Napoli is interested in Nikola Maksimovic. They offered last summer 18+2 million but the Granata wants 25 million. They will make a bid in january. - GDM
Koulibaly - Maksimovic ...
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Atalanta sold Maxi Moralez for 5 million to Club Leon.
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Mesto to Panathinaikos
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Several Italian clubs are interested in Kramaric from Leicester.
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Serie B, dal 3-4-3 di Juric ai giovani Mandragora e Mazzitelli: la Top 11 del mercato 2015
"Che faccio? Cambio o non cambio? Ma sì, cambio...". Cambiare maglia, si sa, non è mai facile per un calciatore. Voltare pagina, ricominciare una nuova avventura, a tratti anche una nuova vita, può fare paura. "E se non mi trovo bene? Se non esplodo o mi confermo?". Dubbi amletici, sì, ma che spesso vengono spazzati via per la decisione migliore. E vincente, soprattutto. In Serie B, poi, di casi simili ce ne sono a bizzeffe.
E così, a fine anno, abbiamo provato a mettere su una Top 11 con tutti i calciatori di B che in estate hanno dato una ventata di novità alla propria carriera. In campo con un 3-4-3, perché anche qui ci piace essere aggressivi. E poi, con l'allenatore che abbiamo scelto, non poteva essere altrimenti: Ivan Juric. E va be', un piccolo spoiler, ma ne parleremo in fondo. Ora andiamo per gradi, ricordando che ne abbiamo scelti undici, ma ne avremmo potuti scegliere tanti altri e - purtroppo o per fortuna - qualche esclusione eccellente non abbiamo potuto evitarla.
Marco Storari (dalla Juventus al Cagliari) - Ha passato cinque anni al top, alla Juventus, ma in estate ha deciso di rimettersi in gioco. E così valigie belle che fatte e via verso la Sardegna, direzione Cagliari, direzione Serie B. E' il portiere migliore del campionato e non lo dicono solo i numeri. Il club rossoblù gli ha proposto un biennale, e sembrava anche tanto per un 38enne, ma di questo passo...
Lorenzo Del Prete (dal Catania al Perugia) - Perugia-Catania, andata e... ritorno. A febbraio aveva lasciato la società del presidente Santopadre per dirigersi al Massimino, poi in estate la maglia biancorossa nuovamente addosso. Lo adattiamo sul centrodestro, lui che è un terzino, ma un'eccezione va fatta. Anche solo per i suoi numeri, che spesso qualche verità la raccontano: tre gol e quattro assist in venti partite, da terzino appunto. Serve altro?
Yao Guy (dall'Inter al Crotone) - Ogni tanto le scommesse si vincono. Il Crotone, nell'ultima sessione di mercato, era alla ricerca di un centrale, un uomo a cui affidare le chiavi della difesa. Eccolo, trovato: Yao. Un '96? Un '96 che non ha mai giocato tra i professionisti? Sì, proprio lui. Ha 19 anni, sì, ma in campo ne dimostra dieci in più. Serietà, abnegazione, personalità e nessuna sbavatura. Il Crotone è la seconda miglior difesa del campionato. E - va da sé - il merito è anche suo.
Fabio Pisacane (dall'Avellino al Cagliari) - Il suo 2015 è semplicemente da incorniciare. All'Avellino, nella prima metà di quest'anno, è esploso e ha sfiorato la Serie A. Era il pupillo di Rastelli, che prima di tutti se n'è innamorato. E allora, dopo il suo passaggio al Cagliari, subito la richiesta a Giulini: "Mi compri Pisacane". Detto, fatto e... vinto. Pressione maggiore, freddezza da leader. E adesso la Serie A sembra addirittura più vicina che durante quella semifinale play-off con la maglia dell'Avellino.
Antonino Ragusa (dal Genoa al Cesena) - Su e giù sulla fascia. Nel Cesena gioca da esterno alto, sulla linea degli attaccanti, noi lo mettiamo a centrocampo. Poco importa, il risultato non cambierebbe, sicuro. A Vicenza aveva fatto bene soprattutto nella seconda parte di stagione, poi il ritorno al Genoa e subito una nuova partenza, destinazione Cesena, dove si sogna in grande. La formazione di Drago è stata anche seconda in campionato, trascinata proprio da Ragusa. Cinque gol e due assist, per il momento: con la sicurezza che il bottino crescerà ancora.
