and have you read Novellino's interview in La Stampa? Ha says that he might coach Juve (even in serieB if we demote) if Cappello leaves. He would re-build a team around Del Piero.
In the end he says that he doesn't think Juve will be in SerieB next year.
full interview- ---------------------------
Novellino: «Juve, si riparte da Del Piero»
di Fabio Vergnano
Novellino, ha già messo in valigia il manuale del bravo allenatore da utilizzare alla Juventus?
«La Juventus? Questo nome non mi è nuovo».
Una risposta più convincente?
«Non ho risposte di alcun tipo per il semplice motivo che leggo il mio nome accostato a quello della Juve, ma ne so meno di voi».
Almeno lusingato lo sarà.
«E come non potrei non essere felice, ma non ho nulla da dichiarare».
In genere quando uno non si sbilancia troppo è perchè ha paura di fare un passo falso e di compromettere tutto.
«Non ho nulla da compromettere. Ho un contratto con la Sampdoria, ho un grande rapporto con la società, i giocatori, i tifosi. Anzi, ho un debito con tutti, perchè vorrei cancellare quei tre mesi orrendi che hanno rovinato la nostra stagione».
Questo feeling con la Samp potrebbe condizionare un’eventuale decisione sul futuro?
«Non sarebbe un ostacolo. Dico solo che staccarmi da qui non è facilissimo».
La spaventerebbe allenare la Juve dopo tutto quanto è accaduto?
«Non mi fa paura nulla. La Juve deve ripartire e ha bisogno di gente che abbia entusiasmo, voglia e capacità».
Si è fatto l’autoidentikit?
«Lo dicevo in senso assoluto. Anche se credo di avere tutte le doti che ho elencato».
Non ha parlato di coraggio.
«Per allenare la Juve non serve essere spericolati. E’ una società solida, che saprà superare anche questo momento. Stare su quella panchina non è un inferno, ma un privilegio. Chi riparte con la nuova gestione in A o in B ha molto da guadagnare e un impegno: ridare orgoglio ai milioni di tifosi bianconeri».
Il presidente Garrone prima ha detto che sarebbe difficile trattenere lei e il dg Marotta se la Juve chiamasse. Poi ha corretto il tiro dicendo che siete intoccabili. Ieri il ds della Juve, Alessio Secco, ha incontrato Marotta. Cosa succede?
«E’ francamente una situazione difficile. Per ora non ci sono certezze e noi lavoriamo per la Samp. So che giovedì Capello incontrerà i nuovi dirigenti, aspettiamo l’esito del colloquio. Certo con Marotta andrebbero sul sicuro».
Lei al posto di Capello non avrebbe dubbi sul da farsi.
«In questo momento la mia posizione conta davvero poco. Non posso parlare di Juve, perchè sono della Samp e ho tanto da farmi perdonare. Non vorrei sembrare un traditore. Vedremo più in là».
Quindi porte aperte?
«Porte chiuse, mai. Sono a Genoa da quattro anni, un record per uno che dopo due stagioni ha sempre cambiato».
C’è una fuga dalla Juve. Fra i giocatori, soltanto Del Piero dice che resterà comunque e dovunque.
«Non ne dubitavo. Lui è la Juve, la sua scelta è molto apprezzabile tenendo conto di quello che ha passato negli ultimi due anni. E come diciamo noi allenatore è anche “buono”».
Quindi nella sua Juve eventuale Del Piero non sarebbe mai un giocatore a mezzo servizio?
«Non solo: lui è il giocatore su cui basare la rifondazione. Mi pare di capire che abbia enormi motivazioni».
In B avrebbe problemi?
«Ha un grande carattere, non soffrirebbe in un campionato in cui il fisico vale più della tecnica. Sarebbe un valore aggiunto».
E la Juve in B come navigherebbe?
«Ricordo cosa successe a noi del Milan. Nelle prime tre partite non capimmo nulla, andavano tutti a velocità doppia. Poi ci adattammo al nuovo clima. Per risalire subito ci vogliono i piedi buoni, ma anche tanto carattere e una schiena potente».
Altro dato a suo favore: lei è un grande esperto di cadetteria.
«L’ho frequentata per quattro anni e ho sempre vinto il campionato».
Ma lei crede che la Juve andrà davvero in B?
«Secondo me no. Borrelli è un giudice esperto, avveduto e prenderà le decisioni giuste. E mi pare incredibile che ci siano dei nazionali che non lo conoscono».
