JUVENTUS: processo farsa ???
23.05.2007 12.21 di articolo letto 1347 volte
Un gentile nostro lettore, il sig. Luca Girasole (a proposito: qunado mi in- dirizzate le e-mail, cercate di segnalare da dove scrivete!) mi indica il link di uin articolo, pubblicato su un autorevole quotidiano NON SPORTIVO, nel quale si parla esplicitamente di possibile "innocenza" della Juventus. Tale articolo prende spunto da un libro appena comparso in libreria. Gli autori sono Mario Pasta e Mario Sironi. Titolo: "Juventus, processo farsa".
Premetto subito di non aver ancora letto questo testo. Cercherò di farlo al più presto. Non so, quindi, cosa possa contenere in particolare e, sopratut- to, quali e quanti particolari più o meno nuovi i due autori possono aver inserito in questo loro lavoro, così da arrivare al titolo già ricordato.
Devo, però, precisare due cose. La prima è che, a livello personale, non ho mai voluto dedicarmi alla dietrologia. Mentalmente ho sempre avuto un mio assettto preciso. Per di più, anagraficamente vengo abbastanza da lontano, pur senza essere Matusalemme. Un quarto di secolo fa, la Giustizia Sportiva aveva assetti assai precisi e godeva di un rispetto oggi (quais) sconosciuto. Sopratutto era una Giustiuzia Sportiva il cui contatto con la stampa in genere era assai più prudente e rarefatto. Oggi invece, quando Borrelli viene a Roma, alloggia all'Hotel Albani, in via Adda, a 37 metri da casa mia e a 250 metri dal Palazzo della Federazione in via Allegri. Ebbene, riservatezza vorrebbe che un'auto di servizio lo prelevasse al mattino per condurrlo in Via Allegri, proprio per sottrarlo al contatto con la stampa. Invece....! Il buon Borrelli sprizza torrentizia voluttà a camminare circondato dal capannello e da un paio di telecamere per enunciare il suo verbo. Questo spiega perchè, pur con tanti cori di disapprovazione, le inchieste sul calcio-scommesse del 1980 e del 1986 ebbero il loro svolgimento alquanto lineare. Il tutto mi ha insegnato a non discutere mai le decisioni dei giudici, anzi a prenderne atto con molta serenità. Questo spiega perchè finora ho evitato di approfondire la Calciopoli 2006..
Seconda cosa. La storia del "processo farsa" a carico della Juventus non è di adesso, ma dura già da diversi mesi. Intendo dire che è inutile meravigliarsi. Gli interventi in questo senso, fra l'altro spesso assai autorevoli, non sono mancati. Il fatto che personalmente non li abbia seguiti dice solo che ho guardato avanti. La Juve è in Serie B, che pensi a tornare sù e poi vediamo. Tuttvia non posso tralasciare un articolo pubblicato - credo di ricordare - ad ottobre scorso corredato da una firma a dir poco eccelsa, quella del Dr. Corrado De Biase, magitrato fiorentino, già Capo dell'ufficio Inchieste della Federazione e autentico terrore degli implicati, vista la sua perfetta conoscenza del calcio, del suo spirito, dei contenuti e dei varii personaggi (altro che Borrelli). Ebbene, il Dr. De Biase ha scritto, mesi or sono, proprio di "processo farsa", dimostrando come e qualmente si sia trattato di un processo anomalo, ricco di procedure anomale e inusuali, volutamente sbrigative, quasi dettate da un giustizialismo a dir poco inconcepibile.
Una per tutte: i diritti della difesa ridotti al di sotto del minimo, nessuna possibilità di documentare le proprie affermazioni. Insomma tutta una serie di violazioni quasi quasi preconfezionate, una sorta di "conto" preparato in anticipo in omaggio ad una tesi precisa e cioè: Luciano Moggi è una sorta di lestofante in libera uscita. Dei suoi inganni e raggiri si parla da tempo (il che è vero anche se nessun "eroe, di quelli così facili a scandalizzarsi, ha mai deniunciato nulla). Ergo: questo è il conto: Juve in B, scudetti revocati ecc.
E così è andata. E' trascorso un intero campionato. La Juve, con buona pace di tutti, ha giocato in B alleggerita di 2 scudetti. Ha pagato. E' tornata
Resta quel che il libro indicato può aiutare a capire. In sostanza, io dico questo. Se si adombra una corruzione, o un tentativo, bisogna2 anche delinearne i tratti e le circostanze, con nomi e cognomi. Esempio. Moggi ha detto al telefono all'arbitro X di provocare, con le ammonizioni, le squalifiche di Adriano, Stankovic e Materazzi che così, al turno successivo, non avrebbero potuto giocare contro la Juventus. E' mai venuto a galla un fatto del genere? Qualcuno degli inquirenti è disposto ad una risposta scritta o ad indicarmi dove trovarla questa risposta?
Laddove nel libro di Pasta e Sironi pare siano documentati mala giustizia e pessima informazione. Per esempio che la Procura di Torino evidenzia come il PM. non aveva nulla su cui indagare e considera la frode sportiva una mera ipotesi, escludendo l'eventualità di ulteriori intercettazioni vietate dalle legge. Insomma, una materia assai complicata che proverò a sviscerare proprio per cercare di capire.
Fra l'altro sarà sempre bene tenere presente che, per quanto assai severa visti im criteri animatori, la Giustizia Sportiva non è poi così cieca. Ha comunque bisogno di supporti validi, come dire che, sotto il fumo, un po' di arrosto non può mancare. Qui, invece, a quanto pare, le circostanze pare no siano così nette, numerose e frequenti. Illazioni tante, certo. Elenchi (quanti ne abbiamo letti sulla stampa) di partite "taroccate" delle quali nessuno ha mai più parlato. E allora?
E allora, gentili lettori, prometto che cercherò di capirci qualcosa e cercherò di spiegarvelo. Spero di riuscirci in poco tempo. Grazie per l'attenzione. A voi studio!!!
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