Juve might wait a year for Emerson, but we might also NOT sign Gilardino - leaving it clear for Roma to sign him in exchange for them lowering the asking price of the Brazilian, madness!
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Legrottaglie: “Credete in me”
All’inizio della sua seconda stagione con la Juventus, Nicola Legrottaglie lancia un segnale ai tifosi bianconeri: “Mi dispiace per l’esito della scorsa stagione, dimostrerò di meritare questa maglia”. C’è una Juve che vuole ripartire forte e tornare subito protagonista. E c’è un Nicola Legrottaglie pronto a rifarsi e dimostrare a tutti che quella maglia bianconera che indossa è assolutamente meritata. La prima annata a Torino non è stata esaltante, condizionata non poco da una serie di acciacchi. Da archiviare, per ripartire alla grande: “Purtroppo l’anno scorso mi è successo davvero di tutto. Ho avuto sempre questo problema agli adduttori che non mi ha permesso di esprimermi come volevo, ma sicuramente ho commesso anche degli errori. Ora penso solo a fare bene, a lavorare sodo a livello fisico per superare ogni intoppo. Sono fiducioso che questa che inizia sarà un’annata decisamente migliore”.
Un Legrottaglie fiducioso e conscio di poter fare bene. Come tutti quelli che approdano in bianconero, anche il difensore barese è qui per vincere tanto e allargare in fretta una bacheca che per ora contiene solo una Supercoppa Italiana, quella vinta New York 11 mesi fa e che peraltro ha contribuito non poco a conquistare. Ma per fare questo, fondamentale sarà anche l’aiuto dei tifosi: “Mi dispiace per la situazione che si è venuta a creare. Se vengo fischiato per come gioco lo accetto, ma gli attacchi personali mi fanno male, non credo di meritarli. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ne tanto meno a questa maglia. Per questo lancio un appello ai tifosi, cioè di avere fiducia, perché fischiare un giocatore in difficoltà non serve. Anzi, fa aumentare la paura di sbagliare. E' soprattutto questa che io dovrò cercare di vincere in queste prime partite. Sono orgoglioso di essere qui alla Juve, non mi sono mai pentito della mia scelta e voglio dimostrare di meritarmi questa maglia”.
Chiaro e semplice. Uniti per vincere insieme, un motto che in casa bianconera è ormai un must. E non cambia neppure adesso dopo l’arrivo di Fabio Capello e l’approdo di Lippi in Nazionale. Già, la maglia azzurra, un altro degli obiettivi da riconquistare per Legrottaglie. “Nella mia carriera ho avuto la fortuna di avere sempre grandi allenatori. Mister Capello ha subito portato una mentalità positiva e vincente. La Nazionale? Mi è dispiaciuto non andare agli Europei e anche per l’esito degli stessi, ero convinto che l’Italia avrebbe vinto. Comunque in azzurro voglio tornarci in fretta. Non so se la presenza di Lippi è un vantaggio, sicuramente dipende tutto da me”.
All’inizio della sua seconda stagione con la Juventus, Nicola Legrottaglie lancia un segnale ai tifosi bianconeri: “Mi dispiace per l’esito della scorsa stagione, dimostrerò di meritare questa maglia”. C’è una Juve che vuole ripartire forte e tornare subito protagonista. E c’è un Nicola Legrottaglie pronto a rifarsi e dimostrare a tutti che quella maglia bianconera che indossa è assolutamente meritata. La prima annata a Torino non è stata esaltante, condizionata non poco da una serie di acciacchi. Da archiviare, per ripartire alla grande: “Purtroppo l’anno scorso mi è successo davvero di tutto. Ho avuto sempre questo problema agli adduttori che non mi ha permesso di esprimermi come volevo, ma sicuramente ho commesso anche degli errori. Ora penso solo a fare bene, a lavorare sodo a livello fisico per superare ogni intoppo. Sono fiducioso che questa che inizia sarà un’annata decisamente migliore”.
Un Legrottaglie fiducioso e conscio di poter fare bene. Come tutti quelli che approdano in bianconero, anche il difensore barese è qui per vincere tanto e allargare in fretta una bacheca che per ora contiene solo una Supercoppa Italiana, quella vinta New York 11 mesi fa e che peraltro ha contribuito non poco a conquistare. Ma per fare questo, fondamentale sarà anche l’aiuto dei tifosi: “Mi dispiace per la situazione che si è venuta a creare. Se vengo fischiato per come gioco lo accetto, ma gli attacchi personali mi fanno male, non credo di meritarli. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ne tanto meno a questa maglia. Per questo lancio un appello ai tifosi, cioè di avere fiducia, perché fischiare un giocatore in difficoltà non serve. Anzi, fa aumentare la paura di sbagliare. E' soprattutto questa che io dovrò cercare di vincere in queste prime partite. Sono orgoglioso di essere qui alla Juve, non mi sono mai pentito della mia scelta e voglio dimostrare di meritarmi questa maglia”.
Chiaro e semplice. Uniti per vincere insieme, un motto che in casa bianconera è ormai un must. E non cambia neppure adesso dopo l’arrivo di Fabio Capello e l’approdo di Lippi in Nazionale. Già, la maglia azzurra, un altro degli obiettivi da riconquistare per Legrottaglie. “Nella mia carriera ho avuto la fortuna di avere sempre grandi allenatori. Mister Capello ha subito portato una mentalità positiva e vincente. La Nazionale? Mi è dispiaciuto non andare agli Europei e anche per l’esito degli stessi, ero convinto che l’Italia avrebbe vinto. Comunque in azzurro voglio tornarci in fretta. Non so se la presenza di Lippi è un vantaggio, sicuramente dipende tutto da me”.
