Seems we're linked with Bosnian striker Vedad Ibišević, who currently plays for Bosnianheim... eeer, I mean Hoffenheim 
He's scored 13 goals in 11 games so far, only 2 of those from penalties.
If anyone knows italian they can translate it, or at least summarize
http://tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=126942
He's scored 13 goals in 11 games so far, only 2 of those from penalties.
If anyone knows italian they can translate it, or at least summarize
La Juve punta su Ibisevic, il nuovo Ibra
28.10.2008 13.11 di Tommaso Veneri articolo letto 7512 volte
Fonte: sport.alice.it
Sorpresa in Germania: a guidare la Bundsliga c'è l'Hoffenheim, squadra neo-promossa che domenica s'è presa un'altra soddisfazione in questo esaltante inzio di campionato stendendo con un perentorio 3-0 una grande del calcio teutonico come l'Amburgo.
Uno dei tre gol è stato segnato dall'attuale capocannoniere della Serie A tedesca, ovvero Vedad Ibisevic, che contro i biancorossi ha realizzato la sua decima rete in nove partite di campionato.
Proprio Ibisevic è una delle grandi sorprese stagionali. Nato 24 anni fa in Bosnia a Vlasenica, a causa della guerra che aveva devastato il suo paese, Vedad s'è trasferito giovane negli Stati Uniti, dove è cresciuto calisticamente alla St.Louis University, prima di tornare in Europa, precisamente in Francia, dove ha vestito le meglie di Paris Saint Germain e Digione, approdando infine due anni fa in Germania all'Alemannia Aachen, leggasi Aquisgrana, e nell'estate del 2007 all'Hoffenheim per un milione di euro.
Dopo una prima stagione deludente, la scorsa estate Vedad si è messo a lavorare molto sul suo fisico, affidandosi ad un team di nutrizionisti e ai preparatori atletici di un Hoffenheim che si sta confermando come una delle squadre della Bundesliga meglio preparate fisicamente.
Così Vedad si è fatto trovare pronto prontissimo al via del campionato, e complici gli assist di compagni di qualità come Salihovic e Carlos Eduardo, s'è issato in vetta alla classifica cannonieri grazie ad un gioco fatto di potenza (è alto 1.88 per 80 chili) ma anche di discrete doti tecniche, tanto che delle sue dieci reti solo 2 sono arrivate di testa contro le 7 di destro e quella realizzata su penalty nella sconfitta per 4-3 patita a Brema contro il Werder, ricordando in certe movenze un ex-bianconero, Zlatan Ibrahimovic.
Ovviamente certe qualità non stanno passando inosservate in Europa e molti club, soprattutto inglesi come Everton, Tottenham e perfino Manchester United, si sono interessate alla punta sotto contratto con l'Hoffenheim fino al giugno 2010.
Oltre ai club inglesi, Ibisevic è stato monitorato negli ultimi tempi anche dalla Juventus, che sta guardandosi intorno per cercare l'eventuale erede di un David Trezeguet troppo spesso vittima di problemi fisici, e finora l'attaccante ha sempre convinto i responsabili di mercato bianconeri incaricati di seguirlo.
Come detto, la società torinese deve vincere la concorrenza e prepararsi a sborsare una cifra che si sta avvicinando sempre più ai dieci milioni di euro. Visto chi c'è alla guida del club, ovvero Diettmar Hopp, fondatore e principale azionista di una delle aziende più importanti sul mercato mondiale del software, la SAP, l'Hoffenheim non ha certo problemi di liquidità (lo stesso Hopp vorrebbe acquistare Alberto Aquilani della Roma!) e bisognerà quindi cercare di convincere soprattutto il giocatore a non rinnovare e dirsi pronto ad essere ceduto, nella speranza il fascino della Vecchia Signora colpisca un altro "bosniaco" dopo Zlatan Ibrahimovic
28.10.2008 13.11 di Tommaso Veneri articolo letto 7512 volte
Fonte: sport.alice.it
Sorpresa in Germania: a guidare la Bundsliga c'è l'Hoffenheim, squadra neo-promossa che domenica s'è presa un'altra soddisfazione in questo esaltante inzio di campionato stendendo con un perentorio 3-0 una grande del calcio teutonico come l'Amburgo.
Uno dei tre gol è stato segnato dall'attuale capocannoniere della Serie A tedesca, ovvero Vedad Ibisevic, che contro i biancorossi ha realizzato la sua decima rete in nove partite di campionato.
Proprio Ibisevic è una delle grandi sorprese stagionali. Nato 24 anni fa in Bosnia a Vlasenica, a causa della guerra che aveva devastato il suo paese, Vedad s'è trasferito giovane negli Stati Uniti, dove è cresciuto calisticamente alla St.Louis University, prima di tornare in Europa, precisamente in Francia, dove ha vestito le meglie di Paris Saint Germain e Digione, approdando infine due anni fa in Germania all'Alemannia Aachen, leggasi Aquisgrana, e nell'estate del 2007 all'Hoffenheim per un milione di euro.
Dopo una prima stagione deludente, la scorsa estate Vedad si è messo a lavorare molto sul suo fisico, affidandosi ad un team di nutrizionisti e ai preparatori atletici di un Hoffenheim che si sta confermando come una delle squadre della Bundesliga meglio preparate fisicamente.
Così Vedad si è fatto trovare pronto prontissimo al via del campionato, e complici gli assist di compagni di qualità come Salihovic e Carlos Eduardo, s'è issato in vetta alla classifica cannonieri grazie ad un gioco fatto di potenza (è alto 1.88 per 80 chili) ma anche di discrete doti tecniche, tanto che delle sue dieci reti solo 2 sono arrivate di testa contro le 7 di destro e quella realizzata su penalty nella sconfitta per 4-3 patita a Brema contro il Werder, ricordando in certe movenze un ex-bianconero, Zlatan Ibrahimovic.
Ovviamente certe qualità non stanno passando inosservate in Europa e molti club, soprattutto inglesi come Everton, Tottenham e perfino Manchester United, si sono interessate alla punta sotto contratto con l'Hoffenheim fino al giugno 2010.
Oltre ai club inglesi, Ibisevic è stato monitorato negli ultimi tempi anche dalla Juventus, che sta guardandosi intorno per cercare l'eventuale erede di un David Trezeguet troppo spesso vittima di problemi fisici, e finora l'attaccante ha sempre convinto i responsabili di mercato bianconeri incaricati di seguirlo.
Come detto, la società torinese deve vincere la concorrenza e prepararsi a sborsare una cifra che si sta avvicinando sempre più ai dieci milioni di euro. Visto chi c'è alla guida del club, ovvero Diettmar Hopp, fondatore e principale azionista di una delle aziende più importanti sul mercato mondiale del software, la SAP, l'Hoffenheim non ha certo problemi di liquidità (lo stesso Hopp vorrebbe acquistare Alberto Aquilani della Roma!) e bisognerà quindi cercare di convincere soprattutto il giocatore a non rinnovare e dirsi pronto ad essere ceduto, nella speranza il fascino della Vecchia Signora colpisca un altro "bosniaco" dopo Zlatan Ibrahimovic
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