Mancini saluta Roma, Inter e Juve in attesa
Pare ormai destinata a chudersi a giugno l'avventura capitolina di Amantino Mancini: il brasiliano, alla Roma dal 2003, pare destinato a lasciare la Capitale, con tre destinazioni probabili, Inter, Juventus e Real Madrid.
Le ragioni di questo addio sono soprattutto due. La prima è strettamente economica: il contratto del brasiliano scade nel 2009 ma da tempo il sudamericano attende un incontro con la dirigenza giallorossa per un ritocco dell'ingaggio.
Al momento, però, da Trigoria non sono arrivate notizie in questo senso, anche perché la società capitolina deve pianificare altri rinnovi importanti e più urgenti come quelli di Philippe Mexes e Christian Chivu, e nel frattempo ha pure preso lo svedese Christian Wilhelmsson che, guarda caso, ricopre poprio lo stesso ruolo di Mancini. Insomma, non è da escludere che la famiglia Sensi e il ds Daniele Pradé stiano valutando l'ipotesi di "sacrificare" Mancini per non perdere altri pezzi da novanta e, nel frattempo, si siano già procurati il suo erede.
La seconda ragione che spinge verso l'addio Manicni è legata al suo rapporto con Francesco Totti, uomo-simbolo della Toma. da tempo c'è un'evidente freddezza tra i due, confermata sul campo anche mercoledì in Coppa Italia contro il Parma, quando dopo il raddoppio del "Pupone", frutto di una combiazione tra l'esterno e il capitano, i protagonisti non si sono nemmeno abbracciati. Chiaro che, finché in campo non ci sono problemi, nessuno può rimproverare nessuno ma è altrettanto ovvio che restare a Roma senza la "benedizione" del ..."Papa giallorosso" è pressochè impossibile.
Quali sarebbero allora le probabili destinazioni di Mancini? Al momento l'ipotesi più probabile è l'Inter, che ha in ballo con la Roma anche la comproprietà di Marcelo Pizarro: in sostanza, valutando il brasiliano 20 milioni di euro, i capitolini potrebbero cederlo incassando la seconda metà del cartellino del cileno, denaro cash e, magari, potebbero riportare all'ombra del Cupolone anche Walter Samuel.
Oltre all'Inter c'è però anche un'altra società italiana sua Mancini, ovvero la Juventus che, qualora vendesse acluni dei suoi Big, in particolare Mauro German Camoranesi, potrebbe decidere di reinvestire denaro nel suo più giovane erede.
Per finire, attenzione al Real Madrid, ormai in piena ricostruzione: Mancini era uno dei giocatori più ammirati da Fabio Capello ai tempi della sua esperienza a Roma e i merengues spenderebbero volentieri, magari già a gennaio, una ventina di milioni di euro su un giocatore che darebbe nuova linfa alla rosa mentre i capitolini accontenterebbero "volentieri" gli spagnoli sviandone l'attenzione dai vari Christian Chivu e Philippe Mexes.
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