[WC] Germany vs Italy [04-07-2006] (53 Viewers)
- Thread starter Stephan
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it was the scream of tardelli 
del piero was always destined to score in this game, this stadium served him his first ever cl goal, it was great end to end stuff, but as soon as ale came on, i knew that he was going to score, he looked ready for business.
Italia played well, though wernt quite as defensive as they previously have been, but wen it comes to cannavaro, you cant mess with him.
tears of joy! in a sense my prophecy was right, just 1 more step to prove my prophecy completly right.
del piero was always destined to score in this game, this stadium served him his first ever cl goal, it was great end to end stuff, but as soon as ale came on, i knew that he was going to score, he looked ready for business.
Italia played well, though wernt quite as defensive as they previously have been, but wen it comes to cannavaro, you cant mess with him.
tears of joy! in a sense my prophecy was right, just 1 more step to prove my prophecy completly right.
Semifinali: pagelle di Germania-Italia
05/07/2006 1.03.34
(DS) - Dortmund (GER), 5 luglio - Le pagelle di Germania-Italia, terminata 0-2 dopo i tempi supplementari.
GERMANIA
Lehmann J. 7 - Il migliore dei suoi. Sicuro nelle uscite, si salva con un pizzico di fortuna in occasione dei legni colpiti da Gilardino e Zambrotta. Incolpevoli sui due gol nella finale.
Friedrich A. 5.5 - Perrotta e Grosso, i due che passano maggiormente dalle sue parti, gli sfuggono troppo spesso.
Lahm P. 6 - Quando ha Camoranesi davanti non va particolarmente in crisi. Cerca anche il tiro con una conclusione a giro decisamente sballata.
Mertesacker P. 5.5 - Per quasi due ore la difesa tedesca fa bene, correndo rischi solo su tiri da lontani. Nel momento decisivo, a pochi secondi dalla fine, la freddezza degli azzurri e` superiore e decide il destino della finale.
Metzelder C. 6 - Meglio rispetto agli altri difensori, marca molto bene Toni con interventi al limite del regolamento. Esagera solo al 56` quando si fa ammonire proprio per fallo sull`attaccante.
Ballack M. 6.5 - Un po` nervoso, non stupisce e non incide, ma si vede che ha una classe decisamente superiore. Purtroppo per lui perde l`occasione della vita, ma da leader qual e` non si fara` abbattere.
Borowski T. 6 - Schierato a sorpresa al posto di Schweinsteiger, che lo sostituira` al 73`, si preoccupa piu` di frenare Zambrotta nelle sue proposizioni offensive, che di andare lui a impensierire in prima persona gli azzurri.
Kehl S. 5.5 - Gioca nel suo stadio e davanti al suo pubblico, ma e` troppo legnoso, anche quando arriva nei pressi dei sedici metri finali.
Schneider B. 5.5 - Gioca piu` d`esperienza che altro, crossa spesso, ma senza trovare mai nessuno pronto a raccogliere i suoi lanci.
Klose M. 5 - Lasciato solo al suo destino, tocca pochissimi palloni, quando esasperato e` costretto ad arretrare per entrare nel vivo del gioco.
Podolski L. 6 - Per avere solo 21 anni sembra un veterano, ma cerca troppe volte la soluzione personale, anche quando potrebbe servire i compagni.
Schweinsteiger B. 6 - Subentrato, ha voglia di mettersi in mostra e impensierire la difesa azzurra. Ha molta tecnica, ma e` poco concreto.
Neuville O. s.v. - Entra al 111` al posto di Klose. Ingiudicabile.
Odonkor D. 5.5 - Contro l`Argentina aveva portato maggiore dinamismo e creato diverse opportunito`. Non si ripete contro l`Italia.
All.Klinsmann J. 6 - La Germania saluta il sogno mondiale davanti al proprio pubblico, ma i tedeschi possono essere soddisfatti per una nazionale che ha mostrato dei giovani talenti. Contro l`Italia l`errore principale e` lasciare la squadra troppo lunga, con Klose in balia dei difensori italiani.
