fuoriclasse premiato con la Castagna d’Oro dallo Juventus Club Mottarone
Del Piero: «Io tifo Palermo»
« Quella dei siciliani è una bella fiaba, speriamo che abbia anche un lieto fine»
BAVENO. Conto alla rove*scia aspettando i campioni della Juve, nel salone del bell’albergo adagiato sul Lago Maggiore. Tre, due, uno: volti estasiati e col fia*to sospeso mentre gli spon*sor che ogni anno consento*no allo Juve Club Mottaro*ne di organizzare l’evento, si pavoneggiano. Ogni impren*ditore ha il suo striscione, sotto il quale deve passare necessariamente il big di turno. Marketing casereccio. La trafila tocca pure a Mau*ro
Camoranesi, che abboz*za un sorriso obliquo senza perdere la solita espressio*ne stralunata che il berretto nero, da guappo d’Argenti*na, accentua. Sfila a brac*cetto delle giovani hostess e alla guida di un codazzo di telecamere e microfoni. Lui e Federico Balzaretti, idolo delle teenager, che invece è spontaneo e allegro. Conto alla rovescia terminato. Nel salone delle feste, prima del*la serata di gala, fa il suo in*gresso Alessandro Del Pie*ro.
E’ accompagnato dalla moglie Sonia, è sereno ma non illumina la platea come nella serata estiva di San Vendemiano ( eppure l’ami*co intrattenitore Max Pisu
è presente anche qui). Colpa dell’infortunio, ovviamente, che lo ha fermato sul più bello, lo ha costretto a scen*dere da un treno in piena corsa. « La mia condizione è buona - spiega subito ag*giornando su come proceda il recupero - e tutto sta an*dando meglio del previsto. Perٍ non chiedetemi di fare previsioni, due o tre setti*mane... sى, la zona rientro è quella ma vediamo di non rischiare niente, sarebbe as*surdo. Certo, la voglia di tor*nare è tanta. Ma la squadra ha dimostrato di sapersela cavare benissimo, anche con tante assenze » . E’ accaduto a Bergamo, sul campo del*l’AlbinoLeffe. « La Juve ha disputato un’ottima partita con un uomo in meno » . E sa*rebbe sbagliato, secondo Alex, storcere il naso: « La realtà della serie B è questa. E la nostra squadra ha di*mostrato di avere le doti giuste per fare strada, l’or*goglio soprattutto » .
Del Piero accerchiato sot*to lo striscione dello spon*sor. Tra intervistatori e cac*ciatori d’autografi. Record di firme per il numero dieci e per Pietro Anastasi, l’idolo degli Anni ' 70, quasi imba*razzato: « Io sono qui a fare da padrino... » . Il nipote campione del mondo deve ri*tirare il premio Castagna d’Oro, vanto del club di que*ste parti. Un appuntamento irrinunciabile che stavolta non a caso è stato dedicato al capitano della Juve. Per*ché questa edizione del pre*mio rappresenta la svolta. « La Juve riparte da qui » , ha appena urlato al microfono il presidente Livio Maggi.
La serie A resta un obietti*vo, nulla più. Ma ciٍ non to*glie che quelli come Del Pie*ro ogni tanto possano lan*ciare un’occhiata alle classi*fiche e alle immagini delle tv. « Il campionato di A lo se*guo con un certo distacco, devo ammettere » . Perché non c’è la Juve. Ma per chi tifa Alex? « Se questa bella favola del Palermo andasse avanti fino alla fine, con un esito positivo, mi farebbe un enorme piacere » . Sorride soddifatto il prefetto di Ver*bania, palermitano con fi*glio juventino. Sorridono in tanti. « La verità è che la se*rie A ci manca. Ma dobbia*mo saper aspettare » .
Quello che i tifosi si do*mandano, a proposito del fu*turo, riguarda la Juve che troveranno. Competitiva co*me da tradizione? « Io me la aspetto proprio cosى - Del Piero ribadisce un vecchio concetto -, anche perché sarà facile costruire una squadra forte partendo da una base già cosى buona » . E le voci sui prossimi investi*menti, sui movimenti di mercato che si scateneran*no a gennaio, daranno fasti*dio alla squadra? « No, nes*suna distrazione. Anzi do*vranno rappresentare uno stimolo per fare ancora me*glio » . C’è perٍ il rischio che coinvolgano alcuni protago*nisti attuali. Un nome per tutti, Gigin Buffon. Qui lo attendevano per la festa di ieri sera. Ma l’espulsione con l’AlbinoLeffe ha irritato a tal punto Gigi da consi*gliarlo a starsene a casa. « Facevamo il tifo per lui nel*la corsa al pallone d’Oro. Comunque è significativo che il rivale siua un altro italiano, Cannavaro, un no*stro ex compagno » . Parole che riportano alla mente le vicende del Mondiale. Quan*do Sonia esultava in tribu*na per le prodezze di Ales*sandro, quando la gioia rag*giungeva l’apice dopo una magia contro i tedeschi. « L’infortunio mi ha messo fuori causa anche per la Na*zionale, e questo mi ha fatto ancora più arrabbiare. C’è solo lavorare, adesso, da ri*prendersi in fretta. Non bi*sogna lasciare nulla al caso. Un messaggio al Ct? No, nessun messaggio » . E nes*suna voglia di emulare Mal*dini,
che l’azzurro l’ha già svestito e che presto abban*donerà anche il calcio. « Io voglio andare avanti, ho an*cora cosى tante possibilità da sfruttare... » .
« Il mio recupero sta procedendo meglio del previsto, ma non voglio rischiare.
Per il futuro mi aspetto una squadra ancora più competitiva perché sarà costruita sulla base di questa che è già competitiva »
Alessandro Del Piero, 32 anni, è il capitano della Juventus. Attualmente il fuoriclasse bianconero è infortunato per un malanno di natura muscolare alla coscia sinistra: il suo rientro è previsto per la partita casalinga contro il Cesena di venerdى 15 dicembre