Empoli-Napoli 0-0: Un punto ciascuno non fa male a nessuno
La gara del Castellani finisce a reti inviolate e senza troppi sussulti anche se nel finale Calaiò e Saudati sciupano un matchball a testa.
Reduce dalla prestigiosa vittoria contro lo Zurigo nella gara d’andata del primo turno di Coppa Uefa l’Empoli di Gigi Cagni ospita oggi al Castellani il Napoli di Edy Reja una delle squadre più in forma del momento.
Alla vigilia della partenza per Empoli una brutta tegola si è abbattuta sulla testa del tecnico partenopeo che ha dovuto rinunciare al portiere titolare Iezzo vittima nell’ultimo allenamento di una forte contusione al costato e che ha aperto dunque le porte della formazione titolare al suo eterno secondo Gianello, oggi al debutto in serie A alla veneranda età di trentuno anni. Per il resto viene confermato lo stesso undici protagonista delle ultime brillanti vittorie contro Udinese e Sampdoria che hanno fruttato ben sette reti all’attivo e nessuna al passivo.
Nella difesa ospite da segnalare la presenza dell’ex Cupi che con la maglia dell’Empoli ha totalizzato centotrentasei presenze tra serie A e B. Sull’altro fronte Cagni, dopo aver fatto riposare in settimana molti titolari per cercare di averli al meglio proprio per il difficile impegno di campionato, decide di schierare dal primo minuto l’astro nascente Giovinco che affianca Vannucchi a supporto dell’unica punta di ruolo Saudati per un 4-3-2-1 tutto pressing e velocità . Folta la rappresentanza napoletana sugli spalti con circa tremila tifosi giunti nella cittadina toscana per sostenere i propri beniamini nella difficile trasferta del Castellani.
Sin dai primi minuti di gioco si capisce che nessuna delle due squadre ha intenzione di scoprirsi troppo e lasciare spazio al contropiede avversario anche perché Giovinco e Saudati da una parte e Lavezzi e Zalayeta dall’altra sanno esprimere il meglio di sé stessi negli spazi larghi. Per assistere alla prima chiara occasione da gol bisogna attendere circa undici minuti dal fischio d’inizio del bolognese Rizzoli quando i padroni di casa chiamano in causa Gianello con un tiro dal limite dell’area di Giacomazzi forte ma troppo centrale che il portiere neutralizza senza troppe difficoltà . Il Napoli, oggi in campo con una sgargiante maglia rossa da trasferta, si affaccia dalle parti di Balli soprattutto con il guizzante Lavezzi che in più di un’occasione però anziché appoggiare ad un compagno di squadra decide di avventurarsi palla al piede contro l’intera difesa dell’Empoli che ha spesso vita facile.
Al 17’ Saudati si allarga sulla sinistra e crossa in mezzo per l’inserimento di Vannucchi lasciato clamorosamente libero al centro dell’area dalla difesa napoletana ma il trequartista di Cagni angola troppo la mira ed il pallone si perde sul fondo alla destra del palo di Gianello. Nei primi venti minuti l’Empoli produce gioco soprattutto sulla fascia sinistra dove Giovinco crea più di un grattacapo a Grava e Cupi spesso costretti a raddoppiare la marcatura per fermare il piccolo folletto scuola Juventus. Al 25’ grande triangolazione Lavezzi-Zalayeta che permette all’argentino di battere in diagonale sull’uscita di Balli ma il pallone si perde di pochi centimetri alla destra del palo. Non passa neanche un minuto e l’Empoli si affaccia pericolosamente dalle parti di Gianello che è molto reattivo nell’uscire sulle gambe di Giacomazzi pronto a sfruttare un rimpallo favorevole all’interno dell’area di rigore.
Con il passare dei minuti il Napoli sembra poter venire a capo della partita anche perché Zalayeta e soprattutto Hamsik, che erano apparsi molto timidi nella fase iniziale del primo tempo, incominciano ad entrare sempre più nel vivo del gioco. Il pericolo numero uno per Gianello resta però sempre Giovinco che al 39’ si libera al limite dell’area e calcia verso il portiere bravo a respingere il pallone che sebbene centrale rimbalza beffardamente a pochi centimetri da lui. In chiusura di primo tempo vibranti proteste da parte dei giocatori napoletani nei confronti dell’arbitro Rizzoli reo di non aver concesso la regola del vantaggio a Lavezzi lanciato in contropiede a vele spiegate verso Balli ma di aver interrotto prima il gioco per ammonire Vanigli reo di aver compiuto un brutto fallo sullo stesso argentino. Con quest’ultima emozione si conclude un primo tempo tutto sommato piacevole che ha messo in evidenza la grande organizzazione di gioco dell’Empoli e la buona qualità del Napoli venuta fuori soprattutto nell’ultimo quarto d’ora.