ITALIA
Buffon G. 7.5 - Insuperabile. Perfetto in tutte le occasioni in cui e` chiamato in causa, da` sicurezza a tutto il reparto.
Cannavaro F. 8.5 - Letteralmente un muro in difesa, sempre preciso e in anticipo sugli avversari. Si candida seriamente al premio come migliore giocatore dei Mondiali. Per quanto visto finora, lo merita.
Grosso F. 7.5 - E` lui l`uomo che sblocca il risultato al penultimo minuto dei supplementari, realizzando il gol che qualsiasi calciatore sogna di fare. Partita perfetta in difesa, coronata da una rete importantissima.
Materazzi M. 7 - Partita ottima per il difensore dell`Inter, che non sfigura affianco all`ottimo Cannavaro.
Zambrotta G. 7 - Non si stanca mai e` una spina sul fianco destro tedesco, contiene bene e si propone in avanti. Colpisce una traversa
clamorosa nei supplementari, sfiorando il bis della rete contro l`Ucraina.
Camoranesi M. 6.5 - Bene sulla fascia destra, si fa ammonire un po` scioccamente nel finale e Lippi lo sostituisce per non rischiare l`inferiorita` numerica.
Gattuso G. 6.5 - Il cuore e i muscoli del centrocampista azzurro sono un`infinita risorsa per tutta la squadra. Si sacrifica nei raddoppi di marcatura, ma non disdegna di proporsi in avanti.
Perrotta S. 6.5 - Ha due grandi occasioni, entrambe su servizio di Totti. Nella prima si allunga troppo il pallone e agevola l`uscita di Lehmann, nella seconda e` bravo il portiere tedesco ad anticiparlo. Molto volenteroso.
Pirlo A. 7 - L`assist del gol di Grosso e` suo e solo per questo merita i ringraziamenti di tutti i tifosi azzurri. Oltre al passaggio decisivo cerca sempre di rifornire le punte, ma in qualche occasione soffre il pressing tedesco.
Totti F. 6.5 - Cerca spesso dei lanci lunghi precisissimi, ma inutili visto che Toni e` marcato strettissimo. Non e` decisivo per la vittoria contro la Germania, ma il raggiungimento della finale di Berlino e` anche merito suo.
Toni L. 5.5 - L`unico insufficiente tra gli azzurri. Sacrificato nel ruolo di unica punta finche` e` in campo non trova mai lo spazio per il tiro.
Del Piero A. 7 - Realizza in contropiede la rete del 2-0, merita la gioia del gol anche per lo spirito di sacrificio che lo ha contraddistinto nel recente passato.
Gilardino A. 6.5 - Porta maggiore dinamismo in avanti e offre il gol del raddoppio a Del Piero. Sostituisce Toni e sin da subito entra in partita.
Iaquinta V. 6.5 - Entrato all`inizio dei supplementari, fa molto bene, cercando di tenere alta la squadra, ma con grande forza di volonta` da` una mano anche in difesa.
All.Lippi M. 8 - Il ct azzurro sembra indovinare tutte le mosse: la difesa e` assolutamente impenetrabile, sulle fasce Grosso e Zambrotta sono praticamente perfetti, l`unica pecca forse sulla posizione di Toni, troppo isolato. L`Italia va in finale superando la Germania in casa, lo scoglio piu` duro in assoluto.
ARBITRO
Benito Archundia 6 - Alla quinta direzione di gara in questo mondiale (record assoluto), dirige bene la gara, molto sentita. Lascia giocare in molte occasioni sospette, ma lo spettacolo ne guadagna e la partita e` molto combattuta.
VOTO PARTITA
Germania-Italia 8 - Partita da sconsigliare ai deboli di cuore. Con capovolgimenti di fronte continui, il match si addormenta solo nel corso del secondo tempo, quando la tensione prevale. Il finale di gara entra negli annali della storia azzurra come uno dei piu` belli ed emozionanti di sempre.
