[Serie A] milan 1-1 JUVENTUS (Feb. 25th 2012) (37 Viewers)
- Thread starter Mark
- Start date
The video of the goal
Not very sure about this , but here it goes
From the rules , if i am not mistaken , when a player leaves the field with his own will , he has to get the refs permission to get in the field
And in the video you clearly see that emanuelson before crossing is out of the field , so tecnically he should have first gotten permission to get in the field than cross from inside the field .
In theory he should not be able to build momentum starting from outside the field to cross
Not very sure about this , but here it goes
From the rules , if i am not mistaken , when a player leaves the field with his own will , he has to get the refs permission to get in the field
And in the video you clearly see that emanuelson before crossing is out of the field , so tecnically he should have first gotten permission to get in the field than cross from inside the field .
In theory he should not be able to build momentum starting from outside the field to cross
different occasions
the point here is that a player cannot start the run from outside the field since he gets out of the field for the sole reason to be positioned better when he is crossing
in your occasion he did not get outside the field with his own free will , it was a collaterall to keep tha ball in , if you count that than when a player is pushed , he gets outside the field but not with his own free will
to make and example when a player get's out with his will
he needs to change his shoes so he gets out of the field and than get's permission to enter
still i could easily be mistaken
the point here is that a player cannot start the run from outside the field since he gets out of the field for the sole reason to be positioned better when he is crossing
in your occasion he did not get outside the field with his own free will , it was a collaterall to keep tha ball in , if you count that than when a player is pushed , he gets outside the field but not with his own free will
to make and example when a player get's out with his will
he needs to change his shoes so he gets out of the field and than get's permission to enter
still i could easily be mistaken
Milan 
Severed all ties with their former legend, Andrea Pirlo, and for what? Just to increase an already slim chance of him getting a ban... A player who was there for 10 years and always showed exemplary behavior on and off the field. A Milan legend. What a club they are. Going after him like that when they didn't even have a proper cause.
Way to show your true colors Milan. Pirlo is ours forever now; un Juventino per sempre. On paper, in heart and in spirit.
Severed all ties with their former legend, Andrea Pirlo, and for what? Just to increase an already slim chance of him getting a ban... A player who was there for 10 years and always showed exemplary behavior on and off the field. A Milan legend. What a club they are. Going after him like that when they didn't even have a proper cause.
Way to show your true colors Milan. Pirlo is ours forever now; un Juventino per sempre. On paper, in heart and in spirit.
An intellectual debate is going on in the Milan forums. They wonder how can FIGC ban players after the match is over but they can't allow wrongly disallowed goals.
And they are seriously talking about it.
---------- Post added 27.02.2012 at 20:29 ----------
P.S: And can the Juve fans from this forum stop posting there (unless you're only trolling
)? What's the point of trying to seriously discuss the match and post-match happenings with people who clearly won't look at those with anything else but red and black glasses?
And they are seriously talking about it.
---------- Post added 27.02.2012 at 20:29 ----------
P.S: And can the Juve fans from this forum stop posting there (unless you're only trolling
)? What's the point of trying to seriously discuss the match and post-match happenings with people who clearly won't look at those with anything else but red and black glasses?
) whining about the same thing 
Quella ferita che non si rimargina mai
T ra la Juve e gli altri c'è un grande equivoco che impedisce comportamenti usuali. La Juve è convinta di essere stata truffata dal calcio, il calcio è convinto di essere stato truffato dalla Juve. La parte amara perfino della grande partita di sabato è questa. Siamo davanti a due vittime eterne, inconciliabili. Da una parte la Juve, dall'altra tutto il resto del calcio. Quando Conte dà del mafioso a Galliani è talmente improprio da poterselo permettere solo perché gli esce da una convinzione profonda, una specie di riflesso automatico. Eppure la Juve è stata condannata da qualunque giudizio ufficiale. Il Milan alla fine c'entra poco, è solo un accessorio di serata. È il Grande Caso Juve che continua ad allargarsi senza tregua, colpo dopo colpo. Una lotta dove non si può accettare di rimanere in silenzio perché il silenzio significa accettare la colpa. Così tutto in modo davvero pesante continua a rotolare su tutto.
