bianconero di bloccare in anticipo rispetto alla concorrenza Shabani Nonda, attaccante di 27 anni del Monaco.
Il centravanti, il prossimo 30 giugno sarà svincolato, quindi arriverebbe gratis a Torino, permettendo così al Club di Corso Galileo Ferraris di tornare alla politica dei “risparmi” accantonata in questa stagione per esaudire le richieste di Fabio Capello.
Anzi, proprio da Capello è partita l’idea di acquistare il bomber di colore, chiuso a Monaco dai vari Kallon, Adebayor, Chevanton e Saviola, che dovrebbe legarsi alla vecchia Signora da un contratto quadriennale.
“Io alla Juventus? Ho sentito queste voci. Se ne parla da tempo e per me sui tratta di un sogno che spero si avveri: Deschamps mi ha detto meraviglie della Juve - ha dichiarato Nonda – Poi so che adesso la squadra bainconera è allenata da Capello, che, stando a quanto mi hanno detto i dirigenti monegaschi, già mi voleva alla Roma...".
Ma chi è Nonda? Si tratta di un attaccante di primissimo livello, che in Francia è stato soprannominato il “nuovo Weah”. Nato a Bujuruma, nel Burundi il 6 marzo del 1977, dopo un paio di esperienze in Africa nell’Afrikaans e nel Vaal Professionals, si trasferisce in Europa. Le prime reti “continentali” le segna in Svizzera con lo Zurigo. Poi passa alla Premiere Divison con la maglia del Rennes dove segna 31 reti in 62 partite.
Il Monaco lo ha acquistato nel 2000 per la cifra record di 20 milioni di euro e prese il posto, ironia della sorte, di David Trezeguet, che, nel caso si materializzassero le voci di cessione del bianconero a fine stagione, sostituirebbe per la seconda volta. Dopo un primo anno di ambientamento nel 2002-2003 Nonda esplode segnando 26 gol in 35 partite portando il Monaco vicino alla conquista del titolo.
Un grave infortunio al ginocchio sinistro lo costringe però a saltare quasi tutta la scorsa stagione e da allora si trascina sempre qualche piccolo problemino muscolare: questo, unito alla concorrenza creatasi nell’attacco dei biancorossi, sembra aver convinto il club monegasco a lasciarlo libero a fine anno. Ma a Torino sono convinti di poterlo riportare al top della condizione, come già avvenuto, per esempio, con Fabio Cannavaro.