Here is the evaluation for all of our players during the whole season...
I understand Del Piero and Trezeguet were the best, but I hope somebody can translate the evaluation for everybody to see our strengths and weaknesses...
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Juve Campione d`Italia: le pagelle della stagione
(DS) - Milano, 14 maggio - La Juventus e` la squadra Campione d`Italia 2005/06. Queste le pagelle dei giocatori e del tecnico.
Portieri
Buffon 6 - Non e` stato sicuramente il suo anno. La stagione e` cominciata male con il brutto infortunio subito nel Trofeo Berlusconi nello scontro con Kaka’. Spalla ko e tanti piccoli problemi che non ci hanno permesso di vedere il miglior Buffon. In ogni caso il suo valore resta indiscusso. Qualche buona parata, ma ha pagato il fatto di essere rientrato quando la squadra ha iniziato a calare.
Abbiati 7.5 - Arrivato come un “regalo” da parte del Milan per l’infortunio di Buffon non si e` fatto prendere dall’emozione risultando utilissimo alla causa bianconera. Alcune sue parate hanno dato alla Juventus la possibilita` di allungare subito in classifica. Su tutte quella di tacco a Udine (la fortuna aiuta gli audaci) e quella sul penalty di Toni al Delle Alpi contro la Fiorentina. Ha cancellato lo scetticismo iniziale dei tifosi risultando uno dei fautori di questo successo.
Chimenti sv - Capello non lo ha mai considerato una alternativa valida a Buffon, non a caso e` rimasto in panchina a guardare Abbiati. Solo tre presenze per lui. Negativa quella di San Siro contro il Milan dove prese tre gol (3-1 finale). In ogni caso non va bocciato in quanto e` sempre stato un grande professionista e lo ha dimostrato volando in Sardegna con grande umilta` e aiutando il Cagliari a centrare la salvezza.
Difensori
Balzaretti 7 - Il giovane laterale ex Torino ha messo in mostra grandi doti dinamiche e un carattere d’acciaio. Ha chiuso nel cassetto l’emozione e si e` messo al servizio di Capello senza fiatare. Tanti chilometri e qualche buona giocata. Un giovane su cui puntare per gli anni a venire. Potrebbe ripercorrere la carriera di Zambrotta.
Cannavaro F. 8.5 Il capitano della Nazionale puo` sentire suo questo tricolore. Elemento imprescindibile dello scacchiere bianconero ha alzato un muro davanti alla sua area di rigore rendendo la vita difficile a tutti gli attaccanti. Bravo in anticipo, insuperabile nel gioco aereo ha condito il suo campionato con quattro reti fondamentali ai fini della classifica. Mezzo punto in meno per qualche entrata censurabile, ma il valore del giocatore resta.
Chiellini 6.5 Meno positivo di Balzaretti, ma comunque utile alla causa. La sua determinazione gli ha permesso di trovare piu` spazio di quanto si potesse immaginare. Qualche bella sgroppata e tanta grinta che a Capello fa sempre piacere. In previsione puo` fare ancora meglio.
Kovac 6 - Quando e` stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Tra i difensori juventini e` sicuramente quello piu` tecnico. Ha un buon piede ed e` in grado di fare ripartire l’azione con lanci precisi. Anche un gol per lui.
Pessotto 6 - Fondamentale nello spogliatoio e utile quando e` stato buttato nella mischia. Gli anni passano, ma lui sembra non accorgersene. Fa parte di quella schiera di giocatori unici insieme a Costacurta e Maldini.
Thuram 7.5 - Il ritratto della calma. Mai in affanno e in grado di formare con Cannavaro una coppia di centrali tra le migliori al mondo. Un punto in meno di “Gavino” perche` non ama farsi vedere in attacco, ma restano negli occhi una bella collezione di recuperi e interventi decisivi.
Zambrotta 8 Tra i piu` utilizzati da Capello ha arato la sua fascia di competenza senza sosta. Instancabile e dedito al sacrificio non si e` mai tirato indietro uscendo mai vinto da tutte le battaglie. Uno dei pochissimi laterali italiani in grado di trovare praticamente sempre il fondo per il cross. Se avesse anche un buon tiro sarebbe un fuoriclasse che nulla avrebbe da invidiare a Roberto Carlos.
Zebina sv - Ha collezionato infortuni e acciacchi che non gli hanno permesso di vivere da protagonista questa stagione.
Centrocampisti
Blasi 6.5 - Nonostante sia stato utilizzato poco merita la sufficienza piena in quanto ha saputo calarsi nel ruolo di terzino quando Capello ha puntato su di lui per la linea difensiva. Mai una polemica e tanto sacrificio. Questo spirito porta sempre a ritagliarsi degli spazi importanti. Che abbia imparato da Del Piero?
