E' una Juve brasileira: nel mirino anche Robinho
01/06/2005 22.19.00
Lo rivela il manager del giocatore, che però esprime una preferenza per il Real.
Wagner Ribeiro, manager di Robinho, ha rivelato che alcuni osservatori di Juve e Arsenal si sarebbero recati a visionare il giocatore nelle ultime gare di Libertadores disputate. Juve e Arsenal si unirebbero a Real e Chelsea, già sul brasiliano da molto tempo.
In particolare, il Real Madrid è considerato vicinissimo alla conclusione dell'affare, tanto che in molti ipotizzano già un contratto siglato, ma mancherebbe l'accordo tra le società. Il Manager avvalora questa ipotesi con la dichiarazione rilasciata alla stampa spagnola: ""In questo momento, Robinho è seguito dai migliori club al mondo. Non solo il Real, ma anche Barcellona, Arsenal, Chelsea e Juve, ma in tutti i casi lui preferirebbe giocare in Spagna piuttosto che in Inghilterra".
Pur non citando l'Italia come destinazione sgradita, il Manager chiarisce il concetto verso la fine dell'intervista: "Nel Real troverebbe maggiore facilità d'inserimento, perché ci sono tanti connazionali". Emerson, a quanto pare, non basterà... e se arrivasse anche Mancini? Mah!?!
Ultimi approfondimenti:
01/06/2005 22.19.00
Lo rivela il manager del giocatore, che però esprime una preferenza per il Real.
Wagner Ribeiro, manager di Robinho, ha rivelato che alcuni osservatori di Juve e Arsenal si sarebbero recati a visionare il giocatore nelle ultime gare di Libertadores disputate. Juve e Arsenal si unirebbero a Real e Chelsea, già sul brasiliano da molto tempo.
In particolare, il Real Madrid è considerato vicinissimo alla conclusione dell'affare, tanto che in molti ipotizzano già un contratto siglato, ma mancherebbe l'accordo tra le società. Il Manager avvalora questa ipotesi con la dichiarazione rilasciata alla stampa spagnola: ""In questo momento, Robinho è seguito dai migliori club al mondo. Non solo il Real, ma anche Barcellona, Arsenal, Chelsea e Juve, ma in tutti i casi lui preferirebbe giocare in Spagna piuttosto che in Inghilterra".
Pur non citando l'Italia come destinazione sgradita, il Manager chiarisce il concetto verso la fine dell'intervista: "Nel Real troverebbe maggiore facilità d'inserimento, perché ci sono tanti connazionali". Emerson, a quanto pare, non basterà... e se arrivasse anche Mancini? Mah!?!
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