The Official 'Translate this for me' Thread (9 Viewers)

Seven

In bocca al lupo, Fabio.
Jun 25, 2003
39,346
#42
I loosely understand some of them...at least with some guessing involved :D



28. if you meet a girl thats a juventino/milanista she will think youre nice because you dont talk about football :lol2:

I usely don't like things like this, but this one is brilliant :D.
 
OP
Zé Tahir

Zé Tahir

JhoolayLaaaal!
Moderator
Dec 10, 2004
29,281
  • Thread Starter
  • Thread Starter #47
    Del Piero fa 500 Deschamps 'Grande campione'

    Didier Deschamps esalta Alessandro Del Piero che domani festeggera' il traguardo delle 500 partite con la maglia della Juve. "E' il suo 14esimo campionato nella Juventus e in Italia questi risultati contano. Ma anche all'estero e' difficile trovare un giocatore attaccato alla maglia come lo e' lui. Una quantita' di partite impressionante - continua il tecnico bianconero - che in pochi possono vantare, ma conoscendo Alex e' normale leggere certi numeri: ha sempre scelto di rimanere qui, e' un vero campione. Abbiamo ripreso il cammino e speriamo di mantenere un'andatura sostenuta fino alla fine. Sarà difficile perchè il campionato è molto lungo e qualche rilassamento, come quello avvenuto dopo il raggiungimento della vetta della classifica, è sempre dietro l'angolo".

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    Read this on calciomercato. I know it's something about DP reaching some kind of milestone but not more than that :p
     

    Cuti

    The Real MC
    Jul 30, 2006
    13,517
    #48
    Del Piero fa 500 Deschamps 'Grande campione'

    Didier Deschamps esalta Alessandro Del Piero che domani festeggera' il traguardo delle 500 partite con la maglia della Juve. "E' il suo 14esimo campionato nella Juventus e in Italia questi risultati contano. Ma anche all'estero e' difficile trovare un giocatore attaccato alla maglia come lo e' lui. Una quantita' di partite impressionante - continua il tecnico bianconero - che in pochi possono vantare, ma conoscendo Alex e' normale leggere certi numeri: ha sempre scelto di rimanere qui, e' un vero campione. Abbiamo ripreso il cammino e speriamo di mantenere un'andatura sostenuta fino alla fine. Sarà difficile perchè il campionato è molto lungo e qualche rilassamento, come quello avvenuto dopo il raggiungimento della vetta della classifica, è sempre dietro l'angolo".

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    Read this on calciomercato. I know it's something about DP reaching some kind of milestone but not more than that :p
    Tomorrow is Del Piero's 500th game in his 14th season with Juve,
     
    OP
    Zé Tahir

    Zé Tahir

    JhoolayLaaaal!
    Moderator
    Dec 10, 2004
    29,281
  • Thread Starter
  • Thread Starter #49
    Saviola chiede tre milioni
    L’asso argentino non rinnova con il Barça e detta alla Juve le sue condizioni
    Deschamps insiste per avere il campione che ha allenato a Monaco. Intanto il ds Alessio Secco si sta portando avanti nelle trattative che riguardano il bomber Klose e il centrale Barzagli

