Interview with Marchisio .
«Sono Marchisio, valgo la serie A»
Il giovane lanciato da Deschamps è richiesto dalla Reggina ma vorrebbe restare: «Juve, la mia scelta».
Partito in sordina nel ritiro estivo di Acqui Terme insieme ad una truppa nutrita di compagni della Primavera, strada facendo il regista si è ritagliato un posto al sole in prima squadra, 22 presenze in campionato, più gettonato di Giannichedda e Zanetti. «Se ripenso soltanto all'estate — racconta quasi incredulo Marchisio — quando in ritiro eravamo un gruppo di ragazzi in attesa dei nazionali, ma in verità non si sapeva chi avrebbe rinforzato la squadra, il nostro campionato ha dell'incredibile. Ad inizio stagione a centrocampo Giannichedda e Zanetti erano i titolari, in panchina c'era Paro con esperienze di serie A, io non ero neppure convocato». Poi gli infortuni, il turn-over, il debutto con il Frosinone e la buona prova contro il Napoli hanno fatto il resto. Bravo a rimanere con i piedi per terra, a non esaltarsi nei momenti di notorietà, a non abbattersi al primo infortunio, «merito di mia mamma e della fidanzata, di Roberta» ci tiene a sottolineare non senza dimenticare Deschamps «altra pasta rispetto a Capello, Didier comunica, parla, ha creato un gruppo omogeneo».
La gavetta in serie B è servita per maturare. «Ho iniziato la stagione timidamente, adesso credo di giocare con più personalità e minor timore. Ho distribuito qualche assist, sono anche andato vicino al gol, ma la rete mi manca, e vorrei chiudere in bellezza prima di fine stagione. Sono nato attaccante poi sono arretrato a centrocampo, da punta non avrei mai sfondato». Di gol il «Piccolo lord», come lo chiamano i compagni, la stagione scorsa ne ha segnati ben 14, «e calciavo anche i rigori, ma qui ci sono altri attaccanti prima di me. Giocatori come Del Piero o Trezeguet non si discutono». La Reggina ha bussato alla porta, Rolando Bianchi in cambio della comproprietà di Marchisio. «Prima pensiamo a festeggiare la serie A, poi vedremo, deciderà la società. Mi auguro di far parte dei 18 della prossima stagione ma vorrei anche giocare, vedremo, per me la Juve è tutto, è la prima pelle».