Camoranesi 6.5 - Dopo una prima parte di stagione ad alti livelli e` calato visibilmente mettendo a nudo nervosismo ingiustificato. Resta comunque indiscutibile la sua utilita` nel centrocampo bianconero. Unisce al meglio capacita` difensive, buona visione di gioco, qualita` di palleggio e doti realizzative.
Emerson 9 - Il “braccio” di Capello sul campo. Il tecnico friulano ha nel brasiliano il giocatore che meglio riesce a mettere in pratica le sue indicazioni. Il “Puma” e` strepitoso in fase difensiva: fa filtro a centrocampo creando delle ripartenze spesso decisive. Bravo ad accendere gli avanti juventini e a proporsi in appoggio (due gol per lui).
Giannichedda sv - Minutaggio basso per l’ex laziale che ha trovato sulla sua strada due signori centrocampisti come Emerson e Vieira.
Mutu 8 - Il rumeno ha messo da parte la sua nomea di testa calda ed ha saputo integrarsi al meglio nel gruppo. Dato che in attacco aveva la strada sbarrata si e` calato con grande abnegazione nel ruolo di centrocampista ascoltando come uno scolaretto le istruzioni di Capello. Nonostante abbia agito piuttosto distante dalla porta avversaria ha collezionato otto centri, sintomo che ha il gol nel sangue e che puo` diventare un laterale di tutto rispetto.
Nedved 6.5 - La “Furia Ceca” non e` stata esplosiva come in passato. Il centrocampista che negli anni passati aveva vissuto i successi bianconeri da protagonista si e` rimboccato le maniche calandosi al meglio nel ruolo di comprimario. Comunque quattro gol per lui.
Vieira 6.5 - Il “pennellone” francese ha iniziato la stagione in modo strabiliante. Tanto lavoro a centrocampo e qualche inserimento in attacco che ha regalato alla Juventus gol importanti in chiave scudetto. La condizione pero` non lo ha sorretto costantemente e nel finale e` apparso un po’ spento.
Attaccanti
Del Piero 9.5 Pinturicchio e` il vero grande vincitore. Partito ancora una volta come riserva di Ibrahimovic ha lavorato in silenzio aspettando il suo momento e come spesso gli e` capitato in questi ultimi anni si e` fatto trovare pronto. Ha segnato a raffica ed e` diventato il migliore marcatore della storia juventina. Un vero campione, fuori e dentro il campo, che tutti i giovani devono prendere come esempio.
Ibrahimovic 6 - L’unica nota dolente del successo bianconero. Il “Condor” non ha risposto alle aspettative. Ha iniziato bene, creando spazi e fornendo importanti assist ai compagni, ma durante tutta la stagione ha litigato parecchio con lo specchio della porta. Pochissimi gol e un finale di stagione da buttare. E’ uno dei migliori al mondo, ma deve fermarsi un attimo e ritrovare la giusta serenita`: ha la testa e il cuore per farlo. Merita comunque 6 perche` nel finale di stagione ha ritrovato un po’ di smalto. Suo il gol della vittoria con il Palermo alla penultima giornata.
Trezeguet 9 - Il francese ha ancora una volta risposto presente. Trezegol e` una vera e propria garanzia. Pochi palloni toccati e tanti gol. Un finalizzatore come pochi, forse unico nel panorama calcistico internazionale. Bravo a muoversi nell’ombra e a farsi trovare sempre al posto giusto. E’ lo straniero che piu` ha segnato in maglia juventina: record che merita ampiamente.
Zalayeta sv - Chiamato in causa solo nei momenti di emergenza, ha comunque segnato una rete. Sempre utile alla causa.
Allenatore
Capello 10 - Ancora una volta e` lui l’artefice del trionfo bianconero. L’allenatore friulano ha inserito Vieira in una squadra che gia` aveva funzionato alla grande nella passata stagione ed e` riuscito a bissare lo scudetto. Maestro nel gestire al meglio la rosa per nulla ampia a disposizione ha trasformato Mutu in un laterale di tutto rispetto e Blasi in un buon terzino. Bravo a dare serenita` a due giovani come Chiellini e Balzaretti, strepitoso nel gestire il dualismo tra Ibrahimovic e Del Piero. Nel rovente finale di stagione la sua grande determinazione ha tenuto unito un gruppo che rischiava di sfaldarsi e gettare tutto alle ortiche. Bravo Fabio.
http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=3724681
I understand Del Piero and Trezeguet were the best, but I hope somebody can translate the evaluation for everybody to see our strengths and weaknesses...