È una storia senza precedenti. Una società messa spalle al muro da qualunque giudice che risponde facendo causa alla federazione per 444 milioni. Cosa volete sia un guardalinee oscuro in questo ambiente? È stato Conte l'ultimo a evocare Calciopoli, ma chi segue il calcio sa che non c'è mai stata cenere, la fiamma non si è mai spenta, il caso Juve non ci ha mai lasciato. Con il tempo anzi le parti si sono mescolate. La Juve non pretende più innocenza, pretende la colpa degli altri. Gli altri vogliono solo la vergogna della Juve. È un caso infinito in cui cadono anche gli arbitri più innocenti degli ultimi vent'anni, semplicemente inservibili perché terrorizzati di essere confusi con la deriva. Quando Tagliavento sul gol di Muntari indica il centrocampo e un attimo dopo ascolta Romagnoli, rinuncia semplicemente alla sua potestà sulla gara. Teme eccessiva la sua presenza, lascia un po' di sé sulla schiena degli altri. In altri termini, scappa.
Da questo ad arrivare alle risse in campo, alle offese negli spogliatoi, è solo una conseguenza naturale. Il problema è incancellabile, come un vero grande dilemma religioso. Non può avere verità, solo interpretazioni, ma queste allungano la pena. E non c'è concilio che possa imporre l'obbedienza. Siamo ormai incartati in una pena che ci blocca, in un'eterna compassione di facciata dove i tifosi più assidui e insistenti dettano i tempi della vulgata. Non c'è remissione dei peccati, siamo diventati un calcio cattivo, pieno di dannazioni insuperabili.
This is the media
He pratically says that there is a fight where everyone says is the fault of the other and in the meantime he says in the part in balck that juve is guilty , while we clearly were decleared unguilty in the trial since there were no connection between juve and moggi
These fuckers need to die already , missinformig everywhere just to make us look bad
T ra la Juve e gli altri c'è un grande equivoco che impedisce comportamenti usuali. La Juve è convinta di essere stata truffata dal calcio, il calcio è convinto di essere stato truffato dalla Juve. La parte amara perfino della grande partita di sabato è questa. Siamo davanti a due vittime eterne, inconciliabili. Da una parte la Juve, dall'altra tutto il resto del calcio. Quando Conte dà del mafioso a Galliani è talmente improprio da poterselo permettere solo perché gli esce da una convinzione profonda, una specie di riflesso automatico. Eppure la Juve è stata condannata da qualunque giudizio ufficiale. Il Milan alla fine c'entra poco, è solo un accessorio di serata. È il Grande Caso Juve che continua ad allargarsi senza tregua, colpo dopo colpo. Una lotta dove non si può accettare di rimanere in silenzio perché il silenzio significa accettare la colpa. Così tutto in modo davvero pesante continua a rotolare su tutto.
È una storia senza precedenti. Una società messa spalle al muro da qualunque giudice che risponde facendo causa alla federazione per 444 milioni. Cosa volete sia un guardalinee oscuro in questo ambiente? È stato Conte l'ultimo a evocare Calciopoli, ma chi segue il calcio sa che non c'è mai stata cenere, la fiamma non si è mai spenta, il caso Juve non ci ha mai lasciato. Con il tempo anzi le parti si sono mescolate. La Juve non pretende più innocenza, pretende la colpa degli altri. Gli altri vogliono solo la vergogna della Juve. È un caso infinito in cui cadono anche gli arbitri più innocenti degli ultimi vent'anni, semplicemente inservibili perché terrorizzati di essere confusi con la deriva. Quando Tagliavento sul gol di Muntari indica il centrocampo e un attimo dopo ascolta Romagnoli, rinuncia semplicemente alla sua potestà sulla gara. Teme eccessiva la sua presenza, lascia un po' di sé sulla schiena degli altri. In altri termini, scappa.
Da questo ad arrivare alle risse in campo, alle offese negli spogliatoi, è solo una conseguenza naturale. Il problema è incancellabile, come un vero grande dilemma religioso. Non può avere verità, solo interpretazioni, ma queste allungano la pena. E non c'è concilio che possa imporre l'obbedienza. Siamo ormai incartati in una pena che ci blocca, in un'eterna compassione di facciata dove i tifosi più assidui e insistenti dettano i tempi della vulgata. Non c'è remissione dei peccati, siamo diventati un calcio cattivo, pieno di dannazioni insuperabili.
This is the media
He pratically says that there is a fight where everyone says is the fault of the other and in the meantime he says in the part in balck that juve is guilty , while we clearly were decleared unguilty in the trial since there were no connection between juve and moggi
These fuckers need to die already , missinformig everywhere just to make us look bad