[CL] Rapid - Juventus (18 Viewers)

isha00

Senior Member
Jun 24, 2003
5,114
The article Iwas talking about:

[http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/rubricahome.asp?ID_blog=28]

CHAMPIONS: LA SFIDA DI VIENNA VALE MOLTO DI PIÙ DI QUANTO SEMBRI
Juve, effetto Giochi
Pensa al secondo posto
per lasciare Torino
Il Cio vieta gare in casa durante le Olimpiadi

Ci sono partite inutili e partite che lo sembrano, inutili. Rapid-Juve
appartiene alla seconda categoria. I bianconeri qualche motivo per
giocarsela ce l'hanno. E nemmeno irrilevante. Quello economico è solo il più
evidente: un successo frutterebbe il bonus da 360 mila euro, ma il gettone
che conta è legato alla qualificazione. Obiettivo raggiunto contro il
Bruges, per un valore di 2,5 milioni, tanto vengono pagati gli ottavi di
finale. Ora si tratta di stabilire se la Juve finirà prima o seconda. Non è
questione di lana caprina, o civetteria.

È questione olimpica, nientemeno. Vediamo perché. Il Bayern, impegnato fuori
casa a Bruges, ha gli stessi punti dei bianconeri (12), la stessa differenza
reti negli scontri diretti (2-1 e 1-2) ma una migliore differenza reti
generale. Anche se per un gol soltanto: + 6 a + 5. Dunque, a norma di
regolamento, guida il gironcino.

Se questa sera la situazione non dovesse cambiare, nel sorteggio del 16
dicembre la Juventus verrebbe abbinata alla prima qualificata di un altro
gruppo. Danno relativo, visto che l'urna raramente si distingue per
intelligenza. Ne è convinto anche Capello: «Magari ti capita una seconda in
grande forma e una prima in condizioni non particolarmente brillanti». Il
problema è che la Juve disputerebbe l'andata degli ottavi in casa (21/22
febbraio). E qui il Cio, dopo una serie di contatti con la Uefa, è stato
categorico: non si può fare. È seguita comunicazione ai bianconeri: «In
questo caso dovrete cercavi un'altra sede». Non è il capriccio di una mente
contorta ma la ferrea logica dei regolamenti olimpici: vige moratoria per
tutte le competizioni che nel periodo dei Giochi (10-26 febbraio) siano
previste nel cosiddetto «territorio olimpico». Tant'è vero che in campionato
la Juve si esibirà sempre in trasferta (a Milano con l'Inter e a Messina).


Non che la prospettiva di emigrare in Coppa abbia gettato i dirigenti nello
sconforto. Tutt'altro. Visti incassi e presenze al Delle Alpi, sarebbe quasi
certamente un affare. Tra l'altro è un film già visto: ai tempi del braccio
di ferro con il Comune sul nuovo stadio, Giraudo portò la squadra a San Siro
(nel '95 in Coppa Uefa) e a Palermo (nel '98 in finale di Supercoppa
europea). E la formula della Juve globe-trotter sarebbe stata addirittura
istituzionalizzata se gli Agnelli non avessero posto il veto. Non è questo
il caso, perché dopo anni di minacce e strappi è stata trovata la quadratura
sulla ristrutturazione del Delle Alpi, perché i rapporti tra la Triade e
Palazzo Civico sono tornati buoni, perché le norme Cio non possono cambiarle
nè Giraudo nè il sindaco. Il quale, pur essendo granata, stasera tiferà
Juve. Sperando che il Bayern cada in Belgio, o pareggi, o il saldo dei gol
si ribalti. E in fondo se lo augurano anche in corso Galileo Ferraris. Il
ritorno in casa, anche se al Delle Alpi, è sempre un vantaggio.

Insomma, si guarda avanti. Capello annuncia il solito turnover: entra Del
Piero in odore di record (a meno due da Boniperti), è uscito Emerson, cui
l'ecografia ha riscontrato una contrattura alla coscia sinistra. Unico
imprevisto, Buffon contuso da una pallonata in allenamento. «Spero di
farcela», sibila. Ma non si è allenato: recupero difficile. Con lui viaggia
Alena Seredova, fidanzata Prater-a-porter. Andrà per mercatini di Natale,
insieme con le mogli di Cannavaro, Zambrotta e Chimenti. Vienna vale una
gita, nonostante la pioggia e il freddo. Firenze era un'altra storia: «Il
rientro di Gigi non l'ho seguito, ho preferito spegnere la televisione»,
ammette la modella ceca, le cui digressioni su matrimonio e maternità
sembrano interessare più delle alchimie tattiche di Capello. «E' naturale
che alla nostra età si avverta il bisogno di certe cose». Questa è la Juve
di Vienna, un'allegra parata di sorrisi, cronache rosa e variabili a cinque
cerchi.

di Guido Boffo inviato a VIENNA
 

tassard

Senior Member
Jul 30, 2004
6,842
If the scores remain the same (Rapid-Juve 0-2, Brugge-Bayern 1-1) then we are in the same level with them (11-4 goals and 2-1 both matches between us)So Uefa will count the coefficients where Bayern is better
 

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