Con che spirito arriva a Parma?
"Con lo spirito giusto che un professionista deve sempre avere. Sono felice di far parte di questa squadra e di questa società , visto anche il brutto anno che ho passato alla Juve. Voglio riscattarmi e mettere in mostra quanto valgo".
Quando era all'Empoli aveva fatto bene, poi com'è andata alla Juventus?
"Sì, a Empoli ho fatto bene e mi sono fatto conoscere. Ma devo dire che anche il primo anno alla Juve non è andato male. Ho giocato comunque abbastanza per far vedere qualcosa di buono".
E' stato valutato come la ciliegina sulla torta della campagna acquisti di quest'anno...
"Sono contento di questa responsabilità , so quanto valgo e spero di divertirmi e di vincere".
La conoscenza di Leonardi è stata importante?
"Ci conosciamo dai tempi dei giovanissimi della Juventus, ma quello che mi ha colpito è stato il progetto del Parma".
Conosce qualche giocatore del Parma?
"Ne conosco diversi. Sono convinto che faremo bene. Ho fiducia nel mister e nei miei compagni di squadra".
Crede nella possibilità di raggiungere la Nazionale?
"Ho fatto quasi tutte le giovanili, dall'under 15 all'under 21. Adesso è arrivata la possibilità di giocare al Parma e, come per ogni calciatore, il sogno è quello di raggiungere la Nazionale".
Come mai il soprannome "Formica Atomica"?
"Certo non mi potevano chiamare il gigante (scherza Giovinco, ndr). Il soprannome me l'hanno dato i tifosi, io l'ho letto su internet".
Ha parlato con mister Marino? E quali sono le cose che non andavano alla Juventus?
"No, con il mister non ho parlato. Ma conosco il suo modo di giocare, avendolo visto nelle stagioni precedenti. Per quanto riguarda la Juventus non mi va di parlare del passato, non serve a niente. Adesso c'è solo il Parma".
Fisicamente come sta?
"Ho fatto la preparazione con la Juventus e mi sentirei pronto per entrare in campo, ma non ho i novanta minuti nelle gambe. Credo che queste due settimane che ci separano dall'inizio del campionato siano sufficienti a presentarci per la prima giornata nel migliore dei modi. Approfitterò al massimo di questi giorni per conoscere compagni di squadra, l'allenatore e l'ambiente in generale".
Lanzafame le ha parlato del Parma?
"Sì, me ne ha parlato molto bene. Ci conosciamo da 16 anni e mi ha confidato che qui si sta bene. Sono contento della scelta fatta".
Domande a Leonardi.
Direttore, ci svela i retroscena della trattativa?
"Io ci tenevo solo a precisare che il giocatore, contrariamente a quanto sentito su diversi media che lo volevano indeciso, ha sempre espresso la sua preferenza per il Parma. Lui è stato molto corretto, così come i suoi rappresentanti. Per questo la trattativa è andata a buon fine. L'aspetto più importante non era la sua volontà , ma la volontà del Parma di lavore con il tempo di modo da avere un diritto di riscatto dopo il prestito, anche vista l'importanza del giocatore. Per questo qualche giorno fa per puntualizzare, indipendentemente dalle trattative, che la sua volontà non era in discussione ed evitare così di caricarlo di responsabilità . Con la Juventus abbiamo raggiunto l'accordo questa notte e con il ragazzo ci è voluto poco per mettersi d'accordo perchè c'era la volonta diretta di venire a giocare nel Parma, non ci sono segreti è tutto molto chiaro".
Il fatto che sia stato definito la ciliegina sulla torna vuol dire che il mercato in entrata del Parma è chiuso?
"Ritengo di sì e sarà il campo a giudicare il nostro operato. Io penso che abbiamo cambiato modo di giocare e questo è un aspetto molto importante. Abbiamo dotato il nostro allenatore oltre che di giovani di grande prospettiva anche di calciatori con delle caratteristiche particolari. Sono andati via Biabiany e Lanzafame, sono arrivati Marquez e Giovinco: soltanto loro potranno dar ragione a chi ha fatto queste scelte, loro dovranno impegnarsi a dimostrare che ci siamo migliirati. Io sono fiducioso perchè ritengo Giovinco un calciatore ideale per quello che è il modulo adottato dal nostro allenatore. Penso anche, e questo deve essere un segnale importante, che la gente debba capire, cosi come la comuncazione, come quando io ho detto ciligiena sulla torta perchè era un messaggio che aveva mandato il presidente Ghirardi nella ultima conferenza che aveva fatto e sono ripartito da lì ripartendo da questo tipo di discorso io posso permettermi di dire che Giovinco è uno sforzo importante che va oltre le possibilità del Parma perchè è un giocatore di valore assoluto, e mi assumo le mie responsabilità , poi sarà solo lui a smentirmi sul campo però io ritengo che siamo stati fortunati ad inserirci in una situazione che si era creata tra la Juventus e il calciatore perchè questa è la storia. Il destino ha voluto questo e spero che Giovinco faccia rivivere ai tifosi del Parma quello che erano pure abituati ad avere un tempo con certi campioni e lui ha le qualità per diventare realmente un campione ed ora lo deve dimostrare solo lui. lo dico pubblicamente ma a lui lo dico da molti anni, adesso è solamente quel rettangolo verde che decide tutto, noi possiamoi parlare per ore"
(Google translate before people ask -
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