Al rientro in campo per la ripresa nessuna novità di formazione nelle due squadre ma il Napoli parte subito forte e dopo appena un minuto di gioco Balli si deve superare per respingere il tiro a botta sicura di Zalayeta innescato dal cross mancino di Savini dalla sinistra. La squadra di Reja continua a spingere sull’acceleratore mentre l’Empoli non sembra essere rientrato in campo con la stessa concentrazione dei primi quarantacinque minuti. Al 53’ Hamsik servito da Lavezzi non riesce a trovare lo specchio della porta per una questione di centimetri anche perché molto defilato sulla destra rispetto alla porta di Balli. Dopo quest’ultimo brivido Cagni decide una doppia sostituzione con gli inserimenti di Marzoratti e Marchisio al posto di Vanigli e a sorpresa di Giovinco senza dubbio il migliore in campo tra i suoi fino a quel momento. Al 57’ l’Empoli si fa rivedere dalle parti di Gianello con un bel colpo di testa di Tosto su cross da destra di Buscè ma la conclusione del terzino sinistro è troppo centrale per impensierire l’esperto portiere che blocca senza problemi.
Dall’altra parte intanto Lavezzi continua a far ammattire i propri avversari costretti quasi sempre a fermarlo con il fallo quando vengono puntati nell’uno contro uno dal funambolo argentino. Al 68’ proprio Lavezzi ormai esausto viene richiamato in panchina da Reja per far entrare Calaiò che ha giusto il tempo di assistere alla ghiotta occasione che capita sui piedi di Saudati bravo a scavalcare Gianello con un pallonetto ma sulla linea Paolo Cannavaro respinge provvidenzialmente. Al 73’ Gianello si fa trovare pronto sulla sventola di Giacomazzi dal limite indirizzata nell’angolino alla sua destra e distendendosi in tuffo riesce a respingere. Ad un quarto d’ora dalla fine Cagni si gioca la carta delle due punte inserendo Pozzi al posto di un evanescente Vannucchi mentre Reja risponde mandando in campo Bogliacino per Hamsik per un Napoli meno muscolare ma più propenso al palleggio in mezzo al campo. All’85’ Calaiò avrebbe l’occasione giusta per sbancare il Castellani ma sul preciso calcio di punizione di Bogliacino l’attaccante da ottima posizione colpisce debolmente di testa e Balli riesce a bloccare senza difficoltà .
Dal possibile gol vittoria il Napoli rischia all’88’di tornare a casa senza neppure un punto in classifica se il chirurgico diagonale mancino di Saudati non si stampasse sul palo alla sinistra di Gianello che dopo i quattro minuti di recupero concessi dal mediocre Rizzoli può festeggiare per il suo esordio nella massima serie da imbattuto. Alla fine il risultato di pareggio è stato la logica conseguenza di un primo tempo in cui ha giocato meglio l’Empoli rispetto ad un Napoli troppo lento e timoroso e di una ripresa che invece ha messo in mostra per lunghi tratti la squadra di Reja volitiva ed intraprendente ammirata nelle ultime due giornate di campionato.
Francesco Gaudio
IL TABELLINO
EMPOLI-NAPOLI 0–0
EMPOLI (4-3-2-1): Balli 6,5; Raggi 6, Adani 6, Vanigli 5,5 (54’Marzoratti 6), Tosto 6,5; Buscè 5,5, Giacomazzi 6,5, Moro 6; Vannucchi 5,5 (76’Pozzi s.v.), Giovinco 6,5 (54’Marchisio 6); Saudati 6,5. All.Cagni 6,5
NAPOLI (3-5-2): Gianello 6,5; Cupi 6,5, P.Cannavaro 6, Domizzi 6,5; Grava 6(89’Contini s.v.), Blasi 6,5, Gargano 6, Hamsik 6(77’Bogliacino s.v.), Savini 6,5; Zalayeta 6, Lavezzi 6,5(68’Calaiò 5). All.Reja 6,5
ARBITRO: Rizzoli di Bologna 5
AMMONITI: Vanigli(E), Giacomazzi(E), Marzoratti(E), Marchisio(E), Gargano(N), Blasi(N)
goal.com
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Sounds as if Seba had a really good game and it was a surprising substitution.