05/07/2006 1.03.34
(DS) - Dortmund (GER), 5 luglio - Le pagelle di Germania-Italia, terminata 0-2 dopo i tempi supplementari.
GERMANIA
Lehmann J. 7 - Il migliore dei suoi. Sicuro nelle uscite, si salva con un pizzico di fortuna in occasione dei legni colpiti da Gilardino e Zambrotta. Incolpevoli sui due gol nella finale.
Friedrich A. 5.5 - Perrotta e Grosso, i due che passano maggiormente dalle sue parti, gli sfuggono troppo spesso.
Lahm P. 6 - Quando ha Camoranesi davanti non va particolarmente in crisi. Cerca anche il tiro con una conclusione a giro decisamente sballata.
Mertesacker P. 5.5 - Per quasi due ore la difesa tedesca fa bene, correndo rischi solo su tiri da lontani. Nel momento decisivo, a pochi secondi dalla fine, la freddezza degli azzurri e` superiore e decide il destino della finale.
Metzelder C. 6 - Meglio rispetto agli altri difensori, marca molto bene Toni con interventi al limite del regolamento. Esagera solo al 56` quando si fa ammonire proprio per fallo sull`attaccante.
Ballack M. 6.5 - Un po` nervoso, non stupisce e non incide, ma si vede che ha una classe decisamente superiore. Purtroppo per lui perde l`occasione della vita, ma da leader qual e` non si fara` abbattere.
Borowski T. 6 - Schierato a sorpresa al posto di Schweinsteiger, che lo sostituira` al 73`, si preoccupa piu` di frenare Zambrotta nelle sue proposizioni offensive, che di andare lui a impensierire in prima persona gli azzurri.
Kehl S. 5.5 - Gioca nel suo stadio e davanti al suo pubblico, ma e` troppo legnoso, anche quando arriva nei pressi dei sedici metri finali.
Schneider B. 5.5 - Gioca piu` d`esperienza che altro, crossa spesso, ma senza trovare mai nessuno pronto a raccogliere i suoi lanci.
Klose M. 5 - Lasciato solo al suo destino, tocca pochissimi palloni, quando esasperato e` costretto ad arretrare per entrare nel vivo del gioco.
Podolski L. 6 - Per avere solo 21 anni sembra un veterano, ma cerca troppe volte la soluzione personale, anche quando potrebbe servire i compagni.
Schweinsteiger B. 6 - Subentrato, ha voglia di mettersi in mostra e impensierire la difesa azzurra. Ha molta tecnica, ma e` poco concreto.
Neuville O. s.v. - Entra al 111` al posto di Klose. Ingiudicabile.
Odonkor D. 5.5 - Contro l`Argentina aveva portato maggiore dinamismo e creato diverse opportunito`. Non si ripete contro l`Italia.
All.Klinsmann J. 6 - La Germania saluta il sogno mondiale davanti al proprio pubblico, ma i tedeschi possono essere soddisfatti per una nazionale che ha mostrato dei giovani talenti. Contro l`Italia l`errore principale e` lasciare la squadra troppo lunga, con Klose in balia dei difensori italiani.
ITALIA
Buffon G. 7.5 - Insuperabile. Perfetto in tutte le occasioni in cui e` chiamato in causa, da` sicurezza a tutto il reparto.
Cannavaro F. 8.5 - Letteralmente un muro in difesa, sempre preciso e in anticipo sugli avversari. Si candida seriamente al premio come migliore giocatore dei Mondiali. Per quanto visto finora, lo merita.
Grosso F. 7.5 - E` lui l`uomo che sblocca il risultato al penultimo minuto dei supplementari, realizzando il gol che qualsiasi calciatore sogna di fare. Partita perfetta in difesa, coronata da una rete importantissima.
Materazzi M. 7 - Partita ottima per il difensore dell`Inter, che non sfigura affianco all`ottimo Cannavaro.