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Juve Campione d`Italia: le pagelle della stagione
(DS) - Milano, 14 maggio - La Juventus e` la squadra Campione d`Italia 2005/06. Queste le pagelle dei giocatori e del tecnico.
Portieri
Buffon 6 - Non e` stato sicuramente il suo anno. La stagione e` cominciata male con il brutto infortunio subito nel Trofeo Berlusconi nello scontro con Kaka’. Spalla ko e tanti piccoli problemi che non ci hanno permesso di vedere il miglior Buffon. In ogni caso il suo valore resta indiscusso. Qualche buona parata, ma ha pagato il fatto di essere rientrato quando la squadra ha iniziato a calare.
Abbiati 7.5 - Arrivato come un “regalo” da parte del Milan per l’infortunio di Buffon non si e` fatto prendere dall’emozione risultando utilissimo alla causa bianconera. Alcune sue parate hanno dato alla Juventus la possibilita` di allungare subito in classifica. Su tutte quella di tacco a Udine (la fortuna aiuta gli audaci) e quella sul penalty di Toni al Delle Alpi contro la Fiorentina. Ha cancellato lo scetticismo iniziale dei tifosi risultando uno dei fautori di questo successo.
Chimenti sv - Capello non lo ha mai considerato una alternativa valida a Buffon, non a caso e` rimasto in panchina a guardare Abbiati. Solo tre presenze per lui. Negativa quella di San Siro contro il Milan dove prese tre gol (3-1 finale). In ogni caso non va bocciato in quanto e` sempre stato un grande professionista e lo ha dimostrato volando in Sardegna con grande umilta` e aiutando il Cagliari a centrare la salvezza.
Difensori
Balzaretti 7 - Il giovane laterale ex Torino ha messo in mostra grandi doti dinamiche e un carattere d’acciaio. Ha chiuso nel cassetto l’emozione e si e` messo al servizio di Capello senza fiatare. Tanti chilometri e qualche buona giocata. Un giovane su cui puntare per gli anni a venire. Potrebbe ripercorrere la carriera di Zambrotta.
Cannavaro F. 8.5 Il capitano della Nazionale puo` sentire suo questo tricolore. Elemento imprescindibile dello scacchiere bianconero ha alzato un muro davanti alla sua area di rigore rendendo la vita difficile a tutti gli attaccanti. Bravo in anticipo, insuperabile nel gioco aereo ha condito il suo campionato con quattro reti fondamentali ai fini della classifica. Mezzo punto in meno per qualche entrata censurabile, ma il valore del giocatore resta.
Chiellini 6.5 Meno positivo di Balzaretti, ma comunque utile alla causa. La sua determinazione gli ha permesso di trovare piu` spazio di quanto si potesse immaginare. Qualche bella sgroppata e tanta grinta che a Capello fa sempre piacere. In previsione puo` fare ancora meglio.
Kovac 6 - Quando e` stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Tra i difensori juventini e` sicuramente quello piu` tecnico. Ha un buon piede ed e` in grado di fare ripartire l’azione con lanci precisi. Anche un gol per lui.
Pessotto 6 - Fondamentale nello spogliatoio e utile quando e` stato buttato nella mischia. Gli anni passano, ma lui sembra non accorgersene. Fa parte di quella schiera di giocatori unici insieme a Costacurta e Maldini.
Thuram 7.5 - Il ritratto della calma. Mai in affanno e in grado di formare con Cannavaro una coppia di centrali tra le migliori al mondo. Un punto in meno di “Gavino” perche` non ama farsi vedere in attacco, ma restano negli occhi una bella collezione di recuperi e interventi decisivi.
Zambrotta 8 Tra i piu` utilizzati da Capello ha arato la sua fascia di competenza senza sosta. Instancabile e dedito al sacrificio non si e` mai tirato indietro uscendo mai vinto da tutte le battaglie. Uno dei pochissimi laterali italiani in grado di trovare praticamente sempre il fondo per il cross. Se avesse anche un buon tiro sarebbe un fuoriclasse che nulla avrebbe da invidiare a Roberto Carlos.
Zebina sv - Ha collezionato infortuni e acciacchi che non gli hanno permesso di vivere da protagonista questa stagione.
Centrocampisti
Blasi 6.5 - Nonostante sia stato utilizzato poco merita la sufficienza piena in quanto ha saputo calarsi nel ruolo di terzino quando Capello ha puntato su di lui per la linea difensiva. Mai una polemica e tanto sacrificio. Questo spirito porta sempre a ritagliarsi degli spazi importanti. Che abbia imparato da Del Piero?