    CAMILLO FORTE
    TORINO. Alessandro Del Piero, David Trezeguet e Pavel Nedved sono sempre i più forti e farebbero la dif*ferenza anche in serie A. Per non parlare di Gianlui*gi
    Buffon, il portierone che sta per risposare il progetto della Juventus. Su queste solide basi ( probabilmente se ne andrà il francese per essere sostituito da Miro*slav
    Klose) i dirigenti di corso Galileo Ferraris stan*no cercando di costruire la squadra che il prossimo an*no dovrà dare l’assalto alla Champions League. I primi colpi a parametro zero sono già arrivati: Hasan Saliha*midzic,
    30 anni, jolly tut*tofare del Bayern Monaco. E’ un sinistro naturale ma sa anche giocare a destra. Parte dalla fascia ma se c’è bisogno di lui in mezzo al campo non si tira indietro. Sa fare tutto, proprio tutto. L’altro colpo a costo zero è quello di Zdenek Grygera,
    26 anni, leader del Bayern Monaco, elemento di fascia destra ma bravissimo an*che al centro della difesa. Nel suo club, infatti, occu*pa proprio questo ruolo. Ar*riverà a Torino solo a giu*gno ma il direttore sportivo Alessio Secco spera di metterlo subito a disposi*zione di Didier Descham*ps:
    nell’ultimo giorno di mercato invernale la Ju*ventus si presenterà ad Amsterdam con un assegno di un milione. La speranza, ovviamente, è quella di con*vincere l’Ajax. Il giocatore * inutile ribadirlo - non vede l’ora di cominciare la nuo*va avventura juventina.
    L’altro grande colpo a pa*rametro zero potrebbe esse*re quello di Javier Saviola,
    25 anni, fuoriclasse del Barcellona in scadenza di contratto. E sul suo conto ci sono nuove indiscrezioni. Cominciamo con le ultimis*sime: ieri sera l’argentino ha disputato una grande partita contro la Gimnastic realizzando il primo gol che ha spianato la strada agli azulgrana. Rijkaard lo ha sostituito al 20’ del secondo tempo e il Camp Nou ha fi*schiato la sua decisione. Se*gno evidente che l’argenti*no ha divertito tutti. Nei giorni scorsi il Barça gli ha proposto il rinnovo a due milioni a stagione. Cifra che Alfredo Cabrera Bri*zuela,
    il procuratore del*l’attaccante, ha rispedito al mittente. L’impressione è che Frank Rijkaard non si strappi i riccioli per chiede*re la conferma del giocato*re. Sino ad oggi l’agente Fi*fa ha ricevuto alcune pro*poste.
    Una dal Villarreal e le altre da Atletico Madrid e Real Madrid. Ma quella che ( più di tutte) è inten*zionato a prendere in con*siderazioni è la proposta che arriva da Torino. Il pro*curatore ha fatto sapere che con tre milioni netti a stagione per quattro anni il suo assistito si può trasfe*rire a Torino. E lo farà con grande entusiasmo visto che è intenzionato a prova*re nuove esperienze lonta*no dalla Liga spagnola. Nei prossimi giorni Alessio
    Secco e Roberto Bettega
    incontreranno Alfredo Ca*brera Brizuela. Procurato*re che Roberto Bettega co*nosce molto bene visto che la passata stagione lo ha contattato. Ovviamente per Saviola. Gli disse che se l’argentino non rinnovava con il Barcellona la Juven*tus sarebbe stata disposta a trattarlo a parametro ze*ro.
    Javier Saviola, dunque, potrebbe diventare il terzo colpo bianconero gratis. Per quanto riguarda gli altri acquisti ricordiamo che procede, più spedita che mai, la trattativa con il Pa*lermo per il difensore az*zurro Andrea Barzagli. I siciliani, per cedere il loro difensore, hanno chiesto Domenico Criscito, il ta*lentuoso e giovanissimo di*fensore centrale che sta fa*cendo grandi cose nel Ge*noa. E, guarda caso, proprio la scorsa settimana, il club bianconero lo ha riscattato a titolo definitivo in modo da poterlo girare alla so*cietà di Maurizio Zampa*rini.

    L’impressione, confer*mata dagli esperti di mer*cato, è che Andrea Barzagli sia ad un passo dalla Ju*ventus. Barzagli e Grygera dovrebbero diventare la nuova coppia centrale della Juventus del prossimo an*no. Piano piano la squadra del ritorno in serie A sta prendendo forma. Conside*rando che anche la tratta*tiva Klose sta andando avanti. Il che sta a signifi*care la partenza di David Trezeguet, sempre più in*seguito dai più grandi club continentali.

    -tuttosport


    A summary would be much appreciated. Grazie ;)
     

    maxi

    Senior Member
    Aug 31, 2006
    3,767
    #50
    Saviola chiede tre milioni
    L’asso argentino non rinnova con il Barça e detta alla Juve le sue condizioni
    Deschamps insiste per avere il campione che ha allenato a Monaco. Intanto il ds Alessio Secco si sta portando avanti nelle trattative che riguardano il bomber Klose e il centrale Barzagli

    A summary would be much appreciated. Grazie ;)

    Saviola's not renewing cintract at Barca and Didi's doing all he can to bring him to Juve. Alessio Secco os at an advanced stage of negotiating for Klose and Barzagli.

