Il Capitano Alessandro Del Piero (109 Viewers)

Jul 5, 2005
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* Alessandro Del Piero, 32, has warned Italy coach Roberto Donadoni that he does not want to be picked if he can not play up front.

The Juventus striker played on the left in Italy's recent 0-0 draw with France but was well off the pace and was dropped for the 2-1 win in Ukraine in a Euro 2008 qualifier.

"If Donadoni can not satisfy me then I would prefer not to be called up," Del Piero was quoted as saying in Gazzetta dello Sport.

"A midfield spot is for the others."

* Juventus midfielder Mauro Camoranesi looks set to be out for around 45 days with a thigh injury and is likely to miss Italy's Euro 2008 qualifier at home to Georgia on Oct. 13, the club said on their Web site (www.juventus.com).

Reuters
 

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Oct 13, 2005
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Del Piero, proposta indecente dallo Shakhtar Donetsk



Indossare una maglia, sentirsela addosso, vedersela negare. Alex Del Piero potrebbe cedere alla proposta (indecente, si vedrà) del collega Lucarelli di raggiungerlo in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. La negoziazione con la società per il rinnovo del contratto, seguita dal fratello e procuratore di Alex, Stefano, non si scioglierà in tempi ridotti e in maniera indolore.
 

Dostoevsky

Tzu
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May 27, 2007
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Del Piero, tentazione Shakhtar Donetsk

La tentazione c'è. Ed è anche forte. Più forte di quelle che in passato lo hanno fatto vacillare, non ultima quella del Manchester United che a più riprese ha provato a convincere Del Piero a raggiungere Sir Alex Ferguson in Inghilterra: lasciare il calcio italiano e volare in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. Ma per Alex la Juventus è sempre stata una seconda casa e quella bianconera una seconda pelle. Le cose, però, ora sono cambiate. Gli anni sono 34 e la fiducia della società nei suoi confronti è leggermente scemata. In Corso Galileo Ferraris la stima verso l'uomo prima e il giocatore poi è intatta, ma il naturale logorio fisico del capitano fanno seriamente riflettere l'amministratore delegato Blanc. "Del Piero non si tocca, ma a determinate condizioni": questo, in sintesi, il pensiero della dirigenza bianconera. E quali sono queste benedette condizioni che da mesi hanno bloccato la trattativa del rinnovo del contratto di Del Piero? Non è tanto un problema economico (Alex accetterebbe un leggero ritocco verso il basso rispetto all'attuale ingaggio di 4,5 milioni di euro netti l'anno), ma di durata dell'accordo. Un biennale, chiede Alex. Un prolungamento per una sola stagione, risponde la società. In pratica, un problema di fiducia, quella che Del Piero (che fisicamente si sente perfettamente integro) sente venir meno.

Ecco, allora, che la tentazione di andare a giocare in un altro Paese lo stuzzica più che in passato. Durante l'ultima trasferta in Ucraina con la Nazionale, Del Piero si era accomodato in tribuna al fianco di Lucarelli che proprio in quei giorni ha cominciato ad avanzare delle avances nei confronti del capitano bianconero: "Vieni allo Shakhtar", questa l'esortazione dell'ex centravanti del Livorno all'attaccante bianconero. "Donetsk non è Barcellona e lo Shakhtar non sarà il Real Madrid, ma si vive bene, gli ingaggi sono da nababbi e il Paese è in continua crescita": questo, in pratica, il Lucarelli-pensiero che ha fatto vacillare Alex. Del Piero avrebbe così la possibilità di ottenere un contratto triennale a cifre superiori rispetto a quelle garantite dal club ucraino a Lucarelli (4 milioni di euro netti a stagione) e, soprattutto, diventerebbe l'uomo immagine di un intero movimento calcistico europeo. Difficile che la trattativa vada in porto: Del Piero si vede a Torino per sempre, vorrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale alla Juventus una volta abbandonata l'attività agonistica e tra pochi mesi diventerà padre. Difficile, sì, ma non impossibile. Se Blanc dovesse rimanere irremovibile anche nelle prossime settimane...

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