I got to ask a question to our head scout Renzo Castagnini yesterday on another site. My question was about what young talents impressed him lately?(I said apart from Salvio, Walter, Douglas Costa...) but I guess they didn't mention that part. His 3 names were Salvio, Douglas Costa and Hazard. All players that I know so give me the job. 
It's even on Tuttosport
Castagnini: «Mi piacciono Hazard e Salvio»
Renzo Castagnini, capo degli osservatori bianconeri, è intervenuto ieri alla trasmissione “Stile Juventus” su Nuova Spazio Radio, spiegando la sua attività di queste mesi: «Lo scouting è diventato molto difficile in questi ultimi anni, perché tutte le grandi società investono in questo settore. Il primo elemento che si guarda in un giocatore è la qualità. Il più delle volte i giocatori si riescono a vedere solo sul campo. Specialmente per un giovane è importante poter parlare con il ragazzo per capirne il carattere e le aspettative. Non sarebbe consentito farlo, ma alcune volte chiediamo l’autorizzazione, perché la testa è il 50% di un calciatore».
TRE TALENTI «Due volte all’anno vado per alcune settimane in Sudamerica, dove i giovani calciatori maturano prima. Gli argentini, in particolare, si adattano molto bene al nostro calcio. I tre giocatori più forti, in prospettiva, sono Eduardo Salvio del Lanus, Douglas del Gremio ed un talentino belga classe ‘91, che gioca nel Lille. il suo nome è Eden Hazard».
IL NUMERO UNO «Ribery a mio avviso è il giocatore più forte del mondo nel suo ruolo, ma credo che iL Bayern Monaco non lo lascerà andare via».
METODI FORTI «Quando la Juventus vuole prendere un giocatore parte e lo porta a casa. Al momento abbiamo delle priorità che non riguardando un grande investimento su un giovanissimo. Di sicuro stiamo valutando investimenti importanti. Dobbiamo pensare al futuro e all’immediato contemporaneamente. Il nostro obiettivo è non sbagliare l’acquisto, non possiamo deludere 15 milioni di tifosi bianconeri».
da tuttosport
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Castagnini: «Mi piacciono Hazard e Salvio»
Renzo Castagnini, capo degli osservatori bianconeri, è intervenuto ieri alla trasmissione “Stile Juventus” su Nuova Spazio Radio, spiegando la sua attività di queste mesi: «Lo scouting è diventato molto difficile in questi ultimi anni, perché tutte le grandi società investono in questo settore. Il primo elemento che si guarda in un giocatore è la qualità. Il più delle volte i giocatori si riescono a vedere solo sul campo. Specialmente per un giovane è importante poter parlare con il ragazzo per capirne il carattere e le aspettative. Non sarebbe consentito farlo, ma alcune volte chiediamo l’autorizzazione, perché la testa è il 50% di un calciatore».
TRE TALENTI «Due volte all’anno vado per alcune settimane in Sudamerica, dove i giovani calciatori maturano prima. Gli argentini, in particolare, si adattano molto bene al nostro calcio. I tre giocatori più forti, in prospettiva, sono Eduardo Salvio del Lanus, Douglas del Gremio ed un talentino belga classe ‘91, che gioca nel Lille. il suo nome è Eden Hazard».
IL NUMERO UNO «Ribery a mio avviso è il giocatore più forte del mondo nel suo ruolo, ma credo che iL Bayern Monaco non lo lascerà andare via».
METODI FORTI «Quando la Juventus vuole prendere un giocatore parte e lo porta a casa. Al momento abbiamo delle priorità che non riguardando un grande investimento su un giovanissimo. Di sicuro stiamo valutando investimenti importanti. Dobbiamo pensare al futuro e all’immediato contemporaneamente. Il nostro obiettivo è non sbagliare l’acquisto, non possiamo deludere 15 milioni di tifosi bianconeri».
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