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Assalto agli svincolati
27 07 2005
Grazia Neri
Le sentenze del Coni, in attesa di quelle definitive del Tar e del Consiglio di Stato, aprono nuovi scenari di mercato, perchè le squadre bocciate definitivamente potrebbero immettere sulla scena frotte di giocatori svincolati.
Il primo assalto è quello ai giocatori del Perugia, che oltre ad avere pochissime possibilità di essere salvato dal Tar del Lazio è anche inadempiente per quanto concerne gli stipendi dei giocatori dall’aprile 2004, ragion per cui oggi stesso l’Aic chiederà alla Federazione lo svincolo automatico.
Sono così in molti a Perugia ad aver già trovato un accordo per il prossimo futuro: Do Prado e Di Loreto sono vicinissimi alla Fiorentina, Mingozzi e Delvecchio sono già stati ingaggiati dalla Samp, Baiocco ha un accordo di massima col Chievo, Coly con il Parma, e il portiere Kalac sarà il secondo di De Sanctis all’Udinese o di Dida al Milan.
Ma anche Torino e Messina, che conservano speranze di essere salvate in extremis dal Tar, devono subire loro malgrado i primi amiccamenti di altri club nei confronti di giocatori attualmente tesserati con loro.
A Torino il pezzo pregiato è ovviamente Pinga, che piace in particolare al Livorno ma che potrebbe anche finire al Siena, squadra oramai “targata” Gea, che da lunedì scorso rappresenta il brasiliano in Italia. Anche l’altro coloured, Mudingayi, è stato contattato da Fiorentina e Lazio, mentre su Comotto si muove la Sampdoria, in cerca di un vice Zenoni.
Discorso simile a Messina: il Livorno è interessato a Iliev, Donati e Zampagna, mentre Coppola piace a Udinese e Fiorentina.
Discorso diverso ma in un certo senso simile per il Genoa: la retrocessione in C1 decretata dalla Camera di Conciliazione del Coni non svincola i giocatori, ma è chiaro che Preziosi dovrà ora vendere i suoi gioielli, a partire da Milito e Parisi, mentre Abbiati torna al Milan e si accaserà probabilmente a Cagliari.
E’ prevedibile che, se e quando le bocciature saranno definitive, si assisterà un vero e proprio assalto alla diligenza.