from:
http://www.fabiocapello.net/Tattica/info.htm
Milano , Madrid e Roma le tappe finora percorse da Fabio Capello, tutte culminate con lo scudetto, ma e' sempre vivo nell'animo del tecnico friulano il desiderio di confrontarsi e mettersi alla prova, valorizzando le peculiarita' dei singoli e curando con attenzione la fase difensiva. Sono diverse le scelte tattiche adottate da Capello : dal classico 4-4-2 milanista a quello con il funambolico fantasista montenegrino Savicevic che agisce in fascia , per continuare in Spagna con un Raul che gravita sulla corsia esterna e poi si accentra. Segue il 3-4-3 dello scudetto romano con Delvecchio ago della bilancia , e l'ultimo 3-4-3 costruito per esaltare le individualita' di Totti , Cassano e Montella , senza dimenticare lo strapotere fisico del norvegese Carew. E' una roma sempre pronta a passare a un 3-5-2 che causa continue apprensioni alle difese avversarie grazie agli inserimenti di Emerson e De Rossi . Un'abilita' camaleontica che si traduce costantemente nella capacita' di scegliere lo spartito piu' adatto per gli interpreti che si alternano sotto la regia di Capello .
Quali motivi l'hanno spinta a optare per differenti sistemi di gioco?
" Per mettere sempre in risalto le caratteristiche dei giocatori , cosi da farli rendere al meglio . Non posso e non voglio imbrigliare le loro peculiarita' tecniche in nome di un presunto credo assoluto . Se ho calciatori capaci di mettere in difficolta' gli avversari con palla a terra e grazie alla loro fantasia , devo adattare il mio gioco a queste caratteristiche , evitando di penalizzarli imponendo loro rientri per aiutare il centrocampo . "
Come si adatta , quindi , alle abilita' dei singoli ?
" Il mio primo Milan giocava un 4-4-2 classico , non utilizzando mai il rombo . Infatti, quando ho avuto Savicevic , per sfruttare appieno il suo talento ho adeguato la sua posizione, portandolo sulla corsia esterna ; non per imporgli un ruolo diverso, ma per creare gli spazi che gli permettessero di esprimere le sue enormi potenzialita' . A Madrid mi sono trovato in una situazione simile : avevo in organico Suker , Raul e Mijatovic ed era mio compito metterli a loro agio per ottenere il massimo rendimento . Per questo ho optato per lo spostamento sulla fascia dell'asso spagnolo . In tal modo , grazie ai suoi movimenti , creavo gli spazi per gli inserimenti offensivi di Roberto Carlos , mentre lui si rendeva pericoloso accentrandosi . "
E poi ancora a Roma , l'anno dello scudetto ...
" Ho deciso per la linea difensiva a tre per non limitare le caratteristiche offensive di Cafu' e Candela . In ogni caso , era una difesa a tre un po' mimetizzata , in quanto Candela faceva spesso il quarto dietro e Delvecchio garantiva un buon equilibrio tattico recuperando in fascia . Ora ho Totti , Cassano e Montella : il primo e' formidabile per il suo tiro da fuori area e la capacita' di dettare l'ultimo passaggio , quindi preferisco che si muova in posizione centrale . Cassano e' irresistibile , palla al piede , soprattutto partendo da sinistra ; mentre Montella ha pochi rivali in area di rigore grazie alla sua capacita' balistica che gli consente sempre di inquadrare la porta . Pertanto dobbiamo cercare di giocare palla a terra , con trame rapide . "
In fase difensiva cosa chiede loro ?
" Non pretendo che coprano ampie zone di campo in fase difensiva , per non allontanarli troppo dalla porta avversaria . In allenamento proviamo solo il rientro di uno dei tre per garantire i necessari equilibri a centrocampo. Fortunatamente in questa stagione ho due esterni abili anche a livello difensivo , come Lima e Mancini che coprono bene le fasce e cosi concedono piu' liberta' ai nostri attaccanti . "
Dove iniziate a pressare gli avversari ?
" Nei pressi della linea mediana , ma non siamo una squadra che fa grande pressing viste le caratteristiche atipiche dei nostri attaccanti . "
I tre difensori e i due centrocampisti centrali costituiscono un blocco compatto . A tal proposito Capello dice :" Il maggior numero di palloni passa proprio da questa zona di campo e bisogna controllarla adeguatamente per riconquistare la sfera e poi contrattaccare . I tre difensori sono gli unici che giocano quasi sempre in superiorita' numerica , e per questo hanno anche il compito di impostare l'azione . I due mediani , invece , devono possedere due caratteristiche : bravura nel recupero e qualita' nel riavviare la manovra . "
A tal proposito , cosa chiede in fase difensiva ai due centrocampisti collocati davanti alla difesa ?
