Yago stasera non sarà in campo «Ma sto lavorando per ritornare»
«Eh, sarebbe bellissimo gioca*re contro la Juve. Da tutta la settimana si respira un’aria di*versa, sarà un evento speciale. Ma ora l’allenatore pensa che altri possano fare meglio di me: io lavoro tanto e non sono deluso, questo è il calcio».
Ventura le ha detto perché non gioca?
«Dal primo giorno mi ha spie*gato che devo migliorare sul piano della forza, poi sarò pronto. Sotto questo aspetto sto lavorando moltissimo: sul campo, in palestra e in piscina. Ma la forza non aumenta in un mese, serve tempo».
Il rapporto con l’allenatore com’è?
«Ottimo. Anche se non gioco mi segue molto, si preoccupa per me e parliamo spesso. Come ho detto, Ventura mi sprona a cercare di migliorare nei punti deboli e grazie al lavoro sono cresciuto sia sul piano della forza sia su quello tattico. E credo di essere migliorato an*che nella personalità».
Quindi dopo un anno in Ita*lia è soddisfatto di essere ve*nuto nel nostro Paese?
«Sì. Qua si gioca un calcio com*pletamente diverso da quello spagnolo, il fattore fisico e quel*lo tattico sono importantissimi: e visto che è sotto questi aspet*ti, più che su quello tecnico, che devo crescere, l’Italia è il posto migliore dove farlo. Qua diven*terò un giocatore migliore».
Resta però il fatto che gioca solo con la Primavera e si dice che a gennaio potreb*be cambiare squadra.
«Questo dipende dal Bari e dalla Juve. Io devo comportar*mi da professionista e allenar*mi al meglio. Il mio cartellino è della Juve e sarà la Juve a sce*gliere la soluzione che reputa migliore per me».
Al di là della soluzione a bre*ve termine, qual è il suo tra*guardo calcistico?
«Il mio sogno è essere un gioca*tore della Juve. So che è diffici*le, ma ci proverò e ogni giorno lavoro per questo. Sarei bu*giardo se dicessi che sono tifo*so bianconero fin da bambino, ma nell’anno passato a Torino lo sono diventato e lo resterò per sempre. E’ una società im*pressionante, che mi ha tratta*to benissimo».
A proposito di Juve, che ne pensa del momento difficile dei bianconeri?
«Quella con il Bayern è stata una brutta sconfitta, ma saba*to sembrava tutto bello perché avevano battuto l’Inter. Pur*troppo una giornata storta può capitare, ma la Juve resta una grande squadra, con giocatori eccezionali. Ora deve pensare allo scudetto».
Intanto la Juve pensa anche al futuro e tra i giocatori che segue c’è il suo compagno Ranocchia: che ne pensa?
«E’ molto forte e sta facendo be*ne. La Juve ha grandi difenso*ri, ma Andrea è giovane e in futuro potrà giocare ovunque, anche in bianconero».
Se dovesse lasciare Bari a gennaio, una possibilità è che torni con la Primavera della Juve, con cui ha gioca*to in precampionato: come le erano sembrati la squa*dra e il tecnico Bruni?
«La squadra è fortissima, con molti dei miei compagni dello scorso anno. E anche l’allenato*re mi è sembrato un ottimo tec*nico e una brava persona».