Hey guys,
This article reveals the opinion of 4 former Juve players of Ibra: Ravanelli, Casiraghi, Galderisi and Anastasi...
Can anybody translate it in a good way??
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Ibra divide i bomber
Zlatan Ibrahimovic è un giocatore indispensabile per la Juventus della prossima stagione oppure, se arrivasse un'offerta importante, potrebbe essere ceduto?
L'attaccante svedese sta attraversando un momento difficile: la prima parte della sua stagione è stata abbastanza buona, ma da circa due mesi le sue prestazioni sono deludenti. Abbiamo chiesto un parere a quattro grandi attaccanti juventini del passato.
Fabrizio Ravanelli punta ancora su di lui. "Ibrahimovic durante i primi sei mesi è stato determinante - spiega Penna Bianca -, poi ha avuto un calo. A livello tecnico non si puٍ discutere, dovrebbe invece migliorare dal punto di vista realizzativo". Ibra negli ultimi tempi appare eccessivamente nervoso: "Il carattere è il suo handicap, tra l'altro la Juventus è giustamente molto attenta alla disciplina; penso che in un'altra società la situazione sarebbe peggiore, da questo lato deve migliorare, perché è una lacuna che pesa. Comunque confermerei Ibra anche per la prossima stagione" conclude.
Sulle posizioni di Ravanelli è allineato anche Pierluigi Casiraghi. "Tenere o no Ibrahimovic - sostiene - è una scelta che spetta alla società e all'allenatore, a seconda dei programmi". Per l'eliminazione dalla Champions League molti individuano in Ibrahimovic uno dei principali colpevoli, ma Casiraghi non è d'accordo: "La sconfitta nel doppio confronto con l'Arsenal non è da imputare soltanto a lui, è la squadra nel suo complesso che ha accusato un calo. I suoi problemi caratteriali? Ibra ha personalità, non mi sembra che abbia commesso nulla di particolarmente grave". Anche lui lo confermerebbe: "Io punterei ancora su Zlatan, un'alternativa inoltre verrebbe a costare troppo".
Anche Giuseppe Galderisi è indulgente nei confronti dello svedese. "Mettiamoci d'accordo - dice -. Prima sembrava il calciatore più importante del mondo, ora non è più brillante, ma farei ancora affidamento su di lui. In questo momento non è brillante, ma è giovane e possiede grandi qualità. Non bisogna lasciarsi trasportare dall'istinto: se si perde un campione, poi è difficilissimo andarselo a riprendere e penso a Thierry Henry. Ci penserei cento volte prima di lasciar andare via Ibra".
Controcorrente va invece Pietro Anastasi. "L'Ibrahimovic dell'anno scorso è da tenere, adesso lo venderei subito - attacca -, le ultime prestazioni sono indisponenti. Il suo difetto è quello di segnare poco, la scorsa stagione probabilmente è stata un'eccezione: un attaccante deve garantire sempre almeno 15 gol a campionato". Se il Real Madrid offrisse 30 milioni di euro... "Lo porterei di persona - ironizza - e se devo fare un nome per sostituirlo, indicherei senza dubbi Thierry Henry, che oggi è il più forte del mondo".