Capello interview to La Repubblica (1 Viewer)

Lippi.am

Senior Member
Feb 18, 2004
886
#1
Capello ‘missing’ Madrid
Tuesday 7 February, 2006
Fabio Capello has admitted that he misses life in Spain, in a revelation certain to revive rumours of a possible return to Real Madrid.

Capello has long been linked with a switch to the Bernabeu, with the Spanish media insisting that President Florentino Perez is prepared to offer £5m a year to lure the Juventus boss back.

Now in an interview with La Repubblica newspaper today, Don Fabio admitted he had regrets about leaving Madrid after just one season.

“I regretted leaving Real to return to Milan,” he said.

“I could have returned straight away but it was mid-season, during my sabbatical year, and I didn’t feel right about going back then.

“I miss Madrid more than I miss Real,” he added. “At the time, 10 years ago, there was an effervescent air about the place, the air of a country that was making the most progress in the whole of Europe.

“When I returned to Italy it felt like I had taken a backward step,” he continued. “This country is asleep.”

Capello has said that he will honour his current contract that expires in 2007 before deciding on where to spend two further years before calling time on club coaching, and he has given every indication that he would like to go abroad again.

However, this could also be perceived as a shrewd move by the Juve tactician to secure a new contract while his stock is still high and while funds are available.

The Bianconeri have recently secured a new television deal that has earned them £150m and they are thought to be set to offer their Scudetto-winning Coach an extension until 2009 worth £4m a year.
Could someone help me to find full text of Capello's interview to La Repubblica, pleaseeeeeeeee?
 

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Gep

The Guv'nor
Jun 12, 2005
16,418
#2
OMG!! Stop talking bout Madrid then and just go at the end of this season then. Cos we dont want a repeat of what Lippi used to do (Twice) when we knew he was leaving for Inter then The National team. Our seasons ruined if he confirms he'll join madrid in 2007. Bring in some heart you Triad bunch! A proper Juventino supporter type!
 

Paolo Sosa

Senior Member
Nov 11, 2005
2,377
#3
it's always the same story :( they are driving us to the doom. i remember the season just before Lippi left to inter. we were just bad, 4-1 was it against Parma?
 

Jem83

maitre'd at Canal Bar
Nov 7, 2005
22,865
#4
Moggi D'Messiah said:
OMG!! Stop talking bout Madrid then and just go at the end of this season then. Cos we dont want a repeat of what Lippi used to do (Twice) when we knew he was leaving for Inter then The National team. Our seasons ruined if he confirms he'll join madrid in 2007. Bring in some heart you Triad bunch! A proper Juventino supporter type!
YES!!!!!!! THAT'S RIGHT!!!!
 

isha00

Senior Member
Jun 24, 2003
5,115
#5
Lippi.am said:
Could someone help me to find full text of Capello's interview to La Repubblica, pleaseeeeeeeee?

Here it is:

TORINO - Partiamo dall´attualità, signor Capello?
«Gli arbitri?».
Prima l´Inter, è d´accordo?
«Prima il Parma, poi ci penseremo. Gli impegni di mezza settimana sono sempre molto pericolosi. E poi voglio vedere quale sarà il distacco con cui andremo a San Siro».
Cinque, otto o dieci: fa tanta differenza?
«Un po´. Mi andrebbe bene quello che abbiamo adesso, comunque».
L´Inter sta meglio della Juve: osservazione sbagliata?
«Io le partite le guardo attentamente. Mi sono rivisto Juve-Udinese e non mi è sembrata niente male, poi mi sono sintonizzato su Inter Channel: beh, la gara con il Chievo non mi è parsa un´esagerazione. C´è stato un buon equilibrio, ma non ho visto niente di trascendentale».
In sostanza?
«In sostanza, vi dimenticate che una settimana fa l´Inter aveva dei problemi perché aveva vinto a fatica a Lecce e la Juve era in formissima perché aveva dilagato ad Ascoli».
La morale di tutto questo?
«È che sono tranquillissimo».
Qual è la forza dei vostri rivali?
«È una squadra con tanti buoni giocatori. Hanno messo in piedi una bella multinazionale».
È una critica?
«Assolutamente no. Gli italiani bravi sono difficili da trovare e costano molto. All´estero si può pescare meglio».
Ma lei è per lo zoccolo duro italiano, no?
«Sì, ma bisogna avere la fortuna di trovarserlo in casa. Come noi».
Perché lei e Mancini vi detestate?
«Oh, è un argomento che non mi interessa».
Vecchie ruggini?
«Da quando lui giocava, per una storia di rigori assegnati alla Sampdoria. Ma dovete chiedere a lui, a me importa poco».
Non le interessano i buoni rapporti tra colleghi?
«Non do molta confidenza. E non sento lo spirito di categoria. Sono un individualista e vado per conto mio».
Individualista o egoista?
«Quando giocavo ero rappresentante sindacale, e la cosa alla Juve dava anche parecchio fastidio. Da allenatore, sono rimasto iscritto all´associazione per tre anni e poi ne sono uscito. Non mi interessa lo spirito di corpo, ma che si rispettino leggi e regole. E siccome non succedeva più, mi sono fatto da parte. Nessun problema. Sto benissimo per conto mio».
Quindi sarà anche contrario ai diritti tv collettivi?
«Senza dubbio. Ognuno deve fare per sé».
Eppure lei, nello spogliatoio, predica lo spirito di gruppo: non è una contraddizione?
«Mio padre mi diceva sempre: mai con il gregge. Il gregge è una cosa, il gruppo un´altra. Se indosso una maglia, in questo caso quella bianconera, do tutto me stesso. Ma è un gruppo, non un gregge».
Parliamo di arbitri?
«Sapete che non lo faccio mai».
Obiezione: da allenatore della Juventus è facile, no?
«Ho cominciato a Roma, quindi sono coerente».
E quello che disse nei bei tempi andati? Tutte parole al vento?
«Siccome non ho avuto risultati...».
Capirà, allora, chi si lamenta per Juve-Udinese?
«Dico solo che quando si parla bisognerebbe essere più seri e fare delle verifiche sugli episodi a favore e su quelli contro».
Lei li ha fatti, i conti?
«Certo. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro. Cambiamo argomento».
Va bene: come mai va tanto d´accordo con i geni sregolati come Cassano, Savicevic, Mutu, Ibrahimovic?
«Perché apprezzo il genio, e il genio questo lo capisce, lo avverte. E si accorge, magari non subito, che tutto quello che dico è per il suo bene».
Al genio è concesso tutto?
«A me interessa solo che si metta al servizio della squadra, e non viceversa. Anche perché non posso permettermi che, se si ferma il genio, si fermi la squadra intera».
Conta anche essere psicologi, in certi rapporti?
«Il mio mestiere è cercare di capire tutti, non ci si può comportare allo stesso modo con chiunque. Quando ero un manager ho studiato psicologia e mi è servito eccome, anche se poi mi sono aggiornato con l´esperienza diretta. Ma quando si tratta con le persone, bisogna sapere tante cose. Ad esempio, le origini di ciascuno: Cassano che viene da Bari vecchia è diverso da Ibrahimovic che è svedese con sangue slavo. La genealogia conta, io studio anche quella».
Cassano è veramente un campione?
«Se capisco qualcosa di calcio, sì».
Perché, visto che molti non se sono ancora accorti?
«Perché fa cose che altri nemmeno immaginano».
Le fa raramente, però.
«Lasciatelo giocare. Quanto è che non gioca? Agli scettici, dico solo che agli Europei è stato il migliore, ed era un debuttante. Chi altro sarebbe entrato con quella personalità? Per me, è un fenomeno. Mi posso sbagliare, per carità. Ma lo è».
Il suo giocatore perfetto?
«Ho il rimpianto di avere allenato troppo poco Van Basten. Comunque, sono per gli specialisti: undici specialisti batteranno sempre undici poliedrici».
Con Del Piero ha avuto un rapporto difficile perché lui è troppo poco sregolato?
«Guardi che i nostri rapporti sono buoni, da allenatore a giocatore. E non mi chieda se mi ha ringraziato, sono discorsi infantili. L´importante è avere avuto ragione in due».
Lei ha già deciso cosa farà nel 2008. Ma nel 2006, nel frattempo?
«Ho un contratto con la Juve. Poi rimangono ancora due anni. Vedremo».
Non basta.
«È presto per parlarne. E non fatemi ripetere cose che ho già detto».
Non è che, legando il suo destino a quello della triade, si è mosso per aiutare Giraudo?
«Non dovevo né aiutare né difendere nessuno: per questo, bastano i risultati che hanno ottenuto questi dirigenti».
È possibile che il gruppo si riduca di un´unità, ma che resti unito lo stesso?
«Il gruppo è di quattro persone. Punto».
Perché parlano così tanto di lei a Madrid?
«Perché credo di avere lasciato un buon ricordo».
Non poteva tornarci prima, allora?
«Infatti mi sono pentito di avere lasciato il Real, e di averlo lasciato per il Milan. Potevo tornarci, sì, ma solo a stagione in corso, durante il mio anno sabbatico. Non me la sono sentita di subentrare».
Nostalgia del Real o anche di Madrid?
«Soprattutto di Madrid. A quei tempi, dieci anni fa, si respirava un´aria effervescente, l´aria del Paese che, in Europa, stava facendo i progressi più grandi. Quando sono tornato in Italia, mi è sembrato di avere fatto dei passi indietro: questo paese dorme».
La Spagna in sintesi?
«Il calore e la creatività latina regolati da un ordine rigoroso. L´ordine che viene da Franco».
Franco era un dittatore.
«Ma ha lasciato in eredità l´ordine. In Spagna funziona tutto e funziona bene, ci sono educazione, pulizia, rispetto e poca burocrazia. Dovremmo prendere esempio».
Anche nel calcio?
«Lì dovremmo prendere esempio da molti. Dai posti in cui si può entrare e uscire dallo stadio senza la scorta della polizia, dove si può andare alla partita con la famiglia con la certezza che non ci saranno imbecilli fanatici a combinare guai, e se ci sono vengono presi e portati in cella. È la sicurezza, che manca».
E l´etica no?
«È un discorso talmente grande... Dovremmo noi dare l´esempio, ma ammetto che spesso sbagliamo. Di sicuro, la tv, coi toni che usa, non aiuta».
Siete voi, cioè il sistema calcio, che vi siete venduti alle tv: non crede?
«Sottoscrivo. Ed è anche vero che le tv ci hanno arricchito».
In sostanza: etica addio?
«Si potrebbe partire dalle piccole cose. Dai simulatori, per esempio, quelli che si agitano come un verme tagliato. E poi stiamo esagerando con gli arbitri: in campo li trattiamo con violenza, gesticoliamo, urliamo. Dovremmo smetterla, noi tutti».
Perché nel 2008 si ritirerà?
«Sono stanco, e sto invecchiando».
Ce ne sono di più vecchi, veramente.
«Devo per forza battere anche questo record?».
Viaggerà: solo quello?
«Non me starò con le mani in mano, continuerò a stare nel giro, farò altro. Ma mi toglierò qualche sfizio».
Tipo?
«La Patagonia: bisogna andarci d´inverno e finché alleno non posso. Le Galapagos. E vorrei tanto esplorare il Medio Oriente. Lo Yemen, l´Iran, l´Iraq».
Che tipo di viaggiatore è Capello?
«Non sono il tipo da villaggio turistico. Mi affascinano le civiltà antiche. Sarà banale, ma le Piramidi, viste 35 anni fa quando ancora il Cairo era lontano, mi hanno lasciato senza fiato. E il Machu Picchu, fantastico. O la Cambogia, che vidi di ritorno dai mondiali di Giappone e Corea. Ma il massimo, per me, è stata Tical: ci andai che l´aereo atterrava ancora sulla pista di terra, in mezzo alla giungla. Emozionante».
Capello: resta alla Juve o no?
«Adesso siamo qua. Ma posso dire una cosa io?».
Certo, dica.
«Chiuderò la carriera con un grande rimpianto: non ho mai partecipato a un´Olimpiade».
Ha ancora una chance: da allenatore.
«Pechino, la città proibita? Potrei pensarci».
 

Cronios

Juventolog
Jun 7, 2004
27,412
#6
"Capello has said that he will honour his current contract that expires in 2007 before deciding on where to spend two further years before calling time on club coaching,"

Capello has been always declaring this,
this cant be any more clearer than this,
he will honour his contract, win some titles and then he will leave...
this rest, is only what press try to put in his mouth
 

RoBi

Junior Member
Dec 22, 2005
107
#11
Dreamer30 said:
I still feel sorry that we didn`t hire Deshcamp ,after Lippi had left.
why?

In my opinion if Juventus has done any smart moves in the last 5 years, was getting Capello.

Before that was getting Nedved (which in my opionion was more than worth Zidane's departure)
 

isha00

Senior Member
Jun 24, 2003
5,115
#12
You're welcome, Lippi.am :)

CORVETTE said:
isha00

is ther any virsion in English for this interview ?
Not that I know of.
But, if you are interested in a particular passage (Contract, Franco, etc), I can translate that part for you. :)
 

Snoop

Sabet is a nasty virgin
Oct 2, 2001
28,186
#17
Posting Rules
You may post new threads
You may post replies
You may post attachments
You may edit your posts
vB code is On
Smilies are On
code is On
HTML code is Off
=========================

but I can't edit my post or delete it,why?
 

isha00

Senior Member
Jun 24, 2003
5,115
#18
You're welcome.
It's no problem, you are just lucky that I have nothing to do in these days, corvette :wink:

isha00 said:
TORINO - Partiamo dall´attualità, signor Capello?
Let's talk about the "news", Mr Capello?
«Gli arbitri?».
The referees?
Prima l´Inter, è d´accordo?
Let's begin with Inter, ok?
«Prima il Parma, poi ci penseremo. Gli impegni di mezza settimana sono sempre molto pericolosi. E poi voglio vedere quale sarà il distacco con cui andremo a San Siro».
First Parma, then we'll think about Inter. The mid-week matches are always very dangerous. And I want to see how it'll be the point advantage we'll have going to San Siro.
Cinque, otto o dieci: fa tanta differenza?
Five, eight or ten: Does it make much of a difference?
«Un po´. Mi andrebbe bene quello che abbiamo adesso, comunque».
A bit. The actual one would satisfy me, anyway.
L´Inter sta meglio della Juve: osservazione sbagliata?
Inter he doing better than Juve: is it wrong?
«Io le partite le guardo attentamente. Mi sono rivisto Juve-Udinese e non mi è sembrata niente male, poi mi sono sintonizzato su Inter Channel: beh, la gara con il Chievo non mi è parsa un´esagerazione. C´è stato un buon equilibrio, ma non ho visto niente di trascendentale».
I watch matches closely. I rewatched Juve-Udinese and it didn't look so bad to me, then I watched Inter Channel :)disagree: Capello! What the hell do you watch?): well, the match against Chievo didn't seem exceptional to me. There was a good balance, but I didn't see anything special.
In sostanza?
So..
«In sostanza, vi dimenticate che una settimana fa l´Inter aveva dei problemi perché aveva vinto a fatica a Lecce e la Juve era in formissima perché aveva dilagato ad Ascoli».
So, you are forgetting that a week ago Inter had got problems because they had difficulties in beating Lecce and Juve was super fit because it had "overflowed" in Ascoli
La morale di tutto questo?
The moral of this?
«È che sono tranquillissimo».
Is that I'm very tranquil
Qual è la forza dei vostri rivali?
What is your opponent's strength?
«È una squadra con tanti buoni giocatori. Hanno messo in piedi una bella multinazionale».
It's a team with many good players. They have created a nice multinational
È una critica?
Is this a critic?
«Assolutamente no. Gli italiani bravi sono difficili da trovare e costano molto. All´estero si può pescare meglio».
Absolutely not. Good Italians are difficult to find and they cost a lot. It's easier to buy abroad.
Ma lei è per lo zoccolo duro italiano, no?
But you prefer having a solid Italian base, don't you?
«Sì, ma bisogna avere la fortuna di trovarserlo in casa. Come noi».
Yeah, but you have to be lucky to find an already created one in the team. Like ours.
Perché lei e Mancini vi detestate?
Why do you and Mancini hate each other?
«Oh, è un argomento che non mi interessa».
Oh, it's a topic I'm not interested in
Vecchie ruggini?
Is it an old story?
«Da quando lui giocava, per una storia di rigori assegnati alla Sampdoria. Ma dovete chiedere a lui, a me importa poco».
Since he still played, because of some penalties not awarded to Sampdoria. But you have to ask him.
Non le interessano i buoni rapporti tra colleghi?
Aren't you interested in good relationships with your colleagues?
«Non do molta confidenza. E non sento lo spirito di categoria. Sono un individualista e vado per conto mio».
I don't give much confidence. And I don't feel the "category spirit". I'm an individualistic person and I follow my own path.
Individualista o egoista?
Individualistic or selfish?
«Quando giocavo ero rappresentante sindacale, e la cosa alla Juve dava anche parecchio fastidio. Da allenatore, sono rimasto iscritto all´associazione per tre anni e poi ne sono uscito. Non mi interessa lo spirito di corpo, ma che si rispettino leggi e regole. E siccome non succedeva più, mi sono fatto da parte. Nessun problema. Sto benissimo per conto mio».
When I played I was a trade-union representant and Juve didn't like it very much. As a trainer, I lasted in the association for three years and then I quit. I don't care about this "category spirit", I care about rules and laws being followed. And since it didn't happen anymore, I stepped aside. No problem. I'm off well alone.
Quindi sarà anche contrario ai diritti tv collettivi?
So you're also against collectively discussed tv rights?
«Senza dubbio. Ognuno deve fare per sé».
Without any doubt. Everyone has to work on his own.
Eppure lei, nello spogliatoio, predica lo spirito di gruppo: non è una contraddizione?
But you, in the lookerroom are for the group spirit: isn't it a contradiction?
«Mio padre mi diceva sempre: mai con il gregge. Il gregge è una cosa, il gruppo un´altra. Se indosso una maglia, in questo caso quella bianconera, do tutto me stesso. Ma è un gruppo, non un gregge».
My dad always said: never with the crowd. The crowd is one thing, the group another. If I wear a shirt, in this case the bianconera one. I give everything I have. But it's a group, not a crowd.
Parliamo di arbitri?
Let's talk about the referees?
«Sapete che non lo faccio mai».
You know that I never talk about them
Obiezione: da allenatore della Juventus è facile, no?
Objection: as a Juventus trainer is easy, isn't it?
«Ho cominciato a Roma, quindi sono coerente».
I began in Rome, I'm coherent.
E quello che disse nei bei tempi andati? Tutte parole al vento?
And what you said in the past? All wasted words?
«Siccome non ho avuto risultati...».
Since I didn't get any result...
Capirà, allora, chi si lamenta per Juve-Udinese?
So you can understand the ones that complain about Juve-Udinese?
«Dico solo che quando si parla bisognerebbe essere più seri e fare delle verifiche sugli episodi a favore e su quelli contro».
I only say that before speaking one should be more serious and verify the episodes both for and against.
Lei li ha fatti, i conti?
You did your maths?
«Certo. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro. Cambiamo argomento».
Of course. I think I made myself clear. Let's change topic.
Va bene: come mai va tanto d´accordo con i geni sregolati come Cassano, Savicevic, Mutu, Ibrahimovic?
Ok. Why do you get along so well with the "unstable" geniuses like Cassano, Savicevic, Mutu, Ibrahimovic?
«Perché apprezzo il genio, e il genio questo lo capisce, lo avverte. E si accorge, magari non subito, che tutto quello che dico è per il suo bene».
Because I appreciate the genius and the genius understands it, he can feel it. And he realizes, maybe not immediately, that everything I say is for his own good.
Al genio è concesso tutto?
Is everything conceded to the genius?
«A me interessa solo che si metta al servizio della squadra, e non viceversa. Anche perché non posso permettermi che, se si ferma il genio, si fermi la squadra intera».
I only care that they work for the team and it's not the team working for them. Also because I can't have a whole team stopping, if the genius stops.
Conta anche essere psicologi, in certi rapporti?
Is important also being psychologists in this kind of relationships?
«Il mio mestiere è cercare di capire tutti, non ci si può comportare allo stesso modo con chiunque. Quando ero un manager ho studiato psicologia e mi è servito eccome, anche se poi mi sono aggiornato con l´esperienza diretta. Ma quando si tratta con le persone, bisogna sapere tante cose. Ad esempio, le origini di ciascuno: Cassano che viene da Bari vecchia è diverso da Ibrahimovic che è svedese con sangue slavo. La genealogia conta, io studio anche quella».
My job is to try to understand everyone, you can't behave with everyone in the same way. When I was a manager I studied psychology and it has been highly useful, even if I had to update myself with the direct experience. When you deal with people you have to know lots of things. For example, the origins of everyone: Cassano, coming from Bari Vecchia, is different from Ibrahimovic, who is a Swede with a Slavic blood. Genealogy matters and I study that too.
Cassano è veramente un campione?
Is Cassano really a star?
«Se capisco qualcosa di calcio, sì».
If I understand anything about football, yes, he is.
Perché, visto che molti non se sono ancora accorti?
Why, since many still fail to notice it?
«Perché fa cose che altri nemmeno immaginano».
Because he does things others can't even imagine.
Le fa raramente, però.
But he does them rarely.
«Lasciatelo giocare. Quanto è che non gioca? Agli scettici, dico solo che agli Europei è stato il migliore, ed era un debuttante. Chi altro sarebbe entrato con quella personalità? Per me, è un fenomeno. Mi posso sbagliare, per carità. Ma lo è».
Let him play. For how much hasn't he played? To the sceptic ones I only say that he was the best at the EC, and he was debuting. Who else would have started with that personality? According to me he's amazing. I could be wrong, of course. But he is.
Il suo giocatore perfetto?
Your perfect player?
«Ho il rimpianto di avere allenato troppo poco Van Basten. Comunque, sono per gli specialisti: undici specialisti batteranno sempre undici poliedrici».
I have the regret of not having trained Van Basten for a long time. Anyway I'm for the specialists: eleven specialists will always beat eleven versatile ones.
Con Del Piero ha avuto un rapporto difficile perché lui è troppo poco sregolato?
You have had a difficult relationship with Del Piero because he's not unstable enough?
«Guardi che i nostri rapporti sono buoni, da allenatore a giocatore. E non mi chieda se mi ha ringraziato, sono discorsi infantili. L´importante è avere avuto ragione in due».
I'll have you know that our relationships is good. And don't ask me if he thanked me, because it's childish. The important thing is having been both right.
Lei ha già deciso cosa farà nel 2008. Ma nel 2006, nel frattempo?
You already decided what you're going to do in 2008. But in 2006, in the meanwhile?
«Ho un contratto con la Juve. Poi rimangono ancora due anni. Vedremo».
I have a contract with you. Then remain two more years. We'll see.
Non basta.
It's not enough
«È presto per parlarne. E non fatemi ripetere cose che ho già detto».
It's too early to talk about it. Don't make me repeat things I already said.
Non è che, legando il suo destino a quello della triade, si è mosso per aiutare Giraudo?
It's not that, you bound your destiny to the triade's one to help Giraudo?
«Non dovevo né aiutare né difendere nessuno: per questo, bastano i risultati che hanno ottenuto questi dirigenti».
I didn't have to help or defend anyone: for this the results these managers achieved are enough.
È possibile che il gruppo si riduca di un´unità, ma che resti unito lo stesso?
Is it possible that the group will loose one of its members, remaining together anyway?
«Il gruppo è di quattro persone. Punto».
The group is formed by four people. That's it.
Perché parlano così tanto di lei a Madrid?
Why they talk so much about you in Madrid?
«Perché credo di avere lasciato un buon ricordo».
Because I think I left a good memory of me there.
Non poteva tornarci prima, allora?
Couldn't you return earlier?
«Infatti mi sono pentito di avere lasciato il Real, e di averlo lasciato per il Milan. Potevo tornarci, sì, ma solo a stagione in corso, durante il mio anno sabbatico. Non me la sono sentita di subentrare».
In fact I regretted having left Real, and having left it for Milan. I could have returned, yeah, but in mid-season, during my sabbatical year. But I didn't feel up for it.
Nostalgia del Real o anche di Madrid?
Nostalgia of Real or of Madrid too?
«Soprattutto di Madrid. A quei tempi, dieci anni fa, si respirava un´aria effervescente, l´aria del Paese che, in Europa, stava facendo i progressi più grandi. Quando sono tornato in Italia, mi è sembrato di avere fatto dei passi indietro: questo paese dorme».
Mostly of Madrid. At the time, ten years ago, there was an effervescent air, the air of a country that, in Europe, was doing the biggest progresses. When I returned in Italy, it seemed like I had done a step back: this country is asleep.
La Spagna in sintesi?
Spain in a few words?
«Il calore e la creatività latina regolati da un ordine rigoroso. L´ordine che viene da Franco».
The Latin warmth and creativity regulated by a strict order. Order that came from Franco
Franco era un dittatore.
Franco was a dictator.
«Ma ha lasciato in eredità l´ordine. In Spagna funziona tutto e funziona bene, ci sono educazione, pulizia, rispetto e poca burocrazia. Dovremmo prendere esempio».
But he left order behind. In Spain everything works and works well, there are manners, cleanness, respect and little bureaucracy. We should take them as an example.
Anche nel calcio?
Also for football?
«Lì dovremmo prendere esempio da molti. Dai posti in cui si può entrare e uscire dallo stadio senza la scorta della polizia, dove si può andare alla partita con la famiglia con la certezza che non ci saranno imbecilli fanatici a combinare guai, e se ci sono vengono presi e portati in cella. È la sicurezza, che manca».
In this field we should take many as an example. From the places were you can enter and leave the stadium without an armed escort, where you can go to see the match with your family, sure that there won't be imbecile fanatic people there to create damages and that, if there are, there will be caught and taken in jail. It's the safety that fails us.
E l´etica no?
And not the ethic?
«È un discorso talmente grande... Dovremmo noi dare l´esempio, ma ammetto che spesso sbagliamo. Di sicuro, la tv, coi toni che usa, non aiuta».
It's really a big discourse... We should be the first giving a good example, but I admit that we often make mistakes. Surely, tv, with its tone/style, doesn't help.
Siete voi, cioè il sistema calcio, che vi siete venduti alle tv: non crede?
It's you, I mean the football system, who sold yourselves to the TVs, don't you think?
«Sottoscrivo. Ed è anche vero che le tv ci hanno arricchito».
I agree. And it's also true that they made us rich.
In sostanza: etica addio?
So: goodbye ethic?
«Si potrebbe partire dalle piccole cose. Dai simulatori, per esempio, quelli che si agitano come un verme tagliato. E poi stiamo esagerando con gli arbitri: in campo li trattiamo con violenza, gesticoliamo, urliamo. Dovremmo smetterla, noi tutti».
We could start from little things. From the simulators, for example, the ones that toos like cut worms. And we are exaggerating with the referees: on the field we treat them with violence, we gesticulate, we scream. We should stop, all of us.
Perché nel 2008 si ritirerà?
Will you retire in 2008?
«Sono stanco, e sto invecchiando».
I'm tired and I'm getting old.
Ce ne sono di più vecchi, veramente.
Actually there are older ones.
«Devo per forza battere anche questo record?».
Do I absolutely have to break this record too?
Viaggerà: solo quello?
You'll travel: that alone?
«Non me starò con le mani in mano, continuerò a stare nel giro, farò altro. Ma mi toglierò qualche sfizio».
It's not like I wont do anything at all, I'll remain in football, but doing something else. I want to satisfy some whims of mine.
Tipo?
Like?
«La Patagonia: bisogna andarci d´inverno e finché alleno non posso. Le Galapagos. E vorrei tanto esplorare il Medio Oriente. Lo Yemen, l´Iran, l´Iraq».
Patagonia: you have to go there in winter, and till I train I won’t be able to. Galapagos. And I would like to explore the Middle East: Yemen, Iran, Irak.
Che tipo di viaggiatore è Capello?
Which kind of a traveller is Capello?
«Non sono il tipo da villaggio turistico. Mi affascinano le civiltà antiche. Sarà banale, ma le Piramidi, viste 35 anni fa quando ancora il Cairo era lontano, mi hanno lasciato senza fiato. E il Machu Picchu, fantastico. O la Cambogia, che vidi di ritorno dai mondiali di Giappone e Corea. Ma il massimo, per me, è stata Tical: ci andai che l´aereo atterrava ancora sulla pista di terra, in mezzo alla giungla. Emozionante».
I'm not the touristic village kind of tourist. I'm fascinated my old civilities. It might be banal, but the pyramids, that I saw 35 years ago, when El cairo was still far, left me breathless. And Machu Pichu, fantastic. Or Cambodia, that I visited returning form the Japan and Korea WC. But the best, for me, was Tical: when I went the plane still landed on the bare ground, in the middle of the jungle. Emotioning.
Capello: resta alla Juve o no?
Capello: will he remain in Juve or not?
«Adesso siamo qua. Ma posso dire una cosa io?».
For the time being I'm here. But can I add something?
Certo, dica.
Of course.
«Chiuderò la carriera con un grande rimpianto: non ho mai partecipato a un´Olimpiade».
I'll end my career with a big regret: I never took part to the Olympics.
Ha ancora una chance: da allenatore.
You still have a chance: as a trainer.
«Pechino, la città proibita? Potrei pensarci».
Beijing, the forbidden city? I could think about it.
 

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