Lei opta per un’operazione di pulizia totale?
«E’ facile dire che bisogna fare piazza pulita. Non sappiamo neppure bene i fatti. I processi sommari io non li faccio».
Lo sa che lei incarna la figura dell’allenatore al di sopra di ogni sospetto che la Juve cerca?
«Non ho nulla da nascondere, la mia immagine è quella di una persona seria. Devo soltanto evitare certi atteggiamenti esagerati in panchina. Vorrei essere come Eriksson».
Come lavorerebbe sui giocatori costretti a cambiare campionato?
«Prima di tutto è la testa che va abituata ad altri scenari. Per il resto alla Juve vi pare che manchi il carattere?».
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Hilarious translation:
Inexperienced
: «Juve, it is distributed from Of The Piero» of Fabio Vergnano
Inexperienced, already it put in suitcase the manual of the capable allenatore to use the Juventus? «The Juventus? This name is not me new».
A reply more convincing? «I did not answer of some type for the simple motive that I read my name drawn near to that of the Juve, but I know of it except for of you».
At least enticed it will be it. «And like I would not be able to is not happy, but I have not nothing to declare».
In when one type it not too much throws off balance itself it is because it has fear of to do a fake step and of to compromise all. «I have not nothing to compromise. I have a contract with the Sampdoria, I have a large relation with the society, the gamblers, the fans. Or rather, I have a debt with everything, because I would want those cancellation three ghastly months that ruined our season».
This feeling with the Samp could make conditional an eventual decision on the future? «It has been not an obstacle. I say but to detach myself hence it is not easy».
It would frighten to train it the after all Juve how much happened? «It not fear nothing does me. The Juve should distribute and needs of people that have enthusiasm, wants and capacity».
It has done the autoidentikit? «I said it in absolute sense. Even if it believe to have all the gifts that I listed».
It did not talk about courage. «To train the Juve does not serve to be spericolati. It is a solid society, that will know to surpass also this moment. To be on that bench it is not a hell, but a privilege. Who it distributes with the new management in TO or in B has a lot earn and an engagement: to give again pride to the millions of fans bianconeri».
The president first Garrone said that has been difficult to detain she and the dg Sea if the Juve called. Then it has correct the I pull dicendo that you are untouchable. Yesterday the ds of the Juve, Dry Alessio, met Sea. It does it happens? «It is frank a difficult situation. For now it there is not certainties and we work for the Samp. I know that Thursday Hair will meet the managerial novelties, we wait for the result of the talk. Certainty with Sea would go on the secure one».
She to the place of Hair has not had doubtful on the to do. «In this moment my position counts really little. I cannot talk about Juve, because I am some Samp and I have a lot from to make myself pardon. I would not want to seem a traitor. We will see more in there».
Therefore open doors? «Doors closed, ever. I am at Genoa for four years, a record for one that after two seasons always changed».
There it is an escape from the Juve. Between the gamblers, only Of The Piero says that it will stay however and wherever. «I did not doubt of it. He is the Juve, its choice is very noteworthy holding account of what passed in the last two years. And how we we say allenatore is also “buono”».
Therefore in its Juve eventual Of The Piero has been not ever a gambler to means service? «Not only: he is the gambler on that base the reestablishment. It seems to understand me than it have enormous justifications».
In B has had problems? «It has a large character, would not suffer in a championship in which the physical one farewell more of the technology. It has been an additional value».
And the Juve in B how I would sail? «Memory thing happened at those of the Milan. In the first three entries we did not understand nothing, went all to double speed. Then we adapted ourselves to the new climate. To go back immediately they the good foots want us, but also much character and a powerful back».
Other given to its favor: she is a large expert of cadetteria. «I attended it for four years and always I won the championship».
But she believes that the Juve will go really in B? «According to me no. Borrelli is an expert judge, perceived and will take the just decisions. And it seems me incredible than there they be of the national than they do not know it».
She chooses for a total operation of cleanliness? «It is easy to say that it is necessary it do clean square. Not sappiamo not even well the facts. The proceeded brief I I do not do them».
It knows it that she embodies the figure of the allenatore to the of above of every suspect that the Juve seeks? «I have not nothing to hide, my image is that of a serious person. Only I should avoid certain attitudes exaggerated in bench. I would want to be like Eriksson».
How would it work on the gamblers compelled to change championship? «Before all it is the head that goes gotten used to other sceneries. For the remainder to the Juve seems yourselves that you are lacking the character? ».
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