i m not sure what this news say but it is something like milan worked with the bad system like moggi
please maybe ishaa or any one who talk italian translate becuase i think this says that what moggi said about galiani is right
http://www.goal.com/it/articolo.aspx?ContenutoId=57585
I tentativi del Milan per mettere un freno al potere di Moggi (Il Giornale)
Dai verbali dei carabinieri emerge la posizione antagonista del club rossonero rispetto al Sistema dominante.
C'è anche un capitolo Milan nel faldone della procura di Napoli che indaga sul calcio sporco. Una sessantina di pagine per descrivere il ruolo (che si rivela ostile) della società rossonera al «sistema moggiano». Dall'ultima informativa dei carabinieri trasmessa il 21 gennaio si tratteggia una realtà decisamente «avversa» all'incontrastato potere della «cupola» di Lucianone. Le telefonate agli arbitri, compreso Collina, ci sono. Ma tendono a tentare di porre un argine «all'assoluto dominio sul calcio da parte di una sola persona»: Moggi. E' Leonardo Meani, responsabile dei rapporti tra il Milan e la classe arbitrale, che viene intercettato. È lui che al guardalinee Copelli riferisce l'insoddisfazione perenne del suo amministratore delegato di fronte a questo stato di cose: «Come dice Galliani quando si incazza, cioè quando dice che quello là non può pretendere di comandare il calcio italiano... no perché lui dice è troppo comodo allora, giustamente diceva Berlusconi e Moratti e come diceva lo stesso in piccolo Zamparini sono tutti coglioni che mettono i soldi... gli altri mettono i soldi e tu comandi e fai quel cazzo che vuoi».
Mentre parla con Collina, Meani riferisce di sconvolgenti confidenze ricevute da Ancelotti a proposito di come avvenivano le cose quand'era allenatore della squadra bianconera. «Ancelotti mi ha riferito che l'altra persona famosa» riusciva a sapere «con largo anticipo il giovedì, e pertanto ancora prima dei sorteggi del venerdì», quali erano gli arbitri designati per gli incontri della Juventus. Addirittura, sempre secondo quel che dice Meani, Moggi influiva sul calendario di calcio. «Ancelotti veniva interpellato - scrivono i carabinieri - per individuare le partite più gradite con cui affrontare il campionato in modo tale che alla scelta corrispondesse poi il calendario della stagione calcistica». Al termine di Siena-Milan 2-1 «si scatena - annotano i carabinieri - una sequela di contatti tra Meani e la classe arbitrale in seguito a un ingiusto annullamento del gol da parte dell'assistente Baglioni ai rossoneri». Meani si infuria con Gennaro Mazzei, responsabile dei guardalinee: «Che cazzo, Galliani è furibondo, digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato». Lo richiama ancora e alza di più i toni, cinque minuti dopo: «Adesso state attenti perché è super velenoso (Galliani)». Il sistema sembra piegarsi al volere milanista, perché le designazioni degli assistenti successivi sono gradite al Milan, e c'è anche Puglisi, da tempo osteggiato dal dal sistema-Moggi che lo teneva lontano di proposito. Ma sono gli stessi carabinieri a spiegare quale strategia c'è dietro alla decisione: «Se i designatori dopo i fatti di Siena continuavano a penalizzare il Milan nelle designazioni degli assistenti, avrebbero aumentato ulteriormente l'alone di forti sospetti sulle vittorie juventine». A forza di torti subiti, lo scorso 27 aprile, Galliani passa all'attacco. Chiama Meani e lo avverte che il dossier sugli arbitri è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta. «Mi ha telefonato e ha detto che conosce la vicenda e che interverrà».