VINOVO (Torino), 5 aprile 2012 - La Juventus si muove. Via alle grandi manovre. Soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Emissari e agenti Fifa sono già al lavoro da qualche giorno sul fronte Suarez. E ieri sono scattati anche i primi contatti informali con il Liverpool. Ufficialmente il prestigioso club inglese fa sapere di ritenere incedibile il 25enne nazionale uruguaiano, ma l’impressione è che ci siano ampi margini per aprire una trattativa seria. In fin dei conti, gli otto turni di squalifica rimediati da Suarez per presunti insulti razzisti ai danni di Evra sono ancora vivi nella memoria degli inglesi. E ancor di più scandalizzò il rifiuto di stringere la mano al francese del Manchester United in occasione del confronto diretto fra i rispettivi club. E’ da allora che l’opinione pubblica spinge per l’allontanamento dalla Premier di Suarez. Parole pesanti arrivarono pure da Alex Ferguson, non uno qualsiasi da quelle parti. «Suarez è una vergogna per il Liverpool - disse -. Non gli dovrebbe essere consentito di giocare ancora con la maglia del Liverpool».
Si parte da 30 milioni. Dunque, non certo l’ambiente ideale, sia per il ragazzo sia per il Liverpool. Parlare di incedibilità è di fatto un messaggio chiaro agli eventuali pretendenti. Come dire: il giocatore non verrà svenduto. Filtrano già le prime cifre. I Reds sarebbero pronti a sedersi attorno a un tavolo per non meno di 30 milioni di euro: nel gennaio 2011 versarono 26,5 milioni all’Ajax per la punta di Salto, che oggi prende 1,8 milioni a stagione. La Juve ha già affidato ai suoi emissari un’offerta di circa 25 milioni e avrebbe pronto per Suarez un quinquennale da oltre 4 milioni a stagione. Un cenno da Liverpool, e si chiude in pochi giorni.
E poi un giovane... Suarez è da tempo il top player in cima alla lista di Agnelli, Marotta e Conte. In alternativa all’uruguaiano i «soliti» Leandro Damiao, Higuain, Benzema e Tevez. Idee piuttosto chiare, poi, sul fronte giovani. Sì, perché là davanti arriverà anche un talento di prospettiva. Ballottaggio ridottissimo. In corsa Mattia Destro e Manolo Gabbiadini. Sul primo, attualmente al Siena, c’è da fronteggiare la forte concorrenza dell’Inter, che sembra intenzionata a far valere l’opzione morale strappata al Genoa (ancora proprietario dell’intero cartellino di Destro) al momento della cessione del 21enne ragazzo di Ascoli Piceno. Difficile che Marotta si faccia convolgere in un’asta con i nerazzurri, ecco perché salgono ora dopo ora le azioni di Manolo Gabbiadini, altro pallino del club di corso Galileo Ferraris. Come Destro, l’attaccante dell’Atalanta è nazionale Under 21: tredici presenze, nove reti. I bergamaschi trattano solo la cessione a titolo definitivo, la Juve non ha problemi a seguire questa strada. Intanto, in Germania parlano di un interessamento della Juve per Mathias Ginter, centrocampista del Friburgo, classe 1994: sette presenze e un gol in Bundesliga.
Fonte: GdS (articolo a firma di Mirko Graziano)
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Juve, c’è Suarez nei piani Champions: costa 25 milioni. Il Liverpool vuole cederlo: ieri il primo contatto
TORINO, 5 aprile 2012 - La buona notizia per i potenziali acquirenti, e la Juve è tra questi, è che Luis Alberto Suarez è in vendita; quella cattiva è che, in un anno solare da immigrato in Premier League, ne ha combinate più di Balotelli. Otto giornate di squalifica per insulti razzisti a Patrice Evra, e l’etichetta di razzista, appunto, appiccicata dopo il rifiuto di stringere la mano al terzino del Manchester United, al nuovo incontro sul prato. Da venditore, il Liverpool mai l’ammetterà, ma la verità è che Suarez sarà costretto a traslocare, per incompatibilità ambientale. Proprio per questo, il club bianconero ha riannodato contatti non troppo vecchi: fosse stato libero un posto da extracomunitario, nel gennaio 2011, Beppe Marotta e Fabio Paratici l’avrebbero immatricolato per la Juve. Invece fu dipinto di Reds, per 26,5 milioni di euro e un contratto fino al 2016 a 4,9 milioni a stagione. Ora, come sempre quando c’è sostanziale obbligo di cessione, il prezzo della merce è trattabile: il Liverpool chiede sui 30 milioni, ma secondo gli operatori di mercato è un affare che si potrebbe chiudere a 25. Dall’Italia hanno alzato il telefono Juve (ieri il primo contatto) e Roma, anche se i giallorossi paiono avere qualche dubbio per il carattere del ragazzo, nonché perplessità sull’esborso, soprattutto in caso di mancata Champions. I bianconeri sono invece convinti di una cosa: se Suarez andrà via dal Liverpool finirà alla Juve. Quando pensa a giocare a pallone e non a insultare, a 25 anni, Suarez ha numeri per essere uno dei migliori del mondo, nel ramo. Con movenze che tanto piacciono ad Antonio Conte e bene s’inserirebbero nella sua idea di gioco. L’attaccante uruguaiano ama partire da lontano, dribblare, fabbricare assist. Di più, rincorrere il nemico e lottare. Con temperamento aggressivo, pure troppo. La fedina mica se l’è sporcata a Liverpool, infatti: nel novembre 2010, quando ancora stava all’Ajax, fu bandito per sette giornate, reo di aver dato un morso a un giocatore del Psv Eindhoven. E già prima degli insulti razzisti a Evrà, aveva infranto il codice: una giornata di stop per aver fatto un gestaccio ai tifosi del Fulham. Alla mancata stretta di mano con Evrà, gli è piombata addosso la scomunica di sir Alex Ferguson, uno che comanda nella contea di Manchester, ma che ha influenza su tutto il Regno: «Non dovrebbero permettergli di giocare più per il Liverpool - sbottò il tecnico scozzese -. Sono veramente deluso da questo ragazzo, quello che ha fatto è stato terribile». In un certo senso, sa esserlo anche con la palla, anche se quest’anno sta segnando meno del solito, con 7 reti in 26 presenze di Premier. Le ultime stagioni sono però state mostruose, con la Coppa America e l’anno dell’addio all’Ajax da fantascienza, 35 gol in 33 partite. «Un giocatore speciale», disse Van Basten: uno che non l’ama ma che, nella specialità, un pochino se ne intende.
Fonte: La Stampa (articolo a firma di Massimiliano Nerozzi)