Camoranesi 6.5 - Dopo una prima parte di stagione ad alti livelli e` calato visibilmente mettendo a nudo nervosismo ingiustificato. Resta comunque indiscutibile la sua utilita` nel centrocampo bianconero. Unisce al meglio capacita` difensive, buona visione di gioco, qualita` di palleggio e doti realizzative.
Emerson 9 - Il “braccio” di Capello sul campo. Il tecnico friulano ha nel brasiliano il giocatore che meglio riesce a mettere in pratica le sue indicazioni. Il “Puma” e` strepitoso in fase difensiva: fa filtro a centrocampo creando delle ripartenze spesso decisive. Bravo ad accendere gli avanti juventini e a proporsi in appoggio (due gol per lui).
Giannichedda sv - Minutaggio basso per l’ex laziale che ha trovato sulla sua strada due signori centrocampisti come Emerson e Vieira.
Mutu 8 - Il rumeno ha messo da parte la sua nomea di testa calda ed ha saputo integrarsi al meglio nel gruppo. Dato che in attacco aveva la strada sbarrata si e` calato con grande abnegazione nel ruolo di centrocampista ascoltando come uno scolaretto le istruzioni di Capello. Nonostante abbia agito piuttosto distante dalla porta avversaria ha collezionato otto centri, sintomo che ha il gol nel sangue e che puo` diventare un laterale di tutto rispetto.
Nedved 6.5 - La “Furia Ceca” non e` stata esplosiva come in passato. Il centrocampista che negli anni passati aveva vissuto i successi bianconeri da protagonista si e` rimboccato le maniche calandosi al meglio nel ruolo di comprimario. Comunque quattro gol per lui.
Vieira 6.5 - Il “pennellone” francese ha iniziato la stagione in modo strabiliante. Tanto lavoro a centrocampo e qualche inserimento in attacco che ha regalato alla Juventus gol importanti in chiave scudetto. La condizione pero` non lo ha sorretto costantemente e nel finale e` apparso un po’ spento.
Attaccanti
Del Piero 9.5 Pinturicchio e` il vero grande vincitore. Partito ancora una volta come riserva di Ibrahimovic ha lavorato in silenzio aspettando il suo momento e come spesso gli e` capitato in questi ultimi anni si e` fatto trovare pronto. Ha segnato a raffica ed e` diventato il migliore marcatore della storia juventina. Un vero campione, fuori e dentro il campo, che tutti i giovani devono prendere come esempio.
Ibrahimovic 6 - L’unica nota dolente del successo bianconero. Il “Condor” non ha risposto alle aspettative. Ha iniziato bene, creando spazi e fornendo importanti assist ai compagni, ma durante tutta la stagione ha litigato parecchio con lo specchio della porta. Pochissimi gol e un finale di stagione da buttare. E’ uno dei migliori al mondo, ma deve fermarsi un attimo e ritrovare la giusta serenita`: ha la testa e il cuore per farlo. Merita comunque 6 perche` nel finale di stagione ha ritrovato un po’ di smalto. Suo il gol della vittoria con il Palermo alla penultima giornata.
Trezeguet 9 - Il francese ha ancora una volta risposto presente. Trezegol e` una vera e propria garanzia. Pochi palloni toccati e tanti gol. Un finalizzatore come pochi, forse unico nel panorama calcistico internazionale. Bravo a muoversi nell’ombra e a farsi trovare sempre al posto giusto. E’ lo straniero che piu` ha segnato in maglia juventina: record che merita ampiamente.
Zalayeta sv - Chiamato in causa solo nei momenti di emergenza, ha comunque segnato una rete. Sempre utile alla causa.
Allenatore
Capello 10 - Ancora una volta e` lui l’artefice del trionfo bianconero. L’allenatore friulano ha inserito Vieira in una squadra che gia` aveva funzionato alla grande nella passata stagione ed e` riuscito a bissare lo scudetto. Maestro nel gestire al meglio la rosa per nulla ampia a disposizione ha trasformato Mutu in un laterale di tutto rispetto e Blasi in un buon terzino. Bravo a dare serenita` a due giovani come Chiellini e Balzaretti, strepitoso nel gestire il dualismo tra Ibrahimovic e Del Piero. Nel rovente finale di stagione la sua grande determinazione ha tenuto unito un gruppo che rischiava di sfaldarsi e gettare tutto alle ortiche. Bravo Fabio.
http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=3724681
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