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Juve, tra Krasic ed Elia rispunta Vargas
MODENA, 6 agosto - Marotta dà l’ad*dio a Dzeko in tv. A pochi mi*nuti prima della partita il dg chiarisce: «Lo abbiamo chie*sto, ma il venditore, cioè il Wolfsburg non vuole vender*lo e noi non possiamo farci nulla». Verità o strategia? La Juve ha davvero abbandona*to la pista Dzeko (magari pensando a Pazzini) o manda segnali al Wolfsburg? Una co*sa è certa, il centravanti - in questo momento - non è la priorità del mercato bianco*nero. Il prossimo colpo, quel*lo che dovrebbe maturare la prossima settimana, sarà un uomo di fascia. Ma il terzino sinistro o l’esterno offensivo? Toccherà quindi al surrogato di Aleksandar Kolarov oppu*re a Milos Krasic (sul quale Marotta glissa: «Vedia*mo... »)? Dubbio legittimo, che potrebbe anche essere risolto con una mossa ad effetto da parte di Beppe Marotta: l’ac*quisto di un giocatore in gra*do di ricoprire entrambi i ruoli. L’ultima tentazione per il dg bianconera è proprio questa: ribaltare l’inglese maccheronico del tormento*ne pubblicitario “two gust is meglio che one”. Per il dg bianconero “one ingagg sa*rebbe meglio che two”. Per ragioni economiche, innanzi*tutto. Un solo esborso per il cartellino. Un solo stipendio da corrispondere. E poi per*ché seppure in numero limi*tato, esistono i giocatori in grado di giocare sia nella li*nea difensiva, sia una trenti*na di metri più avanti.
PEZZI DA 90 - Un paio di no*mi? La premesse è che l’am*pio battage su Krasic ha con*sentito a Marotta di lavorare a fari spenti in questa dire*zione alternativa, quindi escludere sorprese non si può. Bisogna comunque mantenersi su profili alti, perché la scelta si giustifiche*rebbe solo nel caso servisse a puntare su un vero big. In Italia c’è Juan Manuel Var*gas, nato terzino e trasforma*tosi in esterno alto al secondo anno in viola. Il peruviano co*sta una cifra, venti milioni circa, ma non è questo a spa*ventare la Juve. I ragiona*menti che alla Juve si stanno concedendo vertono sull’a*spetto caratteriale. Dal pun*to di vista tattico invece non ci sarebbero problemi, perché il tecnico juventino conside*ra Vargas un laterale difensi*vo (ovviamente con ampia li*cenza di offendere). Detto che a inizio mercato Pantaleo Corvino era orientato a ce*dere il peruviano, bisogna va*lutare se arrivati ad agosto e con un pezzo da novanta co*me Jovetic in bacino di care*naggio, la Fiorentina sia an*cora disposta a privarsi di uno dei suoi giocatori più im*portanti. L’altro candidato, in assoluto il preferito dello sta*to maggiore bianconero, è Gareth Bale, ventunenne stellina del Tottenham. An*che lui utilizzato “alto” dal suo attuale tecnico, Harry Redknapp, pure lui in grado di partire da posizione più ar*retrata senza che il rendi*mento ne risenta. Il gallese era già entrato nel radar del*la Juve durante la gestione Bettega, ma una missione londinese dell’ex vice-dg (nel*la scorsa primavera) si risol*se con un rifiuto da parte del club londinese. Ora la Juve può riprovarci, magari inse*rendo Vincenzo Iaquinta nel pacchetto per il Tottenham. Uno scalino sotto si posiziona Zeto Ziegler, che la Sampdo*ria pensava di cedere all’este*ro, salvo appurare che le of*ferte erano decisamente infe*riori a quanto ipotizzato. Cer*to vale sempre il concetto che il rapporto tra Marotta e Garrone non vive il suo mo*mento più alto, ma di fronte a reciprochi interessi en*trambi sarebbero disposti a metterci una pietra sopra.
ULTIMO GIRO - Questo è lo scenario che lo stato maggio*re bianconero sta valutando nelle ultime ore, in base al*l’andamento (lento) di un mercato molto diverso rispet*to alle ultime stagioni. Il che non significa che Krasic sia stato abbandonato, perché Marotta sa bene che affon*dando i colpi in quella dire*zione il risultato sarebbe ga*rantito. Il serbo aspetta con ansia la mossa della Juven*tus, il suo agente nei giorni scorsi si era espresso in modo abbastanza ottimista a pro*posito della chiusura dell’af*fare («Non appena la Juve avrà completato le cessio*ni... »), ieri ha ribadito il con*cetto che la questione potreb*be chiudersi entro la metà di agosto, cioè prima della fine della prossima settimana. Così come qualche chance va concessa anche a Eijero Elia. Oggi Marotta incontrerà Del Neri per decidere il da farsi: «Ma non abbiamo fretta, ci sono venti giorni per comple*tare la Juve, lo faremo con grande attenzione».
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And Deschamps said he left because the board were signing players he did not want.
