"Il Bayern ha speso 37 mln per me? Dimostrerò sul campo di valere l'investimento fatto. Sono orgoglioso dei soprannomi "Il Guerriero" e "Re Arturo" perchè confermano la reputazione guadagnata in anni di sacrifici e impegno. Io giocatore scorretto e falloso? Falso. Il mio gioco punta alla conquista della palla, sempre. Le mie entrate sono spesso dure, mai scorrette. Cerco il pallone, non il giocatore. Io "leader aggressivo"? L'espressione mi piace, spiega bene che tipo di giocatore sono. Lo strano taglio di capelli e i numerosi tatuaggi? Quello è solo l'aspetto esteriore. Il Vidal privato è un ragazzo sensibile, tranquillo e divertente. Sul campo, però, mi trasformo. Rummenigge arrabbiato con me per la scelta fatta nel 2011? Recentemente ha spiegato che fu colpa del Bayer Leverkusen, non mia. Io sono un uomo di parola: se faccio una promessa, la mantengo. E poi, dopo 4 anni fantastici nella Juve, ora sono un giocatore migliore, più maturo di quattro anni fa: e adesso sarà il Bayern a beneficiare di questo. Il ct del Cile Sampaoli è un fan di Guardiola? In effetti, il gioco che pratichiamo in Nazionale ha degli elementi di Pep, uno dei più grandi tecnici al mondo. Sampaoli mi ha subito detto che il Bayern sarebbe stata una scelta eccellente per me, soprattutto per quanto riguarda il mio desiderio di vincere la Champions League. I problemi di droga di mio padre? E' grande abbastanza per sapere ciò che fa. Lui vive la sua vita, io la mia. La Juve aveva il miglior centrocampo della scorsa Champions? Di sicuro, con Pirlo e Pogba, avevamo un reparto molto, molto forte. Di grande talento e creatività. Ma nella finale di Berlino, purtroppo, non è bastato, Spero di avere più fortuna col Bayern. Se sono ancora amareggiato per quel k.o.? Certo, è stato frustrante. Per noi della Juve è stato un percorso duro e difficile ed eravamo davvero a un passo dalla Coppa. Sul 2-1 ero certo che saremmo andati ai rigori e avremmo vinto. Per fortuna la vittoria della Coppa America mi ha reso felice. La sconfitta contro il Barça ha inciso sulla mia scelta di lasciare Torino e la Juventus perchè, a un certo punto della carriera, ogni giocatore ha il desiderio di alzare al cielo la Champions League. Io ho la sensazione che col Bayern sia possibile vincere quel trofeo. Del Bayern mi è sempre piaciuto il rispetto che incute negli avversari. Il Bayern vuole Coman? Kingsley è giovane, ma molto forte e velocissimo. Ha grandi potenzialità, dovrebbe seguirmi a Monaco: farebbe bene di sicuro. Matthäus dice che gli somiglio come stile di gioco? Sono d'accordo con lui, lo considero un grande complimento. Il Bayern può vincere il quarto scudetto di fila in quattro anni come la Juve? E' il nostro obiettivo, ma non è l'unico per la nuova stagione".