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pleese translation
and tell me
http://www.goal.com/it/articolo.aspx?contenutoId=2598
La Juve aspetta Amantino (Tuttosport)
Moggi alla finestra mentre Pradè litiga con Raiola: "Pensi a fare il procuratore"
Il botta e risposta tra Mino Raiola e Daniele Pradè scuote Roma e allontana Amantino Mancini dal club giallorosso. Ad aprire le danze ci ha pensato il procuratore che con Gilmar Veloz gestisce gli interessi dell’esterno destro brasiliano: "Non riesco a capire se la Roma creda o no in Mancini. Se non ci credesse più mi domanderei: cosa aspettano a venderlo" .
Il messaggio ha colto nel segno e immediatamente da Treviso, dove ieri era impegnata la squadra di Luciano Spalletti è arrivata la replica: "Raiola pensi a fare il procuratore, noi pensiamo a gestire la società e i nostri giocatori - ha detto Daniele Pradè, direttore sportivo giallorosso - Mancini? Contiamo sul suo apporto".
Viste le premesse, l’incontro tra le parti si preannuncia infuocato. I procuratori del brasiliano hanno già messo in calendario il rendez- vous con la Roma per settimana prossima. Veloz e Raiola chiederanno per l’ennesima volta un sostanzioso ritocco dell’ingaggio (che attualmente si aggira su 1,2 milioni di euro) ma non è affatto scontato che possano ottenere il via libera per trattare Mancini con altri club. E’ infatti bene ricordare che, oltre alla Juventus, anche Inter e Real Madrid accoglierebbero il giocatore a braccia aperte.
La Roma, nonostante le dichiarazioni di facciata " Non esiste nessun caso Mancini"), potrebbe assecondare la voglia di addio del giocatore che già a fine agosto aveva cercato di forzare la situazione pur di accasarsi a Torino.
Fatto sta che il club giallorosso deve abbassare le pretese economiche. In estate la famiglia Sensi aveva detto di no sia all’offerta di Luciano Moggi ( 6 milioni) sia - soprattutto - quella del Valencia ( 9) valutando il giocatore 15 milioni di euro. Un’enormità. E il primo a saperlo è proprio Mancini. Tanto che a Roma c’è chi sospetta che il rendimento da ectoplasma del brasiliano ( vittima di un infortunio muscolare il 19 novembre da cui non si è ancora completamente ristabilito) risponda a una precisa strategia per convincere la Roma ad abbassare sensibilmente le proprie pretese.