" Di scalare opportunamente verso destra o sinistra , prestando attenzione al fatto che uno dei due sia sempre centrale . In pratica basculano , uno esce e l'altro garantisce la necessaria copertura . "
Proviamo ad analizzare nel dettaglio alcune situazioni : la sfera si trova in fascia , diciamo in fase ultra-offensiva per gli avversari , come si muove il blocco difesa-centrocampo ?
" Dipende da quale avversario si trova in questa posizione con la palla : se parliamo di Beckham o Serginho , non possiamo alzare troppo la linea dei difensori e concedere spazi sul lato debole . In altri casi siamo piu' tranquilli , ma la posizione di tutto il blocco dipende dal fatto che si sia riusciti ad accorciare o meno sul possessore di palla . Se la palla e' scoperta ( figura 1 ), quindi con l'esterno di centrocampo in ritardo , la difesa copre maggiormente l'interno dell'area di rigore . A Corradi , tanto per fare un nome , non posso lasciare liberta' di movimento . Qualora , invece , la palla risultasse coperta , grazie all'uscita dell'esterno di centrocampo , la linea difensiva puo' permettersi di salire verso il limite dell'area di rigore per togliere profondita' alla manovra avversaria ( figura 2 )."
Figura 1 : copertura della linea difensiva su palla esterna scoperta
Figura 2 : copertura della linea difensiva su palla esterna ultraoffensiva
E se c'e' uno scarico verso il centro ?
" Saliamo , mantenendo il reparto difensivo allineato appena oltre il limite dell'area di rigore . Ed e' chiaro che davanti a loro mantengo i due centrocampisti centrali ( figura 3 ) . "
Figura 3 : salita della linea difensiva su scarico dell'esterno avversario
Tornando ai posizionamenti difensivi su palla esterna , potrebbe anche inserirsi un centrocampista avversario . Escono i difensori oppure ...
" Lo prende uno dei due centrali di centrocampo . Difficilmente muovo i tre difensori perche' quasi certamente avranno un uomo da marcare in area di rigore ( figura 4 ) . "
Figura 4 : abbassamento di un centrocampista centrale su inserimento di un avversario
Difensori che non "regalano" molta profondita' ...
" Non voglio concederla assolutamente . per questo non effettuiamo un fuorigioco alto , e' troppo pericoloso . Si fa molta fatica a creare occasioni da gol e quindi non posso rischiare di mandare piu' avversari a tu per tu con il portiere . "
Quali sono gli accorgimenti se incontra una squadra che schiera un trequartista ?
" E' un bel problema . Stringo gli esterni di centrocampo e i due mediani lo seguono a turno , uno lo marca direttamente e l'altro copre . Infatti , non mi piace accettare la parita' numerica e , pur disponendo di ottimi difensori , reputo rischiosi sia l'uno contro uno sia il due contro due . "
Come dispone la sua squadra su un calcio d'angolo in fase difensiva ?
" Con cinque giocatori a zona e cinque a uomo piu' il portiere . Due controllano la fetta di campo al limite dell'area, due la parte vicino al primo palo e il quinto e' libero di agire a centro area . Quest'ultimo e' fondamentale : deve essere molto abile nel cercare la palla di testa oltre a saper presidiare la sua zona . A Madrid avevo Hierro che non si faceva sfuggire un pallone alto ( figura 5 ) . "
Figura 5 : posizionamento su corner avversario ( gli omini sono i giocatori schierati a zona , i pallini quelli a uomo )
Quali contromisure adotta se chi batte il calcio d'angolo appoggia la sfera a un compagno che si propone ?
" Escono il calciatore sul vertice dell'area piccola e quello nella lunetta , per creare una situazione di due contro due . Contemporaneamente , si adeguano altri due compagni che vanno a rimpiazzarli nelle rispettive posizioni ( figura 5 ). Se invece arriva un cross lungo e il portiere non riesce a intervenire , ci sono i cinque saltatori che marcano gli avversari . "
Quando il portiere conquista la sfera cercate sempre la manovra partendo da dietro ?
" Proviamo questa soluzione perche' in genere gli unici giocatori che si trovano in superiorita' numerica sono proprio i tre difensori . E poi non siamo una squadra adatta al contropiede , ma al gioco manovrato . Capita pero' che ci attacchino molto alti , andando a pressare i tre difensori e non concedendo spazi ai due centrocampisti . A questo punto eseguiamo un cambio gioco verso un esterno di centrocampo in modo da colpire sul lato debole ( figura 6 ) . "
Figura 6 : cambio di gioco effettuato da un difensore
Per concludere con la difesa , in che modo insegna questi movimenti in fase di non possesso ?
