Juve-Milan, il brutto e il cattivo
Campo, Gattuso e proteste:una serata no
Milan-Juve doveva essere una delle supersfide del campionato, ma nella serata del "Delle Alpi" sono emersi soprattutto i lati negativi del nostro calcio. Innanzitutto le pessime condizioni del terreno, che non hanno favorito lo spettacolo. Poi la reazione di Gattuso all'espulsione, con le parole di fuoco rivolte all'arbitro e a Capello. Infine la gestione dei cartellini da parte di De Santis, criticata da Ancelotti.
Per una partita seguita con grande attenzione un po' in tutte le parti del mondo, difficilmente ci poteva essere uno spot peggiore per il nostro calcio. Prima di tutto sotto accusa è finito il campo del "Delle Alpi", in condizioni disastrose, che ha impedito qualsiasi accenno di bel gioco. "Non succede solo da noi - è l'opinione di Capello - però è sotto gli occhi di tutti che un terreno così condizioni le squadre tecniche". "Non si riusciva a fare due passaggi di seguito - rincara la dose Ancelotti - e bisognava pure stare attenti a non scivolare". "Un prato pessimo", ringhia Shevchenko, e Buffon conferma che "il campo è già da un po' che non aiuta la squadra - conclude - ma è uno svantaggio anche per gli avversari".
Poi il grande, sicuramente eccessivo, nervosismo di Rino Gattuso, espulso per doppia ammonizione nella ripresa. Il centrocampista rossonero, a seconda di quanto De Santis ha scritto nel suo referto, rischia una lunga squalifica per gli insulti e le imprecazioni rivolte all'arbitro, al quarto uomo e ha Capello: "Arbitro... ce l'hai con me, sempre con me", ha ripetuto più volte il giocatore verso il fischietto durante la partita. "Vergognati, stai seduto, pezzo di m..." sono state invece le parole (secondo una lettura del labiale), rivolte a Fabio Capello. Che, da parte sua, ha stemperato i toni nel dopogara: "In campo - è il suo perdono - i giocatori talvolta finiscono con l'essere preda di raptus agonistici. E allora, dall'altra parte, bisogna avere l'intelligenza di non rispondere".
Sull'episodio sorvola anche Ancelotti, che però si lamenta per l' eccessiva severità di De Santis con il suo centrocampista: "Lasciamo stare sulla sua reazione - afferma - ha detto qualcosa ma senza cattiveria. Comunque, senza entrare sull'operato dell'arbitro, credo che ci stesse sono uno dei due gialli. E poi - aggiunge in tono pacato - Vieira ha fatto dieci o undici falli e meritava un cartellino". In effetti, i falli globali della Juve sono stati 25 con un solo ammonito (Chiellini), compresi ben sette commessi da Vieira, che non ha ricevuto nessun giallo. Solo 20, invece, quelli dei rossoneri (nessuno sopra a 4 falli commessi), con quattro ammonizioni compresa quella doppia di Gattuso. Estendendo il calcolo a tutte le gare giocate fin qua in questa stagione, poi, si nota come, curiosamente, la tendenza sia generale: i bianconeri hanno commesso 618 falli e ricevuto 46 ammonizioni (una ogni 13), mentre ai rossoneri sono stati mostrati 37 cartellini gialli su 417 (uno ogni 11, in media) interventi scorretti. La speciale classifica vede in testa, come squadra più bersagliata, il Cagliari: 81 ammonizioni per 527 falli, una ogni 6 e mezzo.
tgcom.mediaset.it
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long story but briefly.
Gattuso said to ref "you always have it with me" To Capello he said:"Vergognati you are seated, piece of m..."
And now gattuso might get a long ban from football.
Capello says that we should forgive him because players sometimes can act like that on the pitch.
in the end theres also talk about how many mistake vieira actually makes and like gattuso didnt deserv sent off.