Zambrotta G. 7 - Non si stanca mai e` una spina sul fianco destro tedesco, contiene bene e si propone in avanti. Colpisce una traversa
clamorosa nei supplementari, sfiorando il bis della rete contro l`Ucraina.
Camoranesi M. 6.5 - Bene sulla fascia destra, si fa ammonire un po` scioccamente nel finale e Lippi lo sostituisce per non rischiare l`inferiorita` numerica.
Gattuso G. 6.5 - Il cuore e i muscoli del centrocampista azzurro sono un`infinita risorsa per tutta la squadra. Si sacrifica nei raddoppi di marcatura, ma non disdegna di proporsi in avanti.
Perrotta S. 6.5 - Ha due grandi occasioni, entrambe su servizio di Totti. Nella prima si allunga troppo il pallone e agevola l`uscita di Lehmann, nella seconda e` bravo il portiere tedesco ad anticiparlo. Molto volenteroso.
Pirlo A. 7 - L`assist del gol di Grosso e` suo e solo per questo merita i ringraziamenti di tutti i tifosi azzurri. Oltre al passaggio decisivo cerca sempre di rifornire le punte, ma in qualche occasione soffre il pressing tedesco.
Totti F. 6.5 - Cerca spesso dei lanci lunghi precisissimi, ma inutili visto che Toni e` marcato strettissimo. Non e` decisivo per la vittoria contro la Germania, ma il raggiungimento della finale di Berlino e` anche merito suo.
Toni L. 5.5 - L`unico insufficiente tra gli azzurri. Sacrificato nel ruolo di unica punta finche` e` in campo non trova mai lo spazio per il tiro.
Del Piero A. 7 - Realizza in contropiede la rete del 2-0, merita la gioia del gol anche per lo spirito di sacrificio che lo ha contraddistinto nel recente passato.
Gilardino A. 6.5 - Porta maggiore dinamismo in avanti e offre il gol del raddoppio a Del Piero. Sostituisce Toni e sin da subito entra in partita.
Iaquinta V. 6.5 - Entrato all`inizio dei supplementari, fa molto bene, cercando di tenere alta la squadra, ma con grande forza di volonta` da` una mano anche in difesa.
All.Lippi M. 8 - Il ct azzurro sembra indovinare tutte le mosse: la difesa e` assolutamente impenetrabile, sulle fasce Grosso e Zambrotta sono praticamente perfetti, l`unica pecca forse sulla posizione di Toni, troppo isolato. L`Italia va in finale superando la Germania in casa, lo scoglio piu` duro in assoluto.
ARBITRO
Benito Archundia 6 - Alla quinta direzione di gara in questo mondiale (record assoluto), dirige bene la gara, molto sentita. Lascia giocare in molte occasioni sospette, ma lo spettacolo ne guadagna e la partita e` molto combattuta.
VOTO PARTITA
Germania-Italia 8 - Partita da sconsigliare ai deboli di cuore. Con capovolgimenti di fronte continui, il match si addormenta solo nel corso del secondo tempo, quando la tensione prevale. Il finale di gara entra negli annali della storia azzurra come uno dei piu` belli ed emozionanti di sempre.
higher grades, repubblica.it
LE PAGELLE
Grosso entra nella storia del calcio
Pirlo, una serata capolavoro
dal nostro inviato VALERIO GUALERZI
La gioia di Grosso
e Zambrotta
BUFFON 7,5
Solito copione per il numero uno azzurro: pochissimo lavoro nel primo tempo, poi due interventi decisivi nella ripresa, prima al 5' quando chiude su Klose e poi al 18' quando ribatte di pugno un diagonale di Podolski. Ma l'intervento più difficile della partita arriva al 7' del sts quando alza sopra la traversa una botta del solito Podolski.
ZAMBROTTA 8
I tedeschi insistono soprattutto dalle parti sue. L'asse Lahm-Borowski all'inizio lo fa soffrire, costringendolo a limitare gli affondi sulla fascia. Dopo il gol con l'Ucraina, regala a Lippi una grande prestazione difensiva. Le poche volte che spinge, scambiando con Camoranesi, riesce comunque a mettere sotto pressione la Germania. Al terzo minuto del primo tempo supplementare la traversa gli nega il gol su uno splendido diagonale da fuori area.
CANNAVARO 8
Dall'Italia arrivano le notizie sulla Juve a rischio C, ma lui non si fa minimamente turbare. Comanda la difesa, salta, anticipa. Ancora una prova maiuscola dal primo all'ultimo minuto dei supplementari. Almeno un paio di vole chiude la diagonale con rapidità straordinaria e salva la porta di Buffon da grossi guai.
MATERAZZI 8
Grande prova dell'interista. Sempre concentrato, non sbaglia un intervento, di piede come di testa. Sicuro e preciso, limita al minimo i pericoli. Al 25' del primo tempo va anche vicino al gol sporcando di testa una punzione di Pirlo dalla destra.
GROSSO 9
Un gol che lo lancia nella leggenda del calcio. Diceva di sentirsi inferiore a Facchetti, ma da stasera nel cuore dei tifosi azzurri non è così. Batte Lehmann con uno splendido tiro a rientare quando mancano due minuti ai calci di rigore. Prima del gol, comunque una gara di altissimo livello: affonda su Friedrich come un coltello nel burro, ma allo stesso tempo infila anche la sua prestazione difensiva più convincente. Al 32' del pt si permette persino il lusso di saltare il terzino tedesco con un tunnel prima di servire una palla deliziosa a Toni.
CAMORANESI 6,5
E' sulla destra azzurra che i tedeschi affondano i colpi e lui fa fatica a trovare le misure. Una partita né carne né pesce la sua, né mediano né ala. Senza grosse macchie, ma senza neppure incidire più di tanto. Nella ripresa perde lucidità e sbaglia troppi palloni. Al 44' viene ammonito per un inutile fallo a centrocampo che gli costa la finale.
Dal 1' pts IAQUINTA 7
Fa quello che gli chiede Lippi: va su è giù sulla fascia destra, costringendo Lahm a preoccuparsi di lui più che a spingere. Peccato sia impreciso: al 2' del sts sciupa un suggerimento di Totti che avrebbe meritato di meglio. Si rifà poco dopo quando serve di tacco una palla per Del Piero. Il suo ingresso cambia comunque gli equlibri in campo a favore dell'Italia.
GATTUSO 8
Una partita straripante, grinta e corsa come al solito, anche nei tempi supplementari, ma anche la lucidità di fare sempre la cosa più semplice. Sbaglia pochissimi passaggi e ha la personalità per sgridare Totti quando il numero 10 fatica a rientrare per coprire. Ma la cosa più bella che fa è quella di non farsi ammonire, regalandosi un posto per la partitissima di Berlino.
PIRLO 9
Solita gara da indispensabile playmaker piazzato davanti alla difesa azzurra. Rispetto alla partita con l'Ucraina nel primo tempo sale però molto più spesso a dettare il passaggio a Totti o a Gattuso cercando di creare superiorità numerica contro la difesa tedesca. Nella ripresa, quando l'Italia soffre di più, più di una volta diventa il quinto difensore sulla linea dell'area italiana. Lehmann gli nega il gol volando a togliere il suo sinistro dall'angolino nel secondo tempo supplementare, ma lui si vendica servendo di tacco a Grosso la palla dell'1-0. Unica pecca di una partita magistrale il fatto che regala qualche brivido ritardando troppo alcuni disimpegni. Ma domani chi se ne ricorderà?
PERROTTA 6,5
E' sua l'occasione più ghiotta del primo tempo. Totti lo spedisce davanti a Lehmann, ma perde il tempo e si allunga il pallone sciupando banalmente. Per il resto la solita buona partita fatta di tanta corsa e agonismo.
Dal 14' pts DEL PIERO 7,5
Ha sofferto e stretto i denti per tutto il Mondiale, cercando invano un posto da protagonista. Stasera si è preso la rivincita con il gran gol che ha arrotondato il successo azzurro, rendendo giustizia ai valori visti in campo.
TOTTI 7
Un primo tempo di alto livello, da vero regista, con lanci, aperture e suggerimenti. Splendido il pallone offerto a Perrotta al 16'. Nel secondo tempo, quando la tensione per la posta in palio si fa sentire ancora di più, l'Italia smette di ragionare e lui non riesce più ad accendere la luce. Da ricordare solo un pallonetto un pizzico troppo lungo per Perrotta al 40'. Torna a farsi vedere nei tempi di recupero quando il ritmo a tratti rallenta e lui può innescare i contropiedi azzurri.
TONI 6
Inutile cercare il lancio lungo con una difesa di giganti come quella di Klinsmann. Di palle così gliene arrivano davvero poche. Tira in porta una sola volta in oltre 75 minuti. Forse potrebbe muoversi di più per fare spazi ai compagni, ma sembra essere un po' sulle gambe. Lippi al 29' della ripresa gli preferisce Gilardino.
Dal 29' st GILARDINO 7,5
Al primo minuto del primo tempo supplementare trova lo spunto che potrebbe regalargli un posto nella storia. Entra in area, salta Ballack come un birillo e infila alla sinistra di Lehmann con un tocco che rimbalza sul palo interno. Come per Pirlo, il destino per questa serata magica gli ha preparato però un posto da assistman. Suo l'appoggio che lancia Del Piero verso il gol del 2-0.
(4 luglio 2006)
LE PAGELLE
Grosso entra nella storia del calcio
Pirlo, una serata capolavoro
dal nostro inviato VALERIO GUALERZI
La gioia di Grosso
e Zambrotta
BUFFON 7,5
Solito copione per il numero uno azzurro: pochissimo lavoro nel primo tempo, poi due interventi decisivi nella ripresa, prima al 5' quando chiude su Klose e poi al 18' quando ribatte di pugno un diagonale di Podolski. Ma l'intervento più difficile della partita arriva al 7' del sts quando alza sopra la traversa una botta del solito Podolski.
ZAMBROTTA 8
I tedeschi insistono soprattutto dalle parti sue. L'asse Lahm-Borowski all'inizio lo fa soffrire, costringendolo a limitare gli affondi sulla fascia. Dopo il gol con l'Ucraina, regala a Lippi una grande prestazione difensiva. Le poche volte che spinge, scambiando con Camoranesi, riesce comunque a mettere sotto pressione la Germania. Al terzo minuto del primo tempo supplementare la traversa gli nega il gol su uno splendido diagonale da fuori area.
CANNAVARO 8
Dall'Italia arrivano le notizie sulla Juve a rischio C, ma lui non si fa minimamente turbare. Comanda la difesa, salta, anticipa. Ancora una prova maiuscola dal primo all'ultimo minuto dei supplementari. Almeno un paio di vole chiude la diagonale con rapidità straordinaria e salva la porta di Buffon da grossi guai.
MATERAZZI 8
Grande prova dell'interista. Sempre concentrato, non sbaglia un intervento, di piede come di testa. Sicuro e preciso, limita al minimo i pericoli. Al 25' del primo tempo va anche vicino al gol sporcando di testa una punzione di Pirlo dalla destra.
GROSSO 9
Un gol che lo lancia nella leggenda del calcio. Diceva di sentirsi inferiore a Facchetti, ma da stasera nel cuore dei tifosi azzurri non è così. Batte Lehmann con uno splendido tiro a rientare quando mancano due minuti ai calci di rigore. Prima del gol, comunque una gara di altissimo livello: affonda su Friedrich come un coltello nel burro, ma allo stesso tempo infila anche la sua prestazione difensiva più convincente. Al 32' del pt si permette persino il lusso di saltare il terzino tedesco con un tunnel prima di servire una palla deliziosa a Toni.
CAMORANESI 6,5
E' sulla destra azzurra che i tedeschi affondano i colpi e lui fa fatica a trovare le misure. Una partita né carne né pesce la sua, né mediano né ala. Senza grosse macchie, ma senza neppure incidire più di tanto. Nella ripresa perde lucidità e sbaglia troppi palloni. Al 44' viene ammonito per un inutile fallo a centrocampo che gli costa la finale.
Dal 1' pts IAQUINTA 7
Fa quello che gli chiede Lippi: va su è giù sulla fascia destra, costringendo Lahm a preoccuparsi di lui più che a spingere. Peccato sia impreciso: al 2' del sts sciupa un suggerimento di Totti che avrebbe meritato di meglio. Si rifà poco dopo quando serve di tacco una palla per Del Piero. Il suo ingresso cambia comunque gli equlibri in campo a favore dell'Italia.
GATTUSO 8
Una partita straripante, grinta e corsa come al solito, anche nei tempi supplementari, ma anche la lucidità di fare sempre la cosa più semplice. Sbaglia pochissimi passaggi e ha la personalità per sgridare Totti quando il numero 10 fatica a rientrare per coprire. Ma la cosa più bella che fa è quella di non farsi ammonire, regalandosi un posto per la partitissima di Berlino.
PIRLO 9
Solita gara da indispensabile playmaker piazzato davanti alla difesa azzurra. Rispetto alla partita con l'Ucraina nel primo tempo sale però molto più spesso a dettare il passaggio a Totti o a Gattuso cercando di creare superiorità numerica contro la difesa tedesca. Nella ripresa, quando l'Italia soffre di più, più di una volta diventa il quinto difensore sulla linea dell'area italiana. Lehmann gli nega il gol volando a togliere il suo sinistro dall'angolino nel secondo tempo supplementare, ma lui si vendica servendo di tacco a Grosso la palla dell'1-0. Unica pecca di una partita magistrale il fatto che regala qualche brivido ritardando troppo alcuni disimpegni. Ma domani chi se ne ricorderà?
PERROTTA 6,5
E' sua l'occasione più ghiotta del primo tempo. Totti lo spedisce davanti a Lehmann, ma perde il tempo e si allunga il pallone sciupando banalmente. Per il resto la solita buona partita fatta di tanta corsa e agonismo.
Dal 14' pts DEL PIERO 7,5
Ha sofferto e stretto i denti per tutto il Mondiale, cercando invano un posto da protagonista. Stasera si è preso la rivincita con il gran gol che ha arrotondato il successo azzurro, rendendo giustizia ai valori visti in campo.
TOTTI 7
Un primo tempo di alto livello, da vero regista, con lanci, aperture e suggerimenti. Splendido il pallone offerto a Perrotta al 16'. Nel secondo tempo, quando la tensione per la posta in palio si fa sentire ancora di più, l'Italia smette di ragionare e lui non riesce più ad accendere la luce. Da ricordare solo un pallonetto un pizzico troppo lungo per Perrotta al 40'. Torna a farsi vedere nei tempi di recupero quando il ritmo a tratti rallenta e lui può innescare i contropiedi azzurri.
TONI 6
Inutile cercare il lancio lungo con una difesa di giganti come quella di Klinsmann. Di palle così gliene arrivano davvero poche. Tira in porta una sola volta in oltre 75 minuti. Forse potrebbe muoversi di più per fare spazi ai compagni, ma sembra essere un po' sulle gambe. Lippi al 29' della ripresa gli preferisce Gilardino.
Dal 29' st GILARDINO 7,5
Al primo minuto del primo tempo supplementare trova lo spunto che potrebbe regalargli un posto nella storia. Entra in area, salta Ballack come un birillo e infila alla sinistra di Lehmann con un tocco che rimbalza sul palo interno. Come per Pirlo, il destino per questa serata magica gli ha preparato però un posto da assistman. Suo l'appoggio che lancia Del Piero verso il gol del 2-0.
(4 luglio 2006)