Juve, i due dubbi di Capello
Arriva l'Ascoli e il tecnico dovrà decidere se mandare in campo Del Piero dall'inizio e scegliere uno tra Zebina e Blasi per la difesa. "Ale l'ho visto molto bene"
La Juve marcia a un ritmo impressionante in campionato come in Europa. Travolge gli avversari dopo averli messi alle corde con un assedio asfissiante. Ha un portiere, Abbiati, in attesa del ritorno di Buffon, che non ha ancora compiuto una parata. In attacco però segna soltanto... Trezeguet. Visto il calendario, quattro gare in dieci giorni, il turn-over è d'obbligo e qui Fabio Capello ha un dubbio, e non da poco: stravolgere l'assetto tattico lanciando il tridente testato in estate con Del Piero, Trezeguet e Mutu, o cambiare una sola pedina sul fronte d'attacco con il rischio di scontentare almeno un paio di punte tra Alex, il rumeno e Zalayeta, tutti potenziali titolari da affiancare a Trezeguet o Ibrahimovic, a seconda delle caratteristiche.
"La Juve è in buone condizioni - dice il tecnico -. Psicologicamente stiamo bene e vogliamo continuare sulla strada intrapresa in questo inizio di stagione, una strada bella ma difficile. Vedo disponibilità di tutti in allenamento e tutta la squadra mi ha impressionato". L'Ascoli non è l'Udinese e la partita di domani potrebbe rappresentare l'occasione per Del Piero per tornare in campo e sfogare rabbia e amarezza. "L'ho visto bene in allenamento, è in gran forma e tranquillo, le polemiche poi lo caricano", il commento dell'allenatore che oltre all'attacco dovrà sciogliere un altro dubbio: Zebina o Blasi quarto difensore di destra.
Il primo in mattinata si è allenato con i compagni ed è pronto al rientro dopo l'infortunio. Mercoledì a Udine sarà la Juve tipo, quindi l'incertezza è se rischiare Zebina dal primo minuto oppure utilizzarlo per una mezz'oretta in vista dell'Udinese.