    Already in for free are Salihamidzic - 30year old can play anywhere on the field. Grygera in too. Good on the right, can play in defence.
    Saviola would be the big scoop though. He is in good form, Rijkaard's decision to sub him in the last camp was booed in the Nou Camp by all the fans.

    Market experts reckon that Barzagli is pretty close to signing for Juve. Barzagli and Grygera would form the new central defence. The team for next year is shaping up even if the arrival of Klose would mean the departure of trezeguet.
     

    ReBeL

    The Jackal
    Jan 14, 2005
    22,871
    #53
    Esclusivo: tutti i segreti della Gea


    Mancini non c'entra con la fiduciaria che era azionista della società dei procuratori sotto inchiesta per Calciopoli. Alessandro Moggi, Chiara Geronzi, Franco Zavaglia, Francesca Tanzi, Giuseppe De Mita, Riccardo Calleri: così è nata ed è finita la più potente agenzia che monopolizzava il calciomercato

    "Mancini, che aveva il 40% della Gea, sapeva del caso Telecom". Queste "parole e musica" eseguite da Luciano Moggi (nella foto) domenica 11 febbraio nella trasmissione televisiva "Buona Domenica" hanno riaperto uno dei principali filoni di Calciopoli, quello della Gea World, la società di procuratori sportivi (posta in liquidazione dal 1° agosto 2006) fondata nel 2000 e detenuta da un pugno di "figli di papà".

    Le indagini dei Pm romani, Maria Cristina Palaia e Luca Palamara, si sono concluse alla fine della scorsa settimana con la richiesta di rinvio a giudizio per l’ipotesi di associazione per delinquere finalizzata all’illecita concorrenza con minaccia e violenza privata per sette indagati.
    Essi sono: Luciano Moggi (ex consigliere di amministrazione e direttore generale della Juventus), suo figlio Alessandro (ex presidente della Gea; i due insieme nella foto), Franco Zavaglia (ex amministratore delegato della Gea), Davide Lippi (figlio dell’ex ct della nazionale Marcello e procuratore della Gea), Riccardo Calleri (socio Gea), Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo (ex collaboratori di Luciano Moggi).

    Invece, l’ex presidente del Perugia, Luciano Gaucci, è indagato solo per illecita concorrenza. I due Pm hanno chiesto l’archiviazione per Giuseppe De Mita (ex socio e direttore generale della società di procuratori) e di Chiara Geronzi (ex presidente e socio della Gea), in un primo tempo coinvolti per lo stesso reato associativo.

    Quest’ultima, durante un interrogatorio reso in veste di indagata alcuni mesi fa davanti ai magistrati inquirenti aveva dato la sua spiegazione per difendersi dalle ipotesi accusatorie. "Soci fondatori siamo stati io, Francesca Tanzi, Andrea Cragnotti e Giuseppe De Mita. Le quote societarie erano queste: il 20% lo detenevo io, il 20% la Tanzi, il 20% Cragnotti e poi c’era un 40% in mano alla società Romafides, fiduciaria composta da Giuseppe De Mita e Roberto Mancini".

    Una versione in parte contraddittoria con quella fornita da "big Luciano" in tv: quanti erano i soci mascherati dietro il 40% detenuto da Romafides? Uno solo o molteplici?

    A questo proposito, bisogna svolgere alcuni chiarimenti sull’affare Gea. L’azionariato riferito dalla Geronzi ai magistrati è quello della General Athletic, una controllante della Gea World. I soci di quest’ultima erano fino al 29 aprile 2003: 45% Football Management (60% Alessandro Moggi, 40% Zavaglia), 45% General Athletic e 10% Riccardo Calleri.
    Un particolare mistero era presente nell’azionariato della General Athletic fino all’autunno di poco più di tre anni fa. Secondo l’elenco soci storico depositato in Camera di Commercio, l’azionariato era proprio quello descritto dalla Geronzi, con la presenza dell’azionista di maggioranza Romafides.
    Quest’ultima è una fiduciaria posseduta al 100% da Capitalia, il potente gruppo bancario di cui è presidente il padre di Chiara, Cesare Geronzi. Il suo compito, come quello di qualsiasi altra fiduciaria, è quello di tenere celato a terzi il reale (oppure i reali) possessori della quota allora detenuta nella General Athletic.

    Chi poteva essere il personaggio (o i personaggi), il cui nome doveva restare un inconfessabile segreto? Una spiegazione a questo enigma avevano cercato di fornirla due senatori della Lega Nord, Piergiorgio Stiffoni e Francesco Tirelli, in un’interpellanza presentata il 13 novembre 2002 all’allora ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Giuliano Urbani e a quello dell’Economia, Giulio Tremonti.
    In essa, i due esponenti del Carroccio avevano chiesto se i due componenti del governo Berlusconi non ritenessero "che una società come la Gea World abbia, volendo, la possibilità di interferire sulle partite del calcio professionistico".

    Ma, soprattutto, si avanzava il dubbio che nella Gea World avesse «probabilmente avuto quale fondatore anche il figlio del presidente della Federcalcio»: ossia Luigi, rampollo dell’allora presidente della Figc, Franco Carraro. Questo sarebbe stato, stando alle ipotesi di Stiffoni e Tirelli, lo scomodo segreto celato da Romafides.
    L’interpellanza suscitò forti malumori nella maggioranza di centrodestra e nel governo: non ebbe l’effetto sperato di sapere chi ci fosse dietro la fiduciaria.

    Con tutta probabilità, sull’onda di questo "fastidioso" chiacchiericcio, il 29 aprile 2003 Romafides tolse il disturbo dall’azionariato della General Athletic: uscirono di scena anche Andrea Cragnotti e Francesca Tanzi.
    Al posto dei fuoriusciti entrarono, ciascuno con una quota del 26%, Giuseppe De Mita, figlio di Ciriaco "notabile" della Margherita, e Oreste Luciani, uomo di fiducia della famiglia Tanzi. Prima azionista diventò Chiara Geronzi con il 46%, mentre Riccardo Calleri ne possedeva il 2%. Da notare che, De Mita era stato nominato direttore generale della Lazio il 1° settembre del 2003, trovandosi in un chiaro conflitto d’interessi.


    Conoscere chi c’era dietro a Romafides non è il semplice soddisfacimento di una curiosità morbosa. Ciò scioglierebbe un pesante dubbio, rimasto finora tale....

    A pagina 42 del bilancio chiuso al 30 giugno 2006, nel paragrafo dedicato alle operazione con società controllate e altre parti correlate, è stata inserita una nota riguardante la società presieduta da Alessandro Moggi: quest’ultimo ne è tuttora socio al 45% tramite la Football Management. Dopo la messa in liquidazione volontaria votata dall’assemblea del 18 luglio 2006, c’è stato un passaggio di quote Gea dalla General Athletic a Riccardo Calleri, diventato socio al 22,6%, e a Chiara Geronzi, che ne possiede il 32,4%.

    Nel documento della società bianconera si evidenzia che la Gea «è stata parte correlata fino al 16 maggio 2006, data delle dimissioni dell’ex direttore generale Luciano Moggi». Tradotto dal freddo linguaggio di Borsa, l’espressione "parte correlata" significa che la società di procuratori calcistici aveva un rapporto professionale continuativo con la Juve.

    La "confessione" dei bianconeri riguarda quindi il rapporto tra Luciano Moggi e l’azienda presieduta da suo figlio Alessandro, terminato, guarda caso, proprio con l’uscita di scena di Moggi senior: entrambi trattavano fra loro la compravendita dei calciatori.
    Ciò è anche supportato dal dettaglio dei poteri di papà Luciano, specificati minuziosamente nel bilancio al 30 giugno 2005 della Juve.
    Oltre ad essere direttore generale, egli era anche consigliere di amministrazione con poteri esecutivi, così come lo erano l’amministratore delegato Antonio Giraudo e il vicepresidente Roberto Bettega: tutti e tre partecipavano anche alla stesura del bilancio e hanno partecipato a tutte le riunioni del consiglio d’amministrazione. Inoltre lo stesso Cda aveva dato a Luciano Moggi, con delibera in data 4 settembre 2001 e confermata il 28 ottobre 2003, «specifici poteri nell’ambito delle competenze sportive».

    Alla Gea World sono stati versati 970 mila euro, per il solo esercizio 2005/06, «in occasione di operazioni riguardanti la gestione dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori». Tuttavia la Juventus risulta debitrice verso la Gea per 550mila euro e nei confronti della controllante di quest’ultima, la Football Management, per 110 mila euro.

    http://qn.quotidiano.net/art/2007/02/19/5462959
     

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