Calcio e donne secondo Cannavaro
"Le letterine? Piacciono solo ai soliti"
MILANO - A pochi giorni dalla probabile vittoria del suo secondo scudetto con la maglia della Juve, Fabio Cannavaro si confessa a Vanity Fair in un'intervista che glissa sull'incandescente tema delle intercettazioni telefoniche e si concentra invece su aspetti più "effimeri" e privati.
Nei mesi scorsi Antonio Cabrini, altro simbolo del calcio italiano, aveva raccontato al mensile di una sua relazione con Sonia Braga, la bellissima attrice brasiliana, ma Cannavaro sostiene di non aver avuto esperienze simili. "Il massimo che mi sia capitato sono stati gli apprezzamenti di Shirley Manson, la cantante dei Garbage - risponde il calciatore napoletano - ha detto di non aver mai visto uno così sexy, e ha indossato la mia maglia in concerto a Reggio Emilia. Avances? Al massimo vengono a chiedermi un autografo".
Il capitano della Nazionale dice poi la sua sulle preferenze femminili dei suoi colleghi: "Smettiamola con questa bufala delle letterine: possono interessare a qualcuno, non a tutta la categoria. Nella stragrande maggioranza dei casi, i calciatori sono fidanzati o sposati e fanno una vita assolutamente normale. Se al di là delle chiacchiere vai a vedere i fatti, sono sempre gli stessi cinque giocatori che, a turno, se le girano tutte".
Chi sono i più vitelloni nel giro della Nazionale?, chiede ancora Vanity Fair. "I pochi scapoli rimasti - risponde Cannavaro - Bobo Vieri, Inzaghi" Il difensore non si sottrae neppure alle domande sugli attestati di stima che arrivano dagli uomini. "Vladimir Luxuria ha confessato un debole per me e pure Cecchi Paone ha detto che sono un'icona gay - ha ricordato Cannavaro - ma io preferisco i complimenti delle donne. Poi ognuno è libero di dire e fare ciò che vuole".
"Un calciatore gay sarebbe una cosa sconveniente? Potrebbe creare degli imbarazzi - aggiunge il difensore campano - visto che siamo sempre mezzi nudi. Ma prima o poi succederà, e bisognerà affrontare anche quello, ma non ho mai visto un calciatore gay, né ho avuto sospetti su nessuno. E' vero però che gli spogliatoi sono pieni di prodotti di bellezza: soprattutto per i ragazzi di colore. Nella Juve, per esempio, Thuram e Vieira sono sempre lì a incremarsi e profumarsi!"
Cannavaro conclude infine svelando il clima gogliardico che caratterizza lo spogliatoio e con un attestato di stima per Alex Del Piero. "Ci siamo divertiti con l'uccellino di Del Piero un casino ma solo all'inizio. Tutti a chiedergli Ale dov'è l'uccellino?. Finchè lui ha cominciato a rispondere in modo 'colorito' su dove fosse finito l'uccellino. E ci ha fregato. Su Del Piero voglio dire una cosa: in tutti questi anni di Serie A è la persona più bella che abbia incontrato".
repubblica.it
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Briefly:
He praises Del Piero very much and talks about many other issues...
An accurate translation will be appreciated:eyebrows: :eyebrows:
"Le letterine? Piacciono solo ai soliti"
MILANO - A pochi giorni dalla probabile vittoria del suo secondo scudetto con la maglia della Juve, Fabio Cannavaro si confessa a Vanity Fair in un'intervista che glissa sull'incandescente tema delle intercettazioni telefoniche e si concentra invece su aspetti più "effimeri" e privati.
Nei mesi scorsi Antonio Cabrini, altro simbolo del calcio italiano, aveva raccontato al mensile di una sua relazione con Sonia Braga, la bellissima attrice brasiliana, ma Cannavaro sostiene di non aver avuto esperienze simili. "Il massimo che mi sia capitato sono stati gli apprezzamenti di Shirley Manson, la cantante dei Garbage - risponde il calciatore napoletano - ha detto di non aver mai visto uno così sexy, e ha indossato la mia maglia in concerto a Reggio Emilia. Avances? Al massimo vengono a chiedermi un autografo".
Il capitano della Nazionale dice poi la sua sulle preferenze femminili dei suoi colleghi: "Smettiamola con questa bufala delle letterine: possono interessare a qualcuno, non a tutta la categoria. Nella stragrande maggioranza dei casi, i calciatori sono fidanzati o sposati e fanno una vita assolutamente normale. Se al di là delle chiacchiere vai a vedere i fatti, sono sempre gli stessi cinque giocatori che, a turno, se le girano tutte".
Chi sono i più vitelloni nel giro della Nazionale?, chiede ancora Vanity Fair. "I pochi scapoli rimasti - risponde Cannavaro - Bobo Vieri, Inzaghi" Il difensore non si sottrae neppure alle domande sugli attestati di stima che arrivano dagli uomini. "Vladimir Luxuria ha confessato un debole per me e pure Cecchi Paone ha detto che sono un'icona gay - ha ricordato Cannavaro - ma io preferisco i complimenti delle donne. Poi ognuno è libero di dire e fare ciò che vuole".
"Un calciatore gay sarebbe una cosa sconveniente? Potrebbe creare degli imbarazzi - aggiunge il difensore campano - visto che siamo sempre mezzi nudi. Ma prima o poi succederà, e bisognerà affrontare anche quello, ma non ho mai visto un calciatore gay, né ho avuto sospetti su nessuno. E' vero però che gli spogliatoi sono pieni di prodotti di bellezza: soprattutto per i ragazzi di colore. Nella Juve, per esempio, Thuram e Vieira sono sempre lì a incremarsi e profumarsi!"
Cannavaro conclude infine svelando il clima gogliardico che caratterizza lo spogliatoio e con un attestato di stima per Alex Del Piero. "Ci siamo divertiti con l'uccellino di Del Piero un casino ma solo all'inizio. Tutti a chiedergli Ale dov'è l'uccellino?. Finchè lui ha cominciato a rispondere in modo 'colorito' su dove fosse finito l'uccellino. E ci ha fregato. Su Del Piero voglio dire una cosa: in tutti questi anni di Serie A è la persona più bella che abbia incontrato".
repubblica.it
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Briefly:
He praises Del Piero very much and talks about many other issues...
An accurate translation will be appreciated:eyebrows: :eyebrows:
