Calciopoli or Morattopoli.. inter fake orgasm (10 Viewers)

Hust

Senior Member
Hustini
May 29, 2005
93,349
I pretty much just did. A whole lot of nothing. They've reduced the sentences because chunk by chunk each piece of the tower they constructed in 2006 is crumbling. Now those left with (by now few) charges will continue to appeal up the ladder until it is all but erased.

For us it means pride. The Federation won't do shit, the league won't do shit and everyone will still say we cheated especially now that the team is strong again.

We won group E...expect to hear some form of BS about it soon. We are Juventini, we should be used to it.

As far as the money or titles coming back. I doubt either will happen any time soon if ever but if it keeps the league and federation on their toes, Agnelli is doing well by continuing his quest.
Interesting. Some here are for whatever reason, calling for his head on a stick.
 

Red

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Moderator
Nov 26, 2006
47,024
Moved some posts from this thread.

Please remember that this is the Calciopoli thread, not just a thread for any scandal that happens to come up in Italy.
 

Hist

Founder of Hism
Jan 18, 2009
11,399
Moggi Posted this:

Il pallone di Luciano Libero Quotidiano
Il Napoli che perde due volte di seguito al San Paolo contro il Bologna estromettendosi cosi anche dalla Coppa Italia, di cui era detentore, ci pare la raffigurazione di come possano incidere sul gruppo fattori extra campo quanto a penalità e squalifiche di giocatori. A simili eventi si può reagire in vari modi. Il Napoli lo ha fatto nella maniera peggiore, la Juve in tutt’altro modo per la vicenda Conte e nel raffronto ci può stare anche l’ Atalanta per come ha risposto ai fatti più gravi di casa sua. Nello scenario c’è una situazione abnorme di fondo, la giustizia sportiva che procede ora anche a singhiozzo, sparita la rapidità, contrabbandata come necessità e come attenuante della sequela di errori nella quale cade. In molti casi, anche questo del Napoli, Palazzi se l’è presa comoda, giungendo ad una richiesta, che molti hanno anche giudicato anomala, quel -1 al posto del canonico -2, ripristinato in pejus dalla Commissione Disciplinare. Palazzi si è guardato bene dal chiarire il perché di quella riduzione da lui proposta, lo annotiamo noi senza per questo metterci dalla parte dei colpevolisti, siamo esattamente dall’ altra parte, così come lo eravamo per il caso Conte dove ci fu ancora chi prese in considerazione l’ orrido principio del “non poteva non sapere”. Lasciateci allora dire che questo procedere a singhiozzo non ha senso, non si capisce perché tutti i casi sotto accusa non siano stati portati a conclusione in contemporanea o in tempi di distacco assai più ristretti. E non sono ancora finiti, sicchè oggi tocca a uno , domani a un altro, i capi d’accusa e il materiale probatorio risultano sempre labili e confusi, e il principio della responsabilità oggettiva è solo la mannaia di comodo utile a coprire i buchi e le incertezze dell’accusa. E’ stato sempre questo il modo di procedere della giustizia sportiva, ed è curioso e anche risibile che ad ogni nuova vicenda il capo del calcio,” uscente ma subito rientrante”, si arrampica sugli specchi per gridare che il principio non è solo nostro, ma del calcio di molti altri paesi aggiungendo poi che una revisione ci sarà , a bocce ferme, ma quali bocce?, la novità ora evocata sarebbe quella delle esimenti, il principio sarebbe applicato fino a quando non prevalga l’ esimente, ad esempio gli sforzi fatti da un club per non incorrervi, ma potrebbe anche essere un modo per creare forse altri figli e figliastri, perché la giustizia sportiva ha sempre molte facce, anche quella dell’ incompetenza, a seconda di chi vi incorre (“50 facce”, Malagò dixit). La novità dovrebbe e potrebbe essere una sola, che i componenti della giustizia sportiva non siano più nominati dalla Figc, l’ autonomia e l’indipendenza può discendere solo da questa semplice vitale revisione di metodo. Ovviamente, sul punto, meglio non chiamare in causa Petrucci, lui, il Presidente del Coni, ”uscente e non rientrante” , quello che ha detto che la giustizia sportiva ha il merito di condannare tutti, al contrario dei giudici ordinari che invece li assolvono, fingendo di dimenticare che la giustizia sportiva non tutela neanche il diritto di difesa. Di dirigenti che la pensano così lo sport non ha bisogno.
Ma ritorniamo al campionato.
Il doppio rovescio subito dal Napoli riduce di parecchio le prospettive della squadra. La penalità di due punti dirotta i partenopei al quinto posto, a -10 dalla Juve, -3 dal secondo posto dell’ Inter. C’è il Siena in trasferta domani come occasione di risalita, ma se lo spirito della squadra è quello diafano che ha ceduto alle seconde e terze linee del Bologna in Coppa Italia, può essere insidiosa anche la prova del Franchi. L’ impressione è che d’un tratto, perdendo Cannavaro, e sotto la rabbia per i due punti sottratti, il Napoli abbia perso gran parte delle sue certezze. Ma la voglia di rivincita espressa da Cavani fa intravedere anche altri scenari. Con qualche patema la Lazio in Coppa ce l’ha fatta, così come la Fiorentina a conferma che può essere il suo anno, non lo è di sicuro quello dell’ Udinese.
Tornano in campo già stasera Pescara-Catania e Cagliari-Juve, si è dovuto faticare per trovare lo stadio per la squadra di Cellino, individuato poi nel Tardini di Parma, sardi meno peggio di altri, ma sempre nella zona rossa, Juve con una prateria alle spalle, che Conte vuole mantenere. Le premesse ci sono per distanziare di più gli avversari. Pesante l’ infortunio di Chiellini, ma la rosa è vasta, pronto Caceres. Cagliari senza Conti.

La famosa “vera storia di Calciopoli” a firma di Narducci, il Pm del processo, non uno scriba qualunque, contiene accuse non vere, riferite all’ ex arbitri Paolo Dondarini e Tiziano Pieri, che ora hanno dato querela. Addebitate agli ex arbitri presunte frodi sportive non esistenti nel faldone processuale e l’accusa di associazione per delinquere. Di grazia, può Narducci spiegare il criterio di scrittura che ha seguito, se con la stessa attenzione si è adoperato per l’accusa nel processo? Neanche in un libro si può giocare impunemente con la vita delle persone, e molti ex arbitri hanno avuto la loro vita e la loro professione distrutta. L.M.
Google translate wont make it any more intelligible. What does this translate to?
 

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