16.07.2010 IN CONFERENZA
Dalla conferenza di oggi a Pinzolo…
L’OBIETTIVO
“Non facciamo proclami. Credo che il pensiero di tutti noi non possa essere rivolto ad un unico obiettivo quale lo scudetto, e comunque ha poco senso dirlo adesso. Dovremo concentrarci solo sul traguardo di tornare ad essere la Juve sotto tutti i profili arrivando a fine stagione orgogliosi di quello che avremo fatto. E basta”.
LE FONDAMENTA SOLIDE…
“Non ho mai chiesto a nessun allenatore di giocare sempre. Non ho mai imposto nulla e non sarebbe giusto farlo. Certo è che il vero problema sarebbe l’opposto, ovvero se un calciatore non volesse giocare! Il discoso è un altro: ho sempre chiesto solo di essere trattato alla pari degli altri, indipendentemente se hai diciotto anni o trentasei, indipendentemente da tutto: e poi in campo andranno i migliori. Ho sempre avuto in questi miei diciotto anni in bianconero un comportamento ben preciso, e credo riconosciuto da tutti: la mia disponibilità è stata totale, in campo, in panchina, nello spogliatoio così come fuori, non mi è mai mancata la voglia di dare il massimo e di giocare. Il mio modo di essere oggi lo riassumo in tre punti: amore e passione per questo sport, che sono le fondamenta solide per guardare al futuro, e la speranza di star sempre bene come ora. Sono una persona particolarmente ambiziosa e per questo, facendo riferimento a questa stagione, sono orgoglioso di essere il capitano della Juve. Magari di una Juve che torni a vincere per completare con altri successi la mia carriera”.
IL FUTURO
“Il mio futuro è chiaro, semplice e limpido: focalizzato solo su questa stagione. Non ho problemi o apprensioni sul fatto che il mio contratto scada il prossimo giugno. Così come giuro che non c’è nessuna trattativa in ballo con altre società, né c’è stata quest’estate. Ho letto anch’io che potevo andare a giocare negli Stati Uniti o in Arabia o in Cina. Ma non era vero. Sarò semmai più maniacale quest’anno nei particolari per poter rendere al massimo essendo quella che è appena iniziata una stagione fondamentale per me e per la Juve. Rispondendo alla vostra domanda, se pensate che possa avere un futuro come Platini e cioè di essere un ambasciatore di un calcio migliore nel mondo, vi ringrazio: questo mi fa molto onore. Ma il mio futuro nel calcio è ancora un punto interrogativo. Mi vedo ancora un calciatore senza per questo credermi immortale (o quasi…). Ovviamente scherzo, ma il punto di domanda sarà sciolto con il tempo e con quelle che saranno le opportunità che mi si presenteranno davanti”.
LE ALTRE PASSIONI…
“Basket o golf? Ho seguito negli ultimi due anni le finali NBA, entusiasmanti per davvero. Così come in queste ore sto seguendo – a distanza - il British Open di golf... Il golf e il basket sono due sport che mi piacciono da morire e mi presto a loro come fan e ammiratore, prendendo spunti per la mia vita. E poi questa mattina ho battuto Brazzo nell’uno contro uno a canestro! Devo dire che è assai migliorato ma che con me non ce la fa a vincere… Ultimamente invece gioco poco a golf e quindi non ho potuto sfidare nessuno dei miei compagni di squadra…”.
PS. La foto in homepage è una di quelle scattate da voi. Continuate a postarle su facebook…
http://www.alessandrodelpiero.com/en/news/11760
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