Offerta per Trezeguet,
la Juve ci riprova
Ranieri telefonerà presto
all'attaccante: «Resta con noi,
ma solo se motivato»
MASSIMILIANO NEROZZI
Somigliando ormai più a una partita di poker, che a colloqui per un prolungamento contrattuale, seppur complicato, la Juve e David Trezeguet a metà della prossima settimana si troveranno ancora attorno a un tavolo. Al francese arriverà pure una telefonata di Claudio Ranieri, partito ieri per le vacanze, che vuole sondare volontà e convinzione del bomber. Il resoconto delle mani precedenti è presto stilato: l’attaccante ha un accordo che scade a giugno 2008, dopo di che, a costo zero, potrà andarsene ovunque. Il club bianconero, ovviamente, vorrebbe rinnovare il contratto o, s’intende, venderlo. L’allungamento è stato già proposto qualche settimana fa, ma sotto non c’è finita una firma.
L’ad juventino Jean-Claude Blanc e il direttore sportivo Alessio Secco riproveranno: sono disposti a spostare la data di scadenza al 2010, cioè mettendo sul piatto due anni supplementari. Spalmando però lo stipendio del francese, che ora viaggia ben oltre i 4 milioni di euro a stagione: nel nuovo contratto la cifra scenderebbe a 3,5 milioni. Su questo David e il padre Jorge, che è il suo procuratore, dovranno riflettere. «Guardi anche l’aspetto economico, durante la carriera, ma quello che conta è il progetto sportivo», si sbilanciò una volta Trezeguet (3 marzo 2007), poi ribadendo il concetto ad Arezzo, uscendo dagli spogliatoi con la serie A nuovamente nei piedi. Potrebbe dimostrare che è vero: e non solo per far finta di essere in una fiaba, ma guardando (comprensibilmente) al proprio interesse. Il taglio ai denari è evidente, ma Trezegol, per dire di no, dovrà avere buone possibilità di poterne cacciare di più. E qui, qualche dubbio c’è. L’unica trattativa ora in piedi, infatti, è quella con il Valencia che se lo prenderebbe subito, ma offrendo 2,5 milioni a stagione. La situazione è ben chiara anche a Ranieri che già stasera, o domani, telefonerà a Trezeguet. Caro David - dirà in sostanza il tecnico - sei un grandissimo giocatore e se hai voglia di restare con noi sarò molto felice; se invece pensi di non avere gli stimoli giusti, meglio salutarci ora. Intanto, a breve, l’allenatore potrebbe avere Almiron.
«I contratti si rispettano», aggiunse l’attaccante che, carte alla mano, potrebbe serenamente non firmare il rinnovo, prendere lo stipendio e trovarsi una squadra il prossimo anno: lucrando un robusto stipendio puntando sul costo azzerato del cartellino. Non è detto che tutto fili via liscio. Per ora non ci sono club disposti a fare follie per Trezeguet; e poi la Juve, incollando la formazione durante l’anno, potrebbe decidere di puntare su chi non è in scadenza di contratto (Iaquinta può fare la prima punta). Ipotesi letale per il francese che deve riconquistare la Nazionale, per gli Europei della prossima estate. Difficile, allora, bluffare.