" Soprattutto tramite partitelle in inferiorita' numerica 7 > 5 o 8 > 6 , sempre contro due avversari in piu' . I nostri codici sono la distanza tra i giocatori in fase difensiva , lasciando libero l'avversario piu' lontano dalla porta sul lato debole . Quando i ragazzi sbagliano , fermo l'allenamento , li correggo , faccio rivedere e provare . "
Utilizza anche filmati per modificare i comportamenti tattici della sua squadra o per scoprire i movimenti degli avversari ?
" Certamente . Guardo tre o quattro partite della squadra che andremo ad affrontare nella gara successiva , ma preferisco evidenziare innanzitutto le lacune del nostro gioco . E' inutile osservare gli altri se non miglioriamo noi . Se non riusciamo a imporre il nostro gioco ed eseguire anche le azioni piu' elementari , non e' cosi importante conoscere i movimenti , con o senza palla , degli avversari . E' come preparare quindici schemi su palla inattiva e poi non avere un giocatore capace di calciare una punizione in modo decente . "
Dopo aver analizzato i movimenti del blocco composto da difesa e centrocampo , in zona difensiva , scopriamo cosa chiede Capello ai suoi centrocampisti .
Su una palla esterna a tre quarti campo , come si muove la linea di centrocampo ?
" Il primo ad attaccare la sfera e' l'esterno , Lima o Mancini nel nostro caso . Infatti sono molto bravi sia a spingere sia nel recupero, e offrono quindi l'equilibrio all'intero reparto . I due centrali di centrocampo , chiaramente , si spostano verso la palla , coprendosi a vicenda ( figura 7 ) . "
Figura 7 : scivolamento dei quattro centrocampisti su una palla esterna a tre quarti campo
Mettiamo che gli esterni siano in ritardo o appena superati nel dribbling , cosa accade ?
" Che si muove uno dei due centrocampisti centrali , con conseguente scivolamento del compagno di reparto e dell'esterno opposto ( figura 8 ) . Inoltre , per rimanere bilanciati a centrocampo , chiedo anche a una delle tre punte di rientrare : Cassano , prevalentemente a sinistra , mentre Totti e Montella si alternano centralmente e a destra , secondo la posizione in cui si trovano quando termina l'azione offensiva . "
Figura 8 : uscita del centrocampista centrale sinistro con scivolamento del reparto
Questo in fase di non possesso , mentre con la palla ai difensori come si muovono i due mediani ?
" Si smarcano diagonalmente , dopo aver effettuato un contromovimento , evitando sempre di ricevere spalle alla porta per poi girarsi ( figura 9 ) . In questo modo hanno una visione di campo ottimale e soprattutto la palla e' sempre coperta . L'ho imparato da Suarez , che tramite questi movimenti , se effettuati in modo corretto e con rapidita' , riusciva sempre a tagliare fuori l'avversario . E' logico che se riceve palla Emerson , Dacourt o De Rossi lo coprono e viceversa . Non devono mai rimanere piatti , ma basculare . "
Figura 9 : movimento di smarcamento dei due mediani
E davanti , spazio alla fantasia ?
" Certo . Ho tre attaccanti atipici , devo trasmettere loro la palla tra i piedi e poi , negli ultimi trenta metri , tutto dipende dall'estro di Totti , Cassano e Montella . Proviamo comunque gli inserimenti dei due esterni , ponendo attenzione al tempo dello smarcamento . Se invece schiero Carew , piu' potente fisicamente , possiamo anche propendere per l'opzione palla alta , con conseguenti sponde o spizzate . "
Ha giocato anche con due punte e cinque centrocampisti . Cosa ha chiesto loro ?
" In quel caso chiedo ai centrocampisti piu' abili tecnicamente di inserirsi costantemente a sostegno dei due attaccanti . Infatti , De Rossi e in particolar modo Emerson , hanno il compito di sostenere le punte . "
Quali sono le maggiori differenze che ha riscontrato tra il nostro calcio e quello spagnolo ?
" La differenza e' nella mentalita' . Gli iberici devono assolutamente toccare il pallone , non esiste il lancio lungo . Il possesso palla rientra nel loro DNA . Pensate che mi criticavano se chiedevo a Roberto Carlos o a Hierro di effettuare un cambio gioco . Li' il pallone viaggia a una velocita' nettamente superiore , i campi sono sempre bagnati e i passaggi sono piu' corti ma rapidi . "
I maestri di vita e di calcio diventano essenziali per ogni tecnico : quali sono stati i suoi ?
" Il barone Nils Liedholm su tutti : da lui ho capito che si puo' sempre migliorare , soprattutto sotto l'aspetto tecnico . "
tratto da : IL NUOVO CALCIO - n° 136 Gennaio 2004