Marchisio chiama i tifosi: «Lo stadio sia una bolgia»
TORINO - "Sappiamo benissimo che è la partita del dentro o fuori, che il Chelsea è fortissimo, ma non abbiamo paura". È il messaggio di Claudio Marchisio, alla vigilia del match di domani sera, che per la Juventus tiene in piedi le speranze di qualificazione agli ottavi di Champions. "Siamo consci del fatto che il Chelsea - spiega Marchisio - ha più esperienza ma anche quasi tutti i nostri giocatori ce l'hanno e arriviamo a questa partita nel momento migliore. Ci auguriamo che lo stadio sia una bolgia, perchè in partite come questa la stanchezza passa e le motivazioni sono al massimo".
DI MATTEO E OSCAR - Marchisio è fiducioso: «Tempo per preparare la partita ce n’è poco. E’ finita da poco quella contro la Lazio e già questa sera andremo in ritiro. Siamo finiti in uno dei gironi più difficili della Champions, insieme a quello del Real, e dovremo affrontare i campioni d’Europa. Quest’estate hanno investito parecchio e si sono rinforzati. Basti pensare all’andata, quando abbiamo avuto la sfortuna di giocare contro Oscar che si è dimostrato un campione un grande acquisto. Non si può identificare un solo giocatore da temere però, perché la loro forza è il collettivo ed è questo che li ha portati lo scorso anno a vincere il trofeo. Di Matteo ha fatto qualcosa di straordinario, entrando in corsa e sostituendo un allenatore su cui avevano puntato molto. Da italiano sono felice per lui. Abbiamo grande rispetto per il Chelsea, ma faremo di tutto per passare il turno».
SU DROGBA - L’esperienza internazionale è a vantaggio del Chelsea: «Loro forse ne hanno di più in Champions, visto che noi mancavamo da qualche anno da questa competizione. Però tra di noi ci sono tanti Nazionali, abbiamo già vissuto appuntamenti importanti e siamo preparati. Inoltre arriviamo a questa partita forse nel momento migliore, perché la squadra ha reagito bene alla sconfitta contro l’Inter. Certo dovremo rimanere concentrati sino all’ultimo, perché affrontiamo una squadra che con le sue individualità può farci male in qualsiasi momento. Sono pericolosi anche sulle palle in attive e lo dimostra il modo in cui hanno vinto con lo Shakhtar. Mancherà Terry, ma hanno una rosa talmente ampia che sarà sostituito comunque da un grande giocatore. A chi mancherà di più un Drogba? Lui è un grandissimo e ha fatto la fortuna del Chelsea, ma noi abbiamo già grandi attaccanti e ho massima fiducia nei miei compagni. Non so a loro, ma a noi sicuramente non mancherà...».
Tuttosport
TORINO - "Sappiamo benissimo che è la partita del dentro o fuori, che il Chelsea è fortissimo, ma non abbiamo paura". È il messaggio di Claudio Marchisio, alla vigilia del match di domani sera, che per la Juventus tiene in piedi le speranze di qualificazione agli ottavi di Champions. "Siamo consci del fatto che il Chelsea - spiega Marchisio - ha più esperienza ma anche quasi tutti i nostri giocatori ce l'hanno e arriviamo a questa partita nel momento migliore. Ci auguriamo che lo stadio sia una bolgia, perchè in partite come questa la stanchezza passa e le motivazioni sono al massimo".
DI MATTEO E OSCAR - Marchisio è fiducioso: «Tempo per preparare la partita ce n’è poco. E’ finita da poco quella contro la Lazio e già questa sera andremo in ritiro. Siamo finiti in uno dei gironi più difficili della Champions, insieme a quello del Real, e dovremo affrontare i campioni d’Europa. Quest’estate hanno investito parecchio e si sono rinforzati. Basti pensare all’andata, quando abbiamo avuto la sfortuna di giocare contro Oscar che si è dimostrato un campione un grande acquisto. Non si può identificare un solo giocatore da temere però, perché la loro forza è il collettivo ed è questo che li ha portati lo scorso anno a vincere il trofeo. Di Matteo ha fatto qualcosa di straordinario, entrando in corsa e sostituendo un allenatore su cui avevano puntato molto. Da italiano sono felice per lui. Abbiamo grande rispetto per il Chelsea, ma faremo di tutto per passare il turno».
SU DROGBA - L’esperienza internazionale è a vantaggio del Chelsea: «Loro forse ne hanno di più in Champions, visto che noi mancavamo da qualche anno da questa competizione. Però tra di noi ci sono tanti Nazionali, abbiamo già vissuto appuntamenti importanti e siamo preparati. Inoltre arriviamo a questa partita forse nel momento migliore, perché la squadra ha reagito bene alla sconfitta contro l’Inter. Certo dovremo rimanere concentrati sino all’ultimo, perché affrontiamo una squadra che con le sue individualità può farci male in qualsiasi momento. Sono pericolosi anche sulle palle in attive e lo dimostra il modo in cui hanno vinto con lo Shakhtar. Mancherà Terry, ma hanno una rosa talmente ampia che sarà sostituito comunque da un grande giocatore. A chi mancherà di più un Drogba? Lui è un grandissimo e ha fatto la fortuna del Chelsea, ma noi abbiamo già grandi attaccanti e ho massima fiducia nei miei compagni. Non so a loro, ma a noi sicuramente non mancherà...».
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