Nocerino: “Voglio diventare una bandiera”
Tra le note liete di questo pre-campionato bianconero c’è sicuramente Antonio Nocerino. Il giovane centrocampista napoletano si è inserito con naturalezza nel gruppo e sul campo sta raccogliendo consensi ad ogni uscita. Una sorpresa per tanti, meno per chi il ragazzo lo ha visto crescere nel settore giovanile, prima di andare a fare esperienza in giro per l’Italia, da Avellino a Crotone, da Genoa e Catanzaro, da Messina a Piacenza.
Ora il ritorno alla base. Da protagonista. “L’importante per me era tornare alla Juventus – ha dichiarato Nocerino in conferenza stampa -. Avevo il pallino di arrivare qui dalla porta principale. Sto in un ambiente dove sono cresciuto e mi aiuta far parte di una squadra di grandi campioni. E’ facile trovarsi a proprio agio”.
Claudio Ranieri lo ha voluto e il ragazzo lo sta ricambiando. Pronto a dare il suo contributo per la causa bianconera: “Cerco di impegnarmi, dare il massimo e mettere in difficoltà l’allenatore. Sono a disposizione, sono giovane e devo imparare dai campioni, ma me la voglio giocare alla pari con tutti e diventare una bandiera di questa squadra. Fanno piacere i complimenti di questi giorni, io rimango con i piedi per terra perché so quanto è facile cadere. Non dimentico da dove vengo e che nessuno mi ha regalato niente”.
In queste prime partite, con le sue prestazioni e con la grinta, Nocerino si è guadagnato un paragone non da poco, quello con Gattuso. Antonio, però, ha un altro campione a cui ispirarsi: “Con Gattuso qualcuno ha visto una somiglianza fisica, stiamo parlando di un campione del mondo, ci vuole tanto per diventare come lui. A me piace soprattutto De Rossi. Attacca, difende, è uno dei più completi. Spero che domani, alla fine della partita, possa regalarmi la sua maglia”.
Infine uno sguardo alla squadra, che cresce e nei prossimi test cerca nuove indicazioni positive in vista del campionato: “Io rispetto tutte le avversarie, ma guardo solo alla Juve. Sappiamo quello che possiamo dare e il campo lo dimostrerà. Noi abbiamo il portiere più forte del mondo, un pallone d’oro, dei campioni del mondo. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno”.