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http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.570956074.shtml
Lecce, punto fortunato a Siena
lecce lucky point at Siena
Fabio Pecchia, 31 anni, esulta dopo il gol al Lecce. Ansa
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di Gianluca Oddenino
Il Siena domina il match, ma il gol di Pecchia non basta. Giallorossi salvi con rete di Cassetti al 29' della ripresa.
SIENA, 10 novembre 2004 - I presupposti per una trasferta incubo per il Lecce c'erano tutti. Giocare allo stadio Franchi contro una squadra in maglia bianconera. Considerando che le due sconfitte consecutive erano maturate al Franchi di Firenze e in casa contro l'Udinese, il punto strappato a Siena può far tirare un sospiro di sollievo ai giallorossi. Un pareggio fortunato però, visto che gli uomini di Simoni hanno dominato la partita, segnando con Pecchia e colpendo il palo con Chiesa, ma hanno subito il pareggio sull'unico vero pericolo creato dai leccesi, peraltro con invenzione del difensore Cassetti. Così alla fine il miglior attacco del campionato (Lecce) e quello peggiore (Siena) chiudono con una rete a testa: risultato salomonico? Bisognerebbe chiedere agli amareggiati bianconeri.
Il primo tempo vede una sola squadra in campo: il Siena. Gli uomini di Simoni sono più concentrati, sereni e propositivi rispetto ai salentini. I bianconeri giocano su ritmi frenetici, in teoria quelli più adatti a Bojinov e soci, e fanno la partita. Il Siena spinge bene sulle fasce e crea i pericoli più grandi con la coppia Chiesa-Pecchia. All'8 e al 21' Sicignano trema per le folate offensive sulla sinistra dei due, ma al 29' deve soccombere di fronte al colpo di testa di Fabio Pecchia su grande invito di Chiesa: nessun difensore giallorosso marca l'"avvocato" e l'1-0 è realtà. In teoria qualche minuto prima, al 22', il Siena poteva passare in vantaggio, ma Camorani si mangiava l'impossibile e il Lecce veniva graziato. Lo svantaggio non scuote gli uomini di Zeman, probabilmente congelati dal freddo senese, che subiscono ancora il gioco dei padroni di casa.
Il secondo tempo è ancora a senso unico. Il Siena parte a mille per chiudere subito il match e nel giro di tre minuti ha le occasioni per farlo. Prima il tiro di Pecchia viene deviato di un nulla in angolo, poi la conclusione del solito incredibile Chiesa timbra il palo sinistro. Al 15' Zeman manda in campo i tre, Dalla Bona, Pinardi e Babù, che aveva escluso all'inizio e la musica giallorossa cambia: più coraggio, fiducia e tranquillità. Il tempo di trattenere il fiato sul bel tiro di Chiesa al 24' e il Lecce clamorosamente pareggia. Al 25' Cassetti fa il fenomeno con dribbling su Vergassola e tiro potente e rasoterra sul palo destro che vale l'1-1. Il Siena subisce il colpo immeritato, ma fino alla fine attacca per conquistare quella vittoria casalinga che manca dal 19 settembre. Il Lecce respira dopo due sconfitte consecutive e si prepara domenica ad
affrontare la Juve.