any news for camo coming back for this match yet? buffon and trez are still out...god i can not wait until we are full strength
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[SERIE A] JUVENTUS 1 - 0 Siena (01/11/09) (5 Viewers)
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Juve indifesa: Stop a Buffon e Chiellini
08:59 del 09 gennaio
In vista della gara con il Siena preoccupa anche Mellberg.
Si ferma Chiellini, Juve indifesa.
Con l’anno nuovo, Claudio Ranieri sperava di non dover più consultare la lista dei degenti per compilare la formazione, invece si trova nuovamente appeso ai bollettini medici: l’ultimo a preoccupare è Giorgio Chiellini che aveva saltato l’amichevole di Messina e ora ha un dolore ai flessori che ne mette in dubbio l’utilizzo per domenica, contro il Siena.
Ieri s’è fatto una mezz’oretta dell’allenamento mattutino per poi uscire, saltando la partitella in famiglia: fosse stato il giorno della gara, il centrale avrebbe dovuto dare forfait. Restano un paio di giorni per aggiustarlo, anche se la Juve non vuole rischiare nulla, soprattutto sulla soglia di due mesi densi di incroci, in fondo ai quali rispunterà pure la Champions League. Assenza robusta, nel caso, perché finora Chiellini è stato il migliore della difesa bianconera, aggiungendo un paio di gol pesanti: non a caso è stato l’uomo più utilizzato da Ranieri in campionato. Le previsioni difensive si fanno ancora più cupe del meteo degli ultimi giorni se si aggiunge l'affaticamento muscolare di Olof Mellberg, che il tecnico aveva lasciato fuori dall’amichevole contro il Monaco. «Decisione precauzionale», si disse, confermata pure ieri, quando lo svedese ha lasciato il prato poco dopo Chiellini.
Con Knezevic ancora immerso nel recupero dall’operazione, come centrale da affiancare a Legrottaglie non resta che il giovane Lorenzo Ariaudo, che bene ha fatto nella partita della Befana. L’anno passato, in piena emergenza centrali, fu dirottato in mezzo Grygera, mossa stavolta vietata per mancanza di rimpiazzi a destra: Zebina è fisiologicamente indietrissimo dopo l’intervento, mentre ieri Salihamidzic ha nuovamente rallentato per dolori ai tendini.
Nessun allarme rosso, invece, per Gigi Buffon, che ha lasciato il campo prima degli altri: non forzare alcunché era nei pieni, così il portiere non ha esagerato, lasciando la partitella ai compagni. Dovrebbe insomma riprensentarsi in Coppa Italia con il Catania mercoledì sera, mentre nel match di campionato ci sarà ancora Manninger. Completando la lista, nel reparto (infermieristico) ci sono ancora Camoranesi, alle prese con un’infiammazione al polpaccio che l’ha costretto a lavorare in palestra, e Trezeguer, al lavoro sul campo, ma a parte.
Più che al mercato invernale («A meno che non capiti qualcosa di imponderabile, la squadra è completa così»), Cobolli Gigli preferisce lasciare lo spazio al sogno del 2009: «Come tanti tifosi juventini, - ha detto il presidente a Juve Channel - vorrei andare a Roma per la finale di Champions». Vuotare l’infermeria, aiuterà.
(La Stampa)
-------------
Yes really
08:59 del 09 gennaio
In vista della gara con il Siena preoccupa anche Mellberg.
Si ferma Chiellini, Juve indifesa.
Con l’anno nuovo, Claudio Ranieri sperava di non dover più consultare la lista dei degenti per compilare la formazione, invece si trova nuovamente appeso ai bollettini medici: l’ultimo a preoccupare è Giorgio Chiellini che aveva saltato l’amichevole di Messina e ora ha un dolore ai flessori che ne mette in dubbio l’utilizzo per domenica, contro il Siena.
Ieri s’è fatto una mezz’oretta dell’allenamento mattutino per poi uscire, saltando la partitella in famiglia: fosse stato il giorno della gara, il centrale avrebbe dovuto dare forfait. Restano un paio di giorni per aggiustarlo, anche se la Juve non vuole rischiare nulla, soprattutto sulla soglia di due mesi densi di incroci, in fondo ai quali rispunterà pure la Champions League. Assenza robusta, nel caso, perché finora Chiellini è stato il migliore della difesa bianconera, aggiungendo un paio di gol pesanti: non a caso è stato l’uomo più utilizzato da Ranieri in campionato. Le previsioni difensive si fanno ancora più cupe del meteo degli ultimi giorni se si aggiunge l'affaticamento muscolare di Olof Mellberg, che il tecnico aveva lasciato fuori dall’amichevole contro il Monaco. «Decisione precauzionale», si disse, confermata pure ieri, quando lo svedese ha lasciato il prato poco dopo Chiellini.
Con Knezevic ancora immerso nel recupero dall’operazione, come centrale da affiancare a Legrottaglie non resta che il giovane Lorenzo Ariaudo, che bene ha fatto nella partita della Befana. L’anno passato, in piena emergenza centrali, fu dirottato in mezzo Grygera, mossa stavolta vietata per mancanza di rimpiazzi a destra: Zebina è fisiologicamente indietrissimo dopo l’intervento, mentre ieri Salihamidzic ha nuovamente rallentato per dolori ai tendini.
Nessun allarme rosso, invece, per Gigi Buffon, che ha lasciato il campo prima degli altri: non forzare alcunché era nei pieni, così il portiere non ha esagerato, lasciando la partitella ai compagni. Dovrebbe insomma riprensentarsi in Coppa Italia con il Catania mercoledì sera, mentre nel match di campionato ci sarà ancora Manninger. Completando la lista, nel reparto (infermieristico) ci sono ancora Camoranesi, alle prese con un’infiammazione al polpaccio che l’ha costretto a lavorare in palestra, e Trezeguer, al lavoro sul campo, ma a parte.
Più che al mercato invernale («A meno che non capiti qualcosa di imponderabile, la squadra è completa così»), Cobolli Gigli preferisce lasciare lo spazio al sogno del 2009: «Come tanti tifosi juventini, - ha detto il presidente a Juve Channel - vorrei andare a Roma per la finale di Champions». Vuotare l’infermeria, aiuterà.
(La Stampa)
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Yes really
