Iaquinta fa volare la Juventus Napoli cade solo nel finale
I bianconeri vincono 1-0 con una rete a due minuti dal termine dell'attaccante entrato nella ripresa e consolidano il terzo posto (8 punti di vantaggio sul Milan quinto). La squadra di Reja resiste a lungo, poi crolla dopo i cambi di Ranieri e protesta per un fallo su Lavezzi nell'azione del gol
TORINO, 16 marzo - La Juve mette le mani sulla Champions League. La squadra di Ranieri batte 1-0 nel posticipo il Napoli con un gol di Iaquinta a due minuti dal termine e consolida il terzo posto portandosi a 8 punti di vantaggio sul Milan quinto. Una partita sofferta per i bianconeri, che solo nel finale sono riusciti ad avere ragione della squadra di Reja pur giocando una partita prevalentemente all'attacco (tanti gol sfiorati soprattutto nel secondo tempo). Altra serata da archiviare subito invece per gli azzurri, che dopo aver sfiorato nel finale del primo tempo il vantaggio con Garics, sono stati costretti a subire l'assalto juventino per tutta la ripresa. Adesso, dopo due ko di fila, mercoledì al San Paolo arriverà la lanciatissima Fiorentina: non il migliore avversario in questo momento per riscattarsi.
NOVITA' - Si parte con una Juve completamente ridisegnata: Ranieri sceglie un 3-4-1-2, con Molinaro in panchina e Nocerino e Salihamidzic esterni di centrocampo. Reja, come annunciato, lancia Garics a destra e Calaiò in attacco in tandem con Lavezzi. Gli azzurri sembrano più spigliati, ma in mezzo al campo c'è molto traffico e si combatte. Il primo tiro verso la porta arriva con una spettacolare rovesciata di Calaiò, che termina di poco a lato. L'arbitro Rizzoli è costretto ad ammonire Trezeguet (poco dopo farà lo stesso con Pazienza, Savini e Santacroce). Ma è ancora Napoli: Hamsik entra in area e prova il diagonale, Buffon mette in angolo. La Juve c'è, e si fa vedere con Nedved (tiro alto) e con Del Piero (punizione imprecisa). Nel finale di tempo, però la palla gol più ghiotta è per gli azzurri: Garics si presenta tutto solo davanti a Buffon ma prova un improbabile cucchiaio invece di servire Lavezzi tutto solo in mezzo.
CAMBI DECISIVI - A inizio ripresa è Del Piero a sfiorare il vantaggio con una stupenda punizione che sfiora il palo con Gianello immobile. La Juve è più incisiva, Trezeguet ci prova di testa, Nedved di destro. Ma Ranieri capisce che per far saltare il banco serve qualche cambio. E così dentro Molinaro e Iaquinta, fuori Nocerino e Salihamidzic e passaggio al 4-3-3. Il nuovo modulo giova subito a Tiago, che in due minuti sfiora due volte il gol. Il Napoli riesce difficilmente a superare la metà campo, Reja prova anche la carta Sosa ma in avanti palle non ne arrivano. E così negli ultimi minuti la Juve si butta alla disperata ricerca del gol partita. Che, dopo un pericoloso retropassaggio di testa di Garics finito a lato e una incornata di Stendardo finita alta, arriva a due minuti dal termine: Lavezzi perde il pallone sulla trequarti dopo un fallo di Molinaro (il Pocho esce dal campo con una ferita al ginocchio), l'arbitro fa proseguire, Nedved mette al centro per Del Piero che gira per Iaquinta, finta su Domizzi e destro vincente. La Juve sente profumo di Champions, il Napoli deve subito ritrovarsi.
JUVENTUS-NAPOLI 1-0 La cronaca
Juventus (3-4-1-2): Buffon; Grygera, Stendardo, Chiellini; Nocerino (14' st Molinaro), Sissoko, Tiago, Salihamidzic (14' st Iaquinta); Nedved; Trezeguet (47' st Birindelli), Del Piero. A disp. Belardi; Castiglia, Ariaudo, Palladino. All. Ranieri
Napoli (3-5-2): Gianello; Santacroce, Cannavaro, Domizzi; Garics, Pazienza, Gargano, Hamsik (20' st Bogliacino), Savini (36' st Contini); Calaiò (26' st Sosa), Lavezzi. A disp. Navarro, Grava, Montervino, Dalla Bona. All. Reja
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatori: 43' st Iaquinta
Note: ammoniti Trezeguet, Pazienza, Savini, Santacroce, Cannavaro, Lavezzi. Recupero 2' pt e 3' st. Spettatori 15.000 circa
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