Barzagli-Luisao, la Juve si blinda
16 02 2007
Quindici gol subito in ventidue parite è un ruolino di marcia che farebbe la gioia di diverse società: in casa Juventus, però, anche numeri di questo tipo vengono guardati con sospetto e, in previsione di un immediato ritorno in Serie A, la costruzione di una difesa solida sarà la base della squadra del futuro.
Preso Grygera e confermati Birindelli, Balzaretti e Chiellini per le fasce, è al centro della retroguardia che la dirigenza del club di Corso Galileo Ferraris ha intenzione di operare maggiormente, con il solo Jean Alain Boumsong come scommessa su cui continuare a puntare.
Due i nomi in cima all'agenda bianconera: Andrea Barzagli del Palermo e Luisao del Benfica. Per il primo la trattativa è avviata da tempo e negli ultimi giorni avrebbe avuto un'accelerazione: c'è già l'"ok" del giocatore e in linea di massima, il via libera del club rosanero, che vuole però contropartite tecniche importanti per sostituirlo.
In questo senso, Zamparini avrebbe già fatto capire di volere inserire nella trattativa il giovane Domenico Criscito, recentemente riscattato dalla Juventus dal Genoa per 7,5 milioni di euro. Aggiungendone altrettanti si toccherebbe quota 15 milioni, proprio il prezzo stabilito dal patron rosanero per il suo gioiello e Barzagli dovrebbe così fare senza problemi le valigie per Torino.
Discorso più complesso per Luisao, che osservatori bianconeri hanno seguito anche mercoledì a Lisbona nella sfida di Coppa Uefa tra Benfica e Dinamo Buacrest, sfida decisa da un gol di Miccoli.
Proprio l'attacante pugliese resta la chiave per arrivare al 26enne centrale della Seleçao, legato ai biancorossi fino al 2011. Miccoli è infatti in prestito al Benfica fino al termine della stagione, con diritto di riscatto fissato a cinque milioni di euro, cifra che la società lusitana non è però in grado di pagare.
Discorso diverso se nell'offerta della Juventus per il sudamericano ci fosse anche il cartellino dell'attaccante, la cui cessione contestuale ai portoghesi chiuderebbe in pratica l'affare (la valutazione di Luisao oscilla tra i 5 e i 7 milioni di euro).
A questo punto resterebbe da risolvere il nodo del contratto dell'italiano, che percepisce circa due milioni di euro stagioni, ingaggio eccessivo per i parametri Benfica. In questo caso quindi, due le opzioni: o Miccoli si l'ingaggio o Fabrizio tornerà in Italia, magari per esser poi ceduto ad altri club -lo stesso Palermo sarebbe interessato - e il ricavato investito nell'acquisto del brasiliano, che resta uno degli obbiettivi principali del mercato juventino.