Rolando Mandragora (dal Genoa al Pescara) - E' il '97 italiano più forte in circolazione, senza nessun dubbio. In Serie A ha già giocato cinque partita, da minorenne, marcando alla grande, tra l'altro, anche un certo Pogba. Con la maggiore età, poi, anche il viaggio verso Pescara. "A farsi le ossa", si dice. E lui se le sta facendo bene bene. Le chiavi del centrocampo di Oddo sono sue, lui mostra una personalità da veterano. Tanto da attirare a sé gli occhi dei top club europei, come PSG, Manchester City e Liverpool. Ma a metterci le mani sopra è la Juventus, che ha trovato già un'intesa col Genoa. Lui, ne siamo certi, ora più che mai pensa alla sua Scampia, da dove è partito: con la stessa umiltà, con la quale giocherà anche la Serie A.
Luca Mazzitelli (dal Sudtirol al Brescia) - Nella prima parte di questo 2015 era al Sudtirol, in Lega Pro. Il Brescia in estate ci ha creduto e affidato a Boscaglia, che coi giovani ci sa fare. Lui, classe '95, ha ripagato la scelta della società. Geometrie, lanci lunghi e millimetrici, piede fatato. Se ne parla meno, ma anche lui sembra essere un predestinato per il salto di categoria.
Samuel Bastien (dall'Anderlecht all'Avellino) - Driin, driin. "Qui c'est?", "Le Liverpool. Nous voudrions Bastien". Conversazione telefonica tra l'Anderlecht e il Liverpool, oggetto della discussione? L'avete capito dai. "Nous sommes desolés". Samuel è già andato via, alla volta di Avellino. Il club del presidente Taccone ha bruciato tutti, anche il Liverpool. E in Inghilterra i media subito pronti ad attaccare i Reds, rei di aver perso un grande talento. Ed è vero, Samuel lo sta dimostrando. A suo di accelerazioni improvvise, serpentine e anche qualche gol. Il prossimo step è la continuità di rendimento, ma a 19 anni c'è tempo.
Ante Budimir (dal St. Pauli al Crotone) - Non si sa come, non si sa quando, non si sa perché, ma il Crotone è riuscito a pescarlo dalla Zweite Bundesliga. Giocava poco anche lì, ma Ivan Juric ci ha creduto subito in questo classe '91. L'ha messo lì davanti, insieme agli altri giovani, e ha costruito il mix perfetto. Budimir ha già segnato nove reti, elevandosi a trascinatore dei suoi. E adesso altro che Zweite, arrivano addirittura dall'Arsenal ad osservarlo. Mezza Premier League lo vuole, qualche sirena anche da altri campionati. Lui ora pensa solo al Crotone: perché qui c'è un sogno - inaspettato - da coltivare.
Alexandre Geijo (dall'Udinese al Brescia) - Nel caldo di agosto, quasi sul gong, il Brescia lo prende. Doveva essere l'alternativa a Caracciolo, non il bomber della squadra. Ha girato mezza Spagna e anche un po' di Inghilterra prima di arrivare in Italia, dov'è giunto con un solo anno di contratto. Con opzione per il secondo. E ora? Solo Lapadula ha segnato più di lui in Serie B, nove gol e anche un ruolo di cecchino dai calci di rigore. L'opzione, quasi quasi, diventa un obbligo per il Brescia. Come non rinnovare il contratto ad un giocatore del genere?
Gianluca Lapadula (dal Teramo al Pescara) - Se facevi il suo nome, l'anno scorso, al massimo qualcuno lo ricordava per la proposta di matrimonio in campo e i suoi (già tanti) gol col Teramo, in Lega Pro. Le reti sono rimaste una costante, anche con la maglia del Pescara. In estate il salto di categoria, e chi se l'aspettava che dopo un girone l'avrebbe messa dentro già undici volte. Brilla così tanto che la sua luce è arrivata fino in Perù, dove Ricardo Gareca l'ha visto e vorrebbe portarlo in Nazionale. 'Lapa', dal canto suo, sogna l'Italia. E di questo passo...
All. Ivan Juric (dal Mantova al Crotone) - Abbiamo scelto il 3-4-3 proprio perché l'allenatore è lui. Qualcuno lo ricordava a centrocampo, ma pochi si sarebbero aspettati di vederlo al top in panchina. Alzi la mano chi avrebbe scommesso. Dopo la buona stagione al Mantova, l'opportunità chiamata Crotone. Risultato? I rossoblù sono secondi, incantano, e hanno uno dei giochi migliori di tutto il campionato. In A ha fatto solo il vice, ora ci spera col suo Crotone. E se il campionato finisse oggi il traguardo sarebbe tagliato. Sorpresa.