Zitti e al lavoro. I buoni propositi per il 2009 sono argomento già trito, si pensa alla ripartenza e alle frecce all'arco di Ranieri. Tra le frecce nuove di zecca sarà disponibilie, prestissimo, David Trezeguet: ha già acceso la fantasia dei tifosi, oltre all'appetito di molti club mondiali. Nella fantasi dei tifosi c'è il tridente con Del Piero e Amauri, che la gente juventina (che agli equilibri tattici pensa meno del suo allenatore Ranieri) immagina un trio meraviglia di potenziali capocannonieri. Ma è proprio Claudio Ranieri a dare ragione ai tifosi, nella conferenza stampa che introduce alla sfida amichevole di Messina col Monaco. Sta tornando anche Trezeguet, e non sarà facile trovargli un posto tra Amauri e Del Piero. Figuriamoci come stanno Iaquinta e Giovinco... Ma Ranieri è «stuzzicato» dall'idea che i nostri lettori hanno già sposato co n il nostro sondaggio. «Giovinco e Iaquinta sanno che la Juve è una squadra di prima fascia, e ci sono dei momenti nei quali non si gioca. Quello che abbiamo fatto finora è stato fatto grazie a quelli che all'inizio non pensavano di giocare. Hanno saputo cogliere le opportunità. La rosa è in grado di poter giocare su tre fronti. Trezeguet ha voglia e entusiasmo, e questi aiutano il decorso dell'infortunio. E' di buon umore, sta anticipando i tempi. Non posso ipotizzare tempi di recupero, quando il chirurgo darà l'ok lo faremo lavorare piano piano e poi valuteremo. Mi stuzzica il tridente, ma non so se è fattibile. Al momento giusto chi dovrà tirare il fiato potrà farlo. In questi ultimi mesi sono mancati dei grossi campioni e gli altri non hanno fatto sentire la loro mancanza. Questi ragazzi hanno fatto una prima parte di campionato notevole e hanno premesso alla squadra di stare dov'è. Non sono rimasto sorpreso, perche' avevamo valutato bene i giocatori che gli obiettivi richiedevano. Si sono rivelati i giocatori giusti».