Luciano has talked.
http://www.tuttosport.com/calcio/se.../Calciopoli+in+diretta:+Moggi+al+contrattacco
TuttoSport is following live the hearing.
Sorry I´m at work and can´t translate it
10.25 - PARLA MOGGI
Parla Luciano Moggi: «Ringrazio per avermi dato la parola visto che fino ad oggi non l’ho fatto per l’ostilità del pm, una breve dicharazione per vostra notizia e come si può sviluppare una chiacchiera sui giornali. Legge un articolo sull’arrivo di Ranieri all’Inter e così per ingraziarsi le simpatie dei tifosi dell’Inter fanno un articolo in cui se la prendono con Moggi per indicarlo come mio nemico». Il pm Casoria: Vabbè sentiamo... Ancora Moggi: «Ranieri, dice leggendo un articolo della Gazzetta, non voleva i giocatori a me legati, ai tempi in cui allenò il Napoli. Peccato che Ferlaino, il presidente, dica il contrario in quella stagione il Napoli aveva una grande rosa e Moggi non aveva alcuna ingerenza sulla nostra gestion. Ma è su queste cose che s’è fatto un processo su di me. Qualcuno mi ha messo a capo di un sistema, avrei comandato la Figc eppure Carraro e Abete proprio qui hanno detto l’esatto contrario: Moggi si dedicava all’attività sportiva, senza occuparmi di politica. Tanto che Carraro nel 2006 prima del Mondiale mi fece fare il consulente della Nazionale per lui. La mia commistione non c’era. Mi hanno mischiato con la politica, per la storia della morte del Papa Wojtyla e per la telefonata del ministro Pisanu e lo conosco perché s’è sposato al mio paese e gli dissi di posticipare di un giorno la giornata. Poi si fece altro, ma qui il pm ha detto cose diverse e ha omesso la telefonata in cui Galliani presidente di Lega dice a Meani “tu pensi che io sia scemo: la Juve voleva posticipare di un giorno, io l’ho fatta slittare e così recupero Kakà per la trasferta di Siena. L’ha fatto il presidente di Lega e il pm la trascura! Aiutare la Torres? Ho dato in prestito giocatori come ho fatto con mille altre squadre. La Juve? Io Giraudo e Bettega siamo arrivati nell’interregno tra l’Avvocato e il Dottore Agnelli e la nostra storia in qualche modo è terminata con l’avvento degli eredi con cui Giraudo aveva litigato più volte con loro. Era chiaro che noi dovessimo andare via. E allora si doveva mandare via una Triade che aveva avuto 12 anni di successi senza far spendere una lira all’azionista. E ora vi leggo quel che dice Alex Ferguson, premiato di recente come il più grande allenatore del momento, sullo scandalo del calcio italiano: “Mi sono ispirato al Milan di Capello, ma negli anni 90 dicevo ai miei che l’esempio da seguire era la Juve di Lippi e un manager di Moggi per come operavano sul mercato. Moggi resta sempre il top dei dirigenti e sarebbero ancora al top mondiale. Purtroppo la Juve non ci difese davanti alla Caf e noi venimmo indicati come colpevoli: invece gli altri hanno fatto bene ad attaccare noi. Tutti conoscete Enzo Biagi, prima di morire ha rilasciato un’intervista e disse nel 2006: “E’ una sentenza pazzesca, costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente dimostrabili in tribunale. Punisce chi era colpevole di essere parte di un sistema calcio. Eppoi quella squadra era formata dai capitani di più nazionali: non avevano bisogno di me. E l’Inter non si può permettere di dire perché c’erano anomalie: l’Inter ha cambiato Seedorf e Pirlo con Brkic e Coco. Hanno comprato Vampeta e Taribo West: ecco perché l’Inter perdeva, noi avevamo i campioni del mondo, loro Taribo. Io non sono qui a dire tutti colpevoli: lo ha detto chi aveva interesse a dirlo. Non siamo a fare l’elenco, siamo qui per dimostrare che non abbiamo fatto quello di cui veniamo accusati. Non voglio toccare il metodo dell’investigatore Auricchio, se ne occuperanno gli avvocati: è partito dalle conclusioni. Mi ha toccato il fatto che quando venni interrogato da Narducci, Beatrice e Auricchio. Sa cosa mi disse Narducci con un sorriso trionfatore, ma lei sa che è finito: non lo so che è finito, sono qui per capire. E mi ha aggiunto: io sono un attento lettore dei libri di Carlo Petrini, un calciatore radiato per il calcioscommesse, sì quel signore che lasciò il figlio sul letto di morte perché per debiti non poteva tornare in Italia. Mi scrisse una lettera in cui mi chiedeva dei soldi: io gli scrissi di andare a lavorare e guadagnarseli. Non interrogato? Non è vero: avevo di fronte proprio i pm e Auricchio, ma l’interrogatorio era fonico. Gli dissi che esisteva uno spionaggio industriale: guarda caso, dopo un anno e mezzo ecco Telecom e che noi eravamo parte lesa, intercettati illegalmente. E quando la Juve e io ci accorgemmo di pedinamenti e intercettazioni, cercammo rimedi: buoni o cattivo, la società ha acquistato le schede svizzere. Alle quali è stato dato segno di segretezza: ma quale segretezza, anche Lavitola con Berlusconi con la scheda panamense è stato intercettato eccome. Ma era roba di mercato e quelle intercettazioni non ci sono. A me Narducci non può dire che il mercato di fa ad agosto: FESSERIA, il mercato si fa a gennaio, Zidane l’ho comprato a 5 miliardi a gennaio rivendendolo al Real per 150 miliardi. Io non avevo bisogno di fare cose strane con quelel schede: avevo bisogno di una squadra che vinceva 3-0 dopo 10'. La mia sensazione è che abbia voluto fare un processo di sensazioni: parlava di schede segrete e segrete non erano, perché non ha fatto come Lavitola e Berlusconi? Perché non ha fatto ispezioni a Coverciano dagli arbitri: gli arbitri se le comprano da soli le schede, magari hanno qualcosa da nascondere sul piano non professionale... Un applauso da qualche tifoso presente in aula dopo il discorso di Moggi. Comincia Prioreschi.