Azzurri7 said:
oh yea, he's a world cup winner....I say let him have his vacation and relax
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Il Capitano Alessandro Del Piero (212 Viewers)
- Thread starter Chxta
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Forza Il Capitano the World Cup winner.
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Olivera: “Del Piero, il mio idolo”
Olivera sale sul paco del Summer Village un po’ provato: l’allenamento è finito da pochi minuti ed è stato particolarmente intenso, eppure Ruben si dedica volentieri ai tifosi e prima di scendere tra la folla per gli autografi di rito, racconta le sue impressioni sul ritiro e sul nuovo tecnico: “Mi trovo molto bene qui ed è un piacere lavorare con un allenatore come Deschamps. Lui è stato un grande giocatore e sa dare gli stimoli giusti”. Pungolato da Nanà, Ruben parla poi della sua amicizia con Zalayeta e con Paolo Montero, con i quali alla Juventus Olivera aveva formato una piccola comunità uruguaiana: “Beh, io sono qui da quattro anni e mezzo e Marcelo e Paolo sono stati importantissimi per me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e mi sono stati vicini sempre, come del resto anche gli altri compagni di squadra”. Infine Ruben parla degli idoli della sua infanzia: “Sicuramente Zidane, Rivaldo e Del Piero. Quando sono arrivato qui e mi è stato presentato Alex è stato come toccare il cielo con un dito. Prima lo vedevo fare i suoi “numeri” in televisione e non riuscivo a credere di poter giocare con lui”. E inevitabile, dal Summer Village, parte l’applauso per il capitano.
I tell you guys, this Juventus players sure know how to win fans
Olivera sale sul paco del Summer Village un po’ provato: l’allenamento è finito da pochi minuti ed è stato particolarmente intenso, eppure Ruben si dedica volentieri ai tifosi e prima di scendere tra la folla per gli autografi di rito, racconta le sue impressioni sul ritiro e sul nuovo tecnico: “Mi trovo molto bene qui ed è un piacere lavorare con un allenatore come Deschamps. Lui è stato un grande giocatore e sa dare gli stimoli giusti”. Pungolato da Nanà, Ruben parla poi della sua amicizia con Zalayeta e con Paolo Montero, con i quali alla Juventus Olivera aveva formato una piccola comunità uruguaiana: “Beh, io sono qui da quattro anni e mezzo e Marcelo e Paolo sono stati importantissimi per me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e mi sono stati vicini sempre, come del resto anche gli altri compagni di squadra”. Infine Ruben parla degli idoli della sua infanzia: “Sicuramente Zidane, Rivaldo e Del Piero. Quando sono arrivato qui e mi è stato presentato Alex è stato come toccare il cielo con un dito. Prima lo vedevo fare i suoi “numeri” in televisione e non riuscivo a credere di poter giocare con lui”. E inevitabile, dal Summer Village, parte l’applauso per il capitano.
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Espectro said:
Olivera: “Del Piero, il mio idolo”
Olivera sale sul paco del Summer Village un po’ provato: l’allenamento è finito da pochi minuti ed è stato particolarmente intenso, eppure Ruben si dedica volentieri ai tifosi e prima di scendere tra la folla per gli autografi di rito, racconta le sue impressioni sul ritiro e sul nuovo tecnico: “Mi trovo molto bene qui ed è un piacere lavorare con un allenatore come Deschamps. Lui è stato un grande giocatore e sa dare gli stimoli giusti”. Pungolato da Nanà, Ruben parla poi della sua amicizia con Zalayeta e con Paolo Montero, con i quali alla Juventus Olivera aveva formato una piccola comunità uruguaiana: “Beh, io sono qui da quattro anni e mezzo e Marcelo e Paolo sono stati importantissimi per me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e mi sono stati vicini sempre, come del resto anche gli altri compagni di squadra”. Infine Ruben parla degli idoli della sua infanzia: “Sicuramente Zidane, Rivaldo e Del Piero. Quando sono arrivato qui e mi è stato presentato Alex è stato come toccare il cielo con un dito. Prima lo vedevo fare i suoi “numeri” in televisione e non riuscivo a credere di poter giocare con lui”. E inevitabile, dal Summer Village, parte l’applauso per il capitano.
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Olivera sale sul paco del Summer Village un po’ provato: l’allenamento è finito da pochi minuti ed è stato particolarmente intenso, eppure Ruben si dedica volentieri ai tifosi e prima di scendere tra la folla per gli autografi di rito, racconta le sue impressioni sul ritiro e sul nuovo tecnico: “Mi trovo molto bene qui ed è un piacere lavorare con un allenatore come Deschamps. Lui è stato un grande giocatore e sa dare gli stimoli giusti”. Pungolato da Nanà, Ruben parla poi della sua amicizia con Zalayeta e con Paolo Montero, con i quali alla Juventus Olivera aveva formato una piccola comunità uruguaiana: “Beh, io sono qui da quattro anni e mezzo e Marcelo e Paolo sono stati importantissimi per me. Mi hanno aiutato ad ambientarmi e mi sono stati vicini sempre, come del resto anche gli altri compagni di squadra”. Infine Ruben parla degli idoli della sua infanzia: “Sicuramente Zidane, Rivaldo e Del Piero. Quando sono arrivato qui e mi è stato presentato Alex è stato come toccare il cielo con un dito. Prima lo vedevo fare i suoi “numeri” in televisione e non riuscivo a credere di poter giocare con lui”. E inevitabile, dal Summer Village, parte l’applauso per il capitano.
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Olivera: “Del Piero is my idol”
It was a rather tired Ruben Olivera who arrived on stage at the Summer Village; training had finished just a few minutes earlier and it had been a particularly hard session. Nevertheless, Ruben was an enthusiastic participant, sharing his views on both training and the new coach before joining the crowd to sign autographs: “I’m very happy to be here and it’s a real pleasure to work with a coach like Deschamps. He was a great player and he knows exactly how to motivate his players”. With some encouragement from Nanà, Ruben then spoke about his friendships with Zalayeta and Paolo Montero, with whom Olivera had formed a little Uruguayan community at Juventus: “Well, I’ve been here for four and a half years and Marcelo and Paolo have been very important to me. They helped me settle in and they were always there for me, as were the other members of the team”. To cap things off, Ruben spoke of his childhood heroes: “Definitely Zidane, Rivaldo and Del Piero. When I arrived here and I was introduced to Alex, it was like touching the heavens with my finger. I used to watch him work his magic on television and I never thought I’d have the chance to play along side him”. Inevitably, the Summer Village erupted in a huge round of applause for the captain.
(from official site)
It was a rather tired Ruben Olivera who arrived on stage at the Summer Village; training had finished just a few minutes earlier and it had been a particularly hard session. Nevertheless, Ruben was an enthusiastic participant, sharing his views on both training and the new coach before joining the crowd to sign autographs: “I’m very happy to be here and it’s a real pleasure to work with a coach like Deschamps. He was a great player and he knows exactly how to motivate his players”. With some encouragement from Nanà, Ruben then spoke about his friendships with Zalayeta and Paolo Montero, with whom Olivera had formed a little Uruguayan community at Juventus: “Well, I’ve been here for four and a half years and Marcelo and Paolo have been very important to me. They helped me settle in and they were always there for me, as were the other members of the team”. To cap things off, Ruben spoke of his childhood heroes: “Definitely Zidane, Rivaldo and Del Piero. When I arrived here and I was introduced to Alex, it was like touching the heavens with my finger. I used to watch him work his magic on television and I never thought I’d have the chance to play along side him”. Inevitably, the Summer Village erupted in a huge round of applause for